Ciao amici, oggi siamo a Pesaro. Non nel caos della città bensì immersi nella natura del colle San Bartolo. Visiteremo Villa Imperiale, la residenza nobiliare extraurbana più bella delle Marche!
Indice
Dove si trova Villa Imperiale?
Villa Imperiale si trova in strada dei Cipressi 63, nella parte nord di Pesaro, fuori dalla città direzione Monte San Bartolo.
Come arrivare a Villa Imperiale Pesaro?
Vi consigliamo di passare da via Lucio Accio e prendere la strada di San Bartolo. Troverete poi le indicazioni, non è difficile. La strada è piuttosto stretta, andate adagio anche perché frequentata da escursionisti a piedi o in bici.
Dove posteggiare a Villa Imperiale Pesaro?
C’è un comodo parcheggio auto all’interno della proprietà. Il cancello di ingresso viene aperto alcuni minuti della prima visita giornaliera. Se trovate chiuso parcheggiate a lato della strada e aspettate!
Villa Imperiale
L’antica dimora deve il suo nome al passaggio dell’Imperatore Federico III d’Asburgo nel 1468, durante il viaggio che lo avrebbe portato a Roma per la sua incoronazione.
La struttura fu costruita per volere di Alessandro Sforza e risale tra il XV e il XVI secolo. Il nucleo architettonico rinascimentale fu realizzato in due momenti diversi in stile manierista con elementi difensivi, come le torrette e le merlature.
La nostra visita presso la Villa, che attualmente è una proprietà privata, è stata possibile grazie alla cooperativa pesarese Isairon (sotto trovate tutte le informazioni su come prenotare una visita a Villa Imperiale). Veniamo accolti nel boschetto di 35 ettari dopo essere entrati con l’auto dal cancello principale e averla lasciata nell’ampio parcheggio interno.
Una volta verificate tutte le prenotazioni e pagato il biglietto ci incamminiamo in un sentiero avvolto dalla vegetazione di alte roverelle, carpini, aceri e anche bambù.
Oltrepassiamo la soglia di un grande muro in mattoni e ci troviamo in uno dei giardini terrazzati della residenza,. La prima area che incontriamo è quadrangolare caratterizzata da linee dritte ripetute più volte nei blocchi quadrati di siepi. Siamo circondati da alberi di agrumi di specie diverse e piante aromatiche come l’alloro, il mirto, il rosmarino e tante altre.
Proseguiamo il giro del “piano superiore” alternando viste di giardini, cortili e delle strutture della villa.
Sotto al secondo giardino è presente una grande cisterna che funge da serbatoio delle acque piovane, utilizzata per innaffiare la moltitudine di piante e l’immenso spazio verde della tenuta.
La veduta è unica e spettacolare: da una parte la città e dall’altra la rigogliosa natura. Due mondi che si armonizzano benissimo grazie ai sapienti interventi paesaggistici e strutturali. Una delle particolarità di questa Villa è avere il giardino principale nella parte superiore, e la residenza ad un livello inferiore.
Infatti entriamo in una torretta e scendiamo di due piani.
Arriviamo al cortile d’onore, pavimentato e abbellito da arcate, fregi, epigrafi, paraste, colonne, capitelli ionici e dorici, nicchie, anfore e una strepitosa ed elegante loggia ispirata al famoso affresco di Raffaello in “La scuola di Atene”.
Dal piano terra una piccola porticina socchiusa ci induce ad entrare nelle stanze private dei Duchi Francesco Maria della Rovere e sua moglie Eleonora Gonzaga. Gli ambienti interni piccoli e spogli ci colpiscono per alcuni ornamenti singolari e forme geometriche contrapposte tra pavimento e soffitto. Entriamo nella stanza con la spirale, quella quadrata e quella ottagonale.
