Ciao Amici, oggi parteciperemo al rilascio di una tartaruga in mare presso la famosa spiaggia delle Due Sorelle!
Siamo nell’incantevole cornice della Riviera del Conero in compagnia dei Traghettatori del Conero e della Fondazione Cetacea Riccione.
Partecipando al rilascio si contribuisce ad aiutare e curare altre tartarughe in difficoltà, visto che metà dell’incasso viene devoluto alla fondazione.
Per partecipare al Tartaday occorre prima di tutto prenotare il posto in anticipo. Il programma prevede la partenza dal porto di Numana. Occorre arrivare almeno 30 minuti prima, presentandosi in biglietteria per prendere il biglietto prenotato.
Indice
Partenza per le spiagge del Conero
Ci imbarchiamo e si parte. La navigazione dura circa mezz’ora e prevede un giro panoramico su gran parte della Riviera del Conero.
Sia all’andata che al ritorno veniamo intrattenuti dai ragazzi della fondazione che ci danno informazioni sul rilascio, e dallo spumeggiante “Alain Delon, l’uomo che parla ai gabbiani” che ci racconta poesie, divertenti aneddoti e storie.
Le spiagge del Conero
Lo spettacolo è incantevole. Si vede il Conero e le sue spiagge da un punto di vista diverso, che lascia a bocca aperta. La roccia bianca che si tuffa a strapiombo nel limpido mare. L’acqua è cristallina e si passa da zone blu profondo al verde smeraldo.
In questa grafica trovate tutte le spiagge di Numana e Sirolo, fino ad arrivare a Portonovo.
Spiaggia delle Due Sorelle
Approdiamo finalmente alla spiaggia delle Due Sorelle, una delle baie più belle dell’Adriatico. Acqua limpida e cristallina: le immagini parlano da sole!
Liberazione della Tartaruga
Ci mettiamo in semicerchio e ci viene mostrata la tartaruga pronta per essere liberata. E’ tutto pronto, dobbiamo fare silenzio per non disorientarla. Assistiamo al suo breve viaggio che la conduce dal lido alla battigia e poi in mare, dove si immerge e prende il largo. Una bella emozione!
Bagno alle Due Sorelle
Abbiamo circa un’ora prima che il battello torni a prenderci, ed approfittiamo per fare un bel bagno nelle acque cristalline della baia. Uno spettacolo!
Curiosità
- Nell’Adriatico sono presenti moltissime Caretta Caretta, la Tartaruga marina comune. Si cibano di crostacei e molluschi dei fondali; mentre i piccoli e i giovani si nutrono di zooplancton (come meduse) più in superficie.
- Le tartarughe possono vivere oltre 80 anni.
- Le tartarughe possono stare sott’acqua più di tre ore. Oltre rischiano l’annegamento. E proprio questa è la causa di morte dovuta all’attività di pesca: si impigliano nelle reti a strascico e rimango troppo in apnea.
Vorrei sapere quando fanno questa esperienza?!
Solitamente fine giugno e per tutto luglio. Per il 2022 non sono previsti altri rilasci.