Ciao Amici, oggi vi parliamo delle 12 (più una) meraviglie da non perdere nelle Marche!
Indice
- Urbino, la città Patrimonio Unesco
- Pesaro, Parco del Monte San Bartolo, Gradara
- Senigallia, non solo la “Spiaggia di Velluto”
- Ancona e la Riviera del Conero
- Grotte di Frasassi e il Parco della Gola Rossa e Frasassi
- Fabriano e Pioraco: le città della Carta
- Macerata e Treia
- Sarnano e Urbisaglia
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
- Fermo: arte, storia e shopping!
- Ascoli Piceno
- Esperienze da vivere nelle Marche
Non è stato semplice selezionarle. Abbiamo cercato di spaziare da nord a sud, dal mare all’entroterra. Un mix tra città di mare e d’arte, borghi, natura in modo da accontentare tutti i gusti. Ma ovviamente ci sono tante altre cose da vedere e fare nelle Marche, questa è solo una traccia di massima per ispirarvi. Le località sono ordinate da nord a sud.
Lasciate un commento sotto se avete domande, o se volete segnalare il vostro luogo preferito delle Marche!
Urbino, la città Patrimonio Unesco
Urbino, la città rinascimentale di Raffaello Sanzio e del Ducato del Montefeltro è Patrimonio Mondiale UNESCO. Passeggiare tra le irte viuzze fiancheggiate da storici palazzi e chiese minuziosamente affrescate è un immenso privilegio.
Urbino: cosa non perdere
- una visita all’interno del Palazzo Ducale (sede della Galleria Nazionale delle Marche) per ammirare opere di illustri artisti;
- salire sulla Rampa Elicoidale;
- accedere all’oratorio di San Giovanni e San Giuseppe, due vere bomboniere di pura arte;
- rimanere a bocca aperta ai piedi della maestosa e sontuosa Cattedrale di Santa Maria Assunta
- salire fino al colle del Poggio per vedere la Fortezza Albornoz ma soprattutto godere di una veduta unica sulla vecchia Urbino
- la Festa del Duca (ad agosto): una rievocazione storica con tornei, cortei in maschera, acrobati, fuochi pirotecnici e stand enogastronomici con la gustosa “crescia sfogliata urbinate” e altri prodotti locali
Pesaro, Parco del Monte San Bartolo, Gradara
Pesaro, città che diede i natali al grande compositore Gioachino Rossini, nel 2017 viene proclamata dall’UNESCO “la Città della Musica”. Tante le cose da vedere sia a Pesaro che nei dintorni, come il Parco del Monte San Bartolo o Gradara, uno dei borghi marchigiani più belli.
Pesaro e dintorni: cosa non perdere
- in città vi consigliamo un tour che parte dalla “Sfera Grande” di Arnaldo Pomodoro; la Cattedrale; Palazzo Mosca, Casa Natale – Museo – Teatro Rossini; piazza del Popolo; Rocca Costanza; COSA VEDERE A PESARO IN UNA GIORNATA: i nostri consigli
- mare e spiagge: Pesaro è Bandiera Blu; spiagge per tutti i gusti, dalle più selvagge e incontaminate (verso il Monte San Bartolo) a quelle più centrali ricche di stabilimenti, servizi e locali; MARE E SPIAGGE IN PROVINCIA DI PESARO: i nostri consigli
- conoscere tutto su Rossini e la sua musica visitando Museo, Casa Natale, Teatro), celebrato ad agosto dal Rossini Opera Festival;
- visitare la Villa Imperiale di Pesaro; VILLA IMPERIALE PESARO: i nostri consigli
- Parco Monte San Bartolo: suggestivo promontorio dove potrete trovare litorali e baie in ambiente boschivo di circa 1600 ettari con numerosi sentieri;
- Gradara: poco distante da Pesaro si erge una fortificazione medievale più maestosa e ben conservata delle Marche, la Rocca Malatestiana di Gradara. Il Castello-Fortezza è soprannominato il “borgo dell’amore”, per la drammatica vicenda di Paolo e Francesca. Entrambi legati da un forte sentimento, che li ha portati a sacrificare anche la propria vita pur di stare assieme. A tutti gli innamorati è dedicata una piacevole e romantica passeggiata! COSA VEDERE A GRADARA: i nostri consigli
- per gli amanti delle biciclette: 180 km di piste ciclabili Bike Friendly;
- Fano: a pochi chilometri sorge la città di Fano. Se avete tempo vi consigliamo la visita
Senigallia, non solo la “Spiaggia di Velluto”
Senigallia, la città “bandiera blu” è frequentata e stimata per la sua lunga costa di sabbia finissima, l’acqua limpida e degradante e i molti servizi che offre. Ma anche il centro storico è altrettanto bello. Se siete in zona vi consigliamo una visita anche al borgo di Corinaldo.
