Candelara, incantevole borgo alle porte di Pesaro, famoso per l’evento natalizio Candele a Candelara.
Candelarum, fonte di luce o fuoco.
Indice
Dove si trova Candelara?
Il grazioso borgo di Candelara sorge su una collinetta incorniciato da querce, viti e ulivi. Dal belvedere si possono ammirare il mare Adriatico e molte cime come il Monte Catria, il Nerone e il Carpegna. Siamo nella provincia di Pesaro/Urbino a meno di 10 km da Pesaro.
Cosa Vedere a Candelara?
Ciao Amici, in una sera autunnale ci siamo incamminati per le viuzze di un grazioso paesino rinomato durante il periodo natalizio per la grande festa che organizza, Candelara. In questo periodo, novembre, la cittadina si prepara per il grande evento che l’ha fatta conoscere in tutte le Marche… ed oltre!
Pieve Santo Stefano
La prima tappa è alla Pieve Santo Stefano, importante centro di culto religioso leggermente fuori dal borgo, costruita intorno all’anno 1000. L’architettura si presenta in stile tardo-gotico a croce greca. La facciata è suddivisa da quattro lesene verticali ed è abbellita da due finestre con arco a sesto acuto e una meridiana che sovrasta il portale rinascimentale. Accolti dalla buia sala, sullo sfondo, possiamo osservare l’altare circondato da opere di pregio come: la Madonna col Bambino e i Santi Stefano e Donnino dell’artista Pompeo Morganti da Fano, un affresco con Madonna col Bambino e Santi del ‘500 di Ottaviano Zuccari, la Madonna col Bambino e Santi del pesarese Rondolino e la Madonna del Rosario realizzata nel’600 da Simone Cantarini e Claudio Ridolfi. [maggiori informazioni]
Borgo Santa Lucia
Lasciata la chiesa proseguiamo a sinistra per il viale alberato in discesa (via della Rimembranza), dopo alcuni metri vediamo un gruppetto di case, il Municipio e la piazza di Borgo Santa Lucia.
Alziamo lo sguardo e oltre il ponte in mattoni vediamo l’antica porta d’accesso con le spettacolari bocche da fuoco, la Torre dell’Orologio e il campanile della Chiesa di San Francesco.
Il paese è circoscritto per tutto il perimetro dalla massiccia cinta muraria rafforzata nel ‘400 da Sigismondo Malatesta, una volta si accedeva al cuore della fortezza solamente dal ponte levatoio in legno posto all’ingresso.
La via principale ci conduce alla seicentesca Chiesa San Francesco (purtroppo chiusa), le giriamo attorno per ammirare il bel campanile e la cupola del XIV secolo. Dalla via principale scendiamo la bella scalinata alberata e dopo il parco comunale ci dirigiamo verso la chiesa di Santa Lucia eretta nel 1458, il campanile a vela ospita due antichissime campane del ‘500.
Cosa non perdere a Candelara?
Museo PAC
Il Museo PAC di arte tessile, ricamo, taglio e cucito, il quale si trova vicino la Pieve Santo Stefano. Il museo custodisce una pregevole raccolta di enorme rilevanza storica e culturale, oggetti e materiali recuperati dall’ istituto “Pie Artigiane Cristiane”. Il PAC nasce nel 1928 da un gruppo di suore laiche a Novilara, nel 1942 a Candelara, con lo scopo di insegnare un mestiere alle giovani parrocchiane. Nelle sale sono presenti sette telai per la lavorazione della canapa, del cotone e della lana, disegni decorativi, 1000 cataloghi, manufatti, rocchetti di fili, bottoni, due macchine da cucire industriali e tanto altro. Una sezione è dedicata alla benefattrice Egizia Bazzicaluppi, la professoressa di calligrafia, nella quale sono presenti i suoi disegni decorativi e architettonici, ceramiche e merletti. Il museo espone molte immagini sacre, foto dei pontefici, foto storiche della vita delle ragazze, diplomi e una postazione multimediale con un approfondimento del Pio Sodalizio.
Villa Berloni
La quattrocentesca Villa Berloni, ex Almerici, anticamente fungeva da architettura militare e difensiva a causa dei numerosi scontri tra le potenti famiglie degli Sforza e dei Malatesta. Nel 1700 divenne la dimora vacanziera dell’ importante famiglia degli Abati Olivieri. La villa venne ampliata e ristrutturata dal celeberrimo architetto Luigi Vanvitelli. Abbandonata e utilizzata come rifugio nella seconda guerra mondiale fu acquistata nel 1980 dalla famiglia Berloni. All’interno si possono ammirare l’eleganza e lo sfarzo settecentesco, vari oggetti d’antiquariato e molte opere pittoriche come la Sibilla Cumana del Guercino.
La Pro Loco di Candelara in collaborazione con un gruppo di insegnanti esperti organizza laboratori per le scuole primarie e secondarie sulla produzione di candele in cera d’api. Il percorso didattico ha lo scopo di divulgare lo straordinario mondo delle api e la loro importanza per la terra e per la vita dell’uomo. Attraverso filmati ed esperienze tattili sensoriali i bambini realizzeranno con la loro creatività una candelina totalmente naturale. (bambini da 3 ad 11 anni)
Info: 0721/286693, 339/2937316; email: info@candelara.com
Curiosità su Candelara?
Il nome e lo stemma di Candelara derivano, secondo una leggenda, da un esperimento condotto dai cittadini. Essi infatti prima di costruire il paese posero tre candele accese su tre colli e costruirono Candelara sull’altura meno ventosa, cioè dove la candela rimase accesa!
La sala del Capitano, nei pressi della porta d’accesso, è sede di una mostra d’arte contemporanea e dell’antico meccanismo dell’orologio, recentemente restaurato. Il settecentesco ingranaggio ripristinato dall’artigiano candelarese Liberio Mancini è tornato funzionante dopo decenni.
Il territorio di Candelara fonda le sue origini nella preistoria, in seguito fu abitato dai romani. Successivamente alcune testimonianze rivelano la costruzione dell’impianto urbanistico della Pieve Santo Stefano e del Castello. La fortezza passò nelle mani di diversi proprietari: i signori Malatesti di Rimini, gli Sforza e i Malatesta.
Quali sono gli eventi più famosi a Candelara?
Candele a Candelara
Candele a Candelara, una manifestazione famosa in tutta Italia, dedicata alla suggestiva luce delle candele. Lungo le vie del Castello sono presenti tanti stand enogastronomici, mercatini natalizi, laboratori, animazioni per bambini e musica. (dicembre) [info]
[…] 27, 28 novembre e 4, 5, 8, 11, 12 dicembre 2021CANDELE A CANDELARA – Il suggestivo borgo illuminato da tantissime candele ospiterà stand enogastronomici, “La Bottega degli Elfi” laboratorio per bambini e il mercatino natalizio. [scopri di più su Candelara] […]