L’ala sforzesca della Villa al contrario è magistralmente affrescata, decorata e abbellita da quadri di rinomati artisti del calibro di Francesco Menzocchi, Raffaellino del Colle, Camillo Mantovano, Agnolo Bronzino e i fratelli Dossi supervisionati da Girolamo Genga.
Un susseguirsi di stupende stanze ci trasportano in un’altra epoca: la Sala dei Cardinali, la Sala della Calunnia, la Sala dei Fiumi, la Sala delle fatiche d’Ercole, la Sala degli Amorini, lo Studiolo, la Sala dei Semibusti, la Sala delle Cariatidi, la Sala del Giuramento.
La guida ci congeda in un ulteriore cortile che unisce le due bellissime strutture dove possiamo ammirare la porta d’accesso rivestita di edera, i balconcini ornati, le logge e la torre quattrocentesca.
Anche questa bella esperienza è giunta al termine. Abbiamo avuto il piacere di ammirare un tesoro “nascosto”. Come al solito vi invitiamo a visitare in prima persona la Villa Imperiale, sia perché il racconto delle guide è suggestivo e ricco di particolari, sia perché non è semplice trasmettere così tanta bellezza!
Curiosità su Villa Imperiale
Nel 1523 Eleonora Gonzaga prese possesso della residenza dopo il forzato esilio a Mantova. La duchessa diede il mandato a Girolamo Genga di ristrutturare la tenuta aggiungendo un edificio quadrangolare, le logge nei quattro lati, un’epigrafe in alto all’interno del cortile. Quest’ultima eseguita da Pietro Bembo recitava l’amore e l’accoglienza della duchessa nei confronti del marito condottiero. Tante migliorie resero la Villa un luogo dove trascorrere momenti di relax, pace e serenità per la famiglia ducale e per i loro ospiti.
Dal ‘600 in poi la dimora passò nelle mani di diversi proprietari: lo Stato Pontificio, ai Medici, ai gesuiti spagnoli e portoghesi e nel ‘700 al principe Orazio Albani.
La nobile famiglia Albani Castelbarco riportò Villa Imperiale agli antichi splendori e come unica proprietaria da alcuni anni ha “spalancato i portoni” al pubblico organizzando eventi, matrimoni e visite guidate. Condividendo con tutti noi l’immenso patrimonio storico, culturale e artistico delle Marche.
Come visitare Villa Imperiale Pesaro?
La Villa è aperta alle visite guidate solo in alcuni periodi dell’anno, in alcuni giorni ad orari prestabiliti.
Giorni di apertura Villa Imperiale Pesaro
Nel momento in cui scriviamo questo articolo le visite sono organizzate da fine maggio ai primi di ottobre, con prenotazione obbligatoria, nei giorni di mercoledì pomeriggio e sabato mattina. I posti sono limitati. Vi consigliamo di verificare queste informazioni nel sito ufficiale della Villa Imperiale Pesaro.
Orari Villa Imperiale Pesaro
Attualmente gli orari di visita sono: mercoledì dalle 15:30 alle 18:30; sabato dalle 10:00 alle 13:00. Vi ricordiamo che le visite sono su prenotazione.
Prezzi: quanto costa visitare Villa Imperiale Pesaro?
Il costo per entrata e visita guidata è attualmente di 15€
Come prenotare la visita a Villa Imperiale Pesaro?
Per prenotare potete scrivere una mail a info@isairon.it o chiamare il 338.2629372
Cosa vedere vicino Villa Imperiale
Il primo suggerimento che ti diamo è quello più scontato: Pesaro!
Se ami il mare troverai spiagge sia a Pesaro che a Gabicce Mare, abbiamo parlato del mare e delle spiagge della provincia di Pesaro Urbino in questo articolo.
Un incantevole borgo nella zona è Gradara, di cui ti consigliamo una visita. Altri borghi in zona sono Tavullia, la città di Valentino Rossi, e Candelara.
Poco più a sud troverete Fano: la città del carnevale ma non solo….!
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