Senigallia e dintorni: cosa non perdere
- una giornata (o più!) al mare;
- il lungomare ricco di locali e movida e la famosa Rotonda sul Mare, struttura simbolo della città costruita su palafitte nel Mare Adriatico;
- una passeggiata nel centro storico: Portici Ercolani; le botteghe e le osterie al Foro Annonario; Piazza del Duca; Rocca Roveresca; Cattedrale San Pietro Apostolo;
- una mostra fotografica: Senigallia è “Città della Fotografia“, qui è vissuto il noto Mario Giacomelli;
- Summer Jamboree: il famoso festival internazionale vintage di musica e mercatini in stile anni ’50 americani; a fine luglio, primi di agosto ;
- Corinaldo: borgo bandiera arancione a circa 20 km da Senigallia di cui vi consigliamo una visita;
Ancona e la Riviera del Conero
Ancona è la città capoluogo delle Marche affacciata sul Mar Adriatico confinante con il Parco del Monte Conero. Una zona dove arte, natura, parchi, mare e storia si fondono creando uno spettacolo unico.
Ancona e Conero: cosa non perdere
- il Duomo di San Ciriaco e la sua vista panoramica; un giro nella zona portuale con la Mole Vanvitelliana, l’Arco di Traiano e l’immenso golfo naturale;
- il Passetto, affaccio al mare opposto al porto, con uno dei simboli di Ancona il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, ma anche la bianca scalinata affacciata sul Mar Adriatico che conduce alla spiaggia del passetto e le ottocentesche grotte dei pescatori;
- il centro storico;
- il Parco del Cardeto e i suoi affacci sul mare;
- Portonovo: la rinomata spiaggia nella parte sud di Ancona, da non perdere;
- Parco del Monte Conero: il promontorio simbolo delle Marche, dove la natura si tuffa nel mare ed è possibile fare escursioni tutti i mesi dell’anno;
- Riviera del Monte Conero: uno spettacolare scenario fatto di deliziosi borghi a picco sul mare, spiagge, piccole baie ed acque cristalline; Sirolo e Numana sono le perle di questa zona;
- Colli dell’Infinito, la zona che celebra il poeta recanatese Giacomo Leopardi: vi consigliamo di visitare Recanati e la Casa Natale di Leopardi; Loreto e la Santa Casa di Maria di Nazareth; la città della fisarmonica di Castelfidardo; le grotte di Osimo e Camerano (di cui vi consigliamo una visita alle meravigliose grotte);
Grotte di Frasassi e il Parco della Gola Rossa e Frasassi
L’Appennino marchigiano cela molte meraviglie. Una delle più formidabili ed impressionanti, Patrimonio Mondiale UNESCO, sono le Grotte di Frasassi. All’interno uno spettacolo formato nel corso di millenni con grandi anfratti di roccia carsica, un percorso lungo 20 km, tra i più estesi d’ Europa, di cui una parte comodamente visitabili. Il percorso prevedere una serie di sale eterogenee, caratterizzate da stalattiti, stalagmiti, sculture naturali, pinnacoli, grotte e laghetti. Sono situate all’interno del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, uno dei “cuori verdi” della Regione Marche, con i suoi 10.026 ettari di area protetta.
Frasassi: cosa non perdere
- visita all’interno delle Grotte di Frasassi [salta la fila: acquista il biglietto]
- Tempio Valadier e Eremo Infra Saxa
- una escursione per gli amanti del Trekking (ad esempio questo: clicca qui)
- il borgo di Genga e le bellezze attorno
- se viaggiate nel periodo natalizio non perdetevi il Presepe Vivente più grande al Mondo!
Fabriano e Pioraco: le città della Carta
Fabriano e Pioraco sono due località note per la produzione di carte e filigrane pregiate. Entrambe, grazie alla presenza di un corso d’acqua fluviale e l’ingegno e la laboriosità della comunità, si sono distinte nella storia per la creazione di vere e opere d’arte partendo da semplici stracci di cotone, colla e acqua. Distanti circa mezz’ora in auto.
Fabriano e Pioraco: cosa non perdere
- Fabriano
- una visita al Museo della Carta e della Filigrana: il visitatore potrà ammirare settecento anni di tradizione cartaria locale attraverso l’esposizione di materiali, attrezzature e oggetti vari, ma anche dimostrazioni pratiche;
- una passeggiata tra arte e cultura nel centro storico;
- Pioraco
- il piccolo borgo con il Polo Museale (Museo della Carta e della Filigrana, la Gualtiera Prolaquense, il Museo dei Fossili e il Museo del Fungo), l’Eremo della Madonna della Grotta, i canali della “Piccola Venezia delle Marche”;
- un borgo incastonato tra due vallate e una florida natura incontaminata, consigliata una passeggiata lungo la sponda del fiume Potenza e il suggestivo sentiero de “Li Vurgacci”;
Macerata e Treia
Macerata vanta la più antica università del mondo, attestata da un corso di diritto datato 1290 tenuto da Giulioso da Montegranaro. La prestigiosa città accorpa nel suo centro numerosi edifici e monumenti storici. Treia, a 20 minuti in auto, è un borgo “collegato” a Macerata per il “Gioco del pallone col Bracciale”.
Macerata e Treia: cosa non perdere
- Macerata
- una passeggiata nel centro ricco di bellezze storiche: Piazza della Libertà, Torre Civia (dove è possibile salire), la Cattedrale;
- lo Sferisterio, il vecchio “stadio” per il Gioco del Pallone con Bracciale
- i tanti musei: il museo di arte contemporanea al Palazzo Ricci, il Museo della Carrozza, la Pinacoteca con l’esposizione di Arte del 900 e la stupefacente Galleria dell’Eneide
- uno dei tanti spettacoli di musica e teatro all’interno del semicircolare Sferisterio
- Treia
- Sferisterio “Carlo Didimi”: nel quale ogni anno a luglio durante il torneo nazionale il “Gioco del pallone col Bracciale” si sfidano le quattro storiche contrade
- una visita al borgo: l’arena dalla terrazza di Piazza della Repubblica, circondata dall’ottocentesca Accademia Georgica; il municipio e la Chiesa San Filippo Neri; l’imponente cinta muraria e la Torre San Marco, soprannominata Onglavina;
Sarnano e Urbisaglia
Sarnano è un prezioso gioiello incastonato tra la verdeggiante natura dei vicini Monti Sibillini e le limpide acque del torrente Tennacola. L’antico castrum arroccato su un colle è inserito tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione. “Assolutamente da visitare almeno una volta nella vita!”. Sarnano è rinomato per la purezza e la qualità delle sue acque solfuree, particolarmente apprezzato il suo Centro Termale.
Urbisaglia dista poco più di 20 chilometri da Sarnano, direzione mare. Borgo Bandiera Arancione ricco di testimonianze storiche, è una tappa che ci sentiamo di consigliare.
Sarnano e Urbisaglia: cosa non perdere
- Sarnano
- per gli appassionati di trekking consigliamo “la via delle Cascate Perdute“, il sentiero per la cascata del Pellegrino e le pozze dell’Acquasanta
- una passeggiata per le vie del borgo
- ad agosto il castello si veste medievale e i 500 figuranti, tra dame e cavalieri, sfilano per il Palio del Serafino una memorabile rievocazione storica
- Urbisaglia
- una visita al borgo con ingresso alla Rocca e al Serbatoio Acquedotto Romano
- Parco Archeologico Urbs Salvia
- Abbadia di Fiastra
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Il Parco dei Monti Sibillini si trova nel cuore dell’Appennino, tra Marche e Umbria. Nei suoi 70.000 ettari troverete piccoli e grandi borghi, santuari, boschi, cascate, strepitose forre, strane conformazioni rocciose, laghi e le cime più alte della regione. Uno spettacolo per gli amanti del trekking e della natura.
Sibillini: cosa non perdere
La lista è molto lunga, vi suggeriamo alcuni meravigliosi luoghi, ma tante altre informazioni le trovate nella nostra pagina dedicata ai Sibillini.
- Gola dell’Infernaccio, suggestiva opera della natura e l’eremo di San Leonardo
- lago di Fiastra, tra i più belli dell’Appennino
- Santuario della Madonna dell’Ambro, luogo mistico circondato dalla natura
- Lame Rosse, famoso canyon con particolari pinnacoli
- Santuario di Macereto, complesso religioso a 1000 metri di altitudine
- cascata del Pisciatore, dove nasce il fiume Nera, il maggior affluente del Tevere
- borghi di Amandola, Montefortino, San Ginesio, Cessapalombo
- purtroppo alcuni paesi e strutture non sono accessibili per colpa dal sisma del 2016, comunque la forza e il coraggio della grande comunità montana, assieme alla spettacolare ed incontaminata natura rendono questo territorio uno dei più formidabili delle Marche
Fermo: arte, storia e shopping!
Secondo noi il miglior connubio tra storia, arte e shopping si può trovare nella provincia di Fermo, che vanta il maggior numero di aziende manifatturiere e outlet della regione. Una visita alla città di Fermo è d’obbligo, ma anche al mare (a circa 8 chilometri) e poi outlet!
Fermo; cosa non perdere
- Fermo:
- Palazzo dei Priori, con il più bel mappamondo di carta delle Marche;
- le Cisterne Romane, un capolavoro d’ingegneria
- la maestosa Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta circondata dal rigoglioso parco del Girfalco (un punto panoramico eccezionale!)
- mare e spiagge: Porto Sant’Elpidio, Lido di Fermo, Porto San Giorgio, Pedaso
- Torre di Palme: incantevole borgo con affaccio sul mare
- outlet e shopping: grandi marchi Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier creati dallo stilista artigiano Della Valle e tanti altri che vi faranno “impazzire per lo shopping”! Ne abbiamo parlato in una pagina dedicata agli outlet delle Marche
Riviera delle Palme
La Riviera delle Palme è una “esotica” lingua di costa nel sud delle Marche, rinomata meta estiva. Oltre al mare, alle spiagge, al divertimento e locali, vi consigliamo una visita al borgo di Grottammare e alla città di San Benedetto del Tronto.
Riviera delle Palme: cosa non perdere
- San Benedetto del Tronto
- una grande città con ampie e sabbiose spiagge abbellite da palme, meravigliosi giardini e briosi locali alla moda;
- consigliamo una passeggiata nel centro città impreziosito da tante moderne sculture, una visitare al Museo del Mare e un salto nel cuore antico di San Benedetto del Tronto, denominato il Borgo Alto;
- MAM, Museo a Cielo Aperto: al molo sud, numerosi murales e le 135 sculture;
- Scultura Viva: a giugno il paese è in fermento grazie alla manifestazione, unica in Italia, durante la quale scultori di tutto il mondo modellano enormi scogli e creano vere e proprie opere d’arte;
- Grottammare
- la Perla dell’Adriatico: finissima sabbia e mare blu cobalto
- immancabile una visita al borgo alto che sovrasta la città
- Cupra Marittima:
- bella cittadina di mare con ampie spiagge e locali
- suggestivo il borgo antico, un vero e proprio balcone sulla riviera
- Riserva Naturale Regionale Sentina: per gli amanti della natura e del birdwatching
Ascoli Piceno
Ascoli Piceno è situata nella vallata del fiume Tronto, nel sud della Marche a 30 chilometri dal mare. E’ uno scrigno di bellezza di cui vi consigliamo la visita.
Ascoli Piceno: cosa non perdere
- la cinquecentesca piazza del Popolo soprannominata il “Salotto d’Italia” lastricata in travertino
- le 100 torri che svettano sopra le abitazioni per tutto il centro storico;
- il Duomo di Sant’ Emidio, in stile romanico-gotico e il prezioso Polittico di Carlo Crivelli del 1473
- i graziosi Tempietti di Sant’Emidio nella Grotta e Rosso;
- l’imponente Rocca Malatestiana del XVI secolo sede del Museo dell’Alto Medioevo.
- l’Anisetta (da assaggiare nello storico Caffè Meletti) famoso liquore a base di anice prodotto sin dal 1870, una vera prelibatezza!
- per gli amanti del trekking consigliamo questa escursione all’Eremo di San Marco
bonus: la mia città natale!
Jesi e i suoi Castelli
Potevo non menzionare la “Città Regia“? Jesi, la mia città natale ma anche dell’imperatore Federico II di Svevia, il famoso compositore Giovanni Pergolesi, Valeria Moricone, Virna Lisi, il Tenore Marcello Bedoni, le campionesse olimpioniche Trillini, Vezzali e Di Francesca, il calciatore e allenatore Roberto Mancini…
Antichissima città romana, Jesi cela nel cuore della possente cinta muraria la meravigliosa Piazza della Repubblica dove si affollano i cultori degli spettacoli e concerti al grande teatro Pergolesi. L’UNESCO ha conferito alla città il titolo di “Città Esemplare” perché ha saputo conservare i beni architettonici e artistici. Vi consigliamo di visitare il museo interattivo dedicato all’Imperatore Federico II, il Duomo Cattedrale San Settimio, il Palazzo Pianetti con le opere di Lorenzo Lotto e il grandioso capolavoro della Pala di Santa Lucia.
Jesi e i Castelli della Vallesina (tanti piccoli deliziosi borghi adagiati sulle morbide colline dell’entroterra) sono famosi per il Verdicchio, un vino bianco DOC profumato, strutturato e corposo di colore giallo.
Sara says
Forte!!!!
Amarche says
!!!