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Pesaro è conosciuta anche come “la Città della Musica” e ” la Città della Bicicletta”, il primo perchè diede i natali al famoso compositore Gioachino Rossini e il secondo perchè ha una vasta rete di piste ciclabili estesa su tutto il territorio. E’ un florido centro balneare ed industriale. Il centro storico ha la classica struttura a croce romana, suddivisa tra cardo e decumano. La città è ricca di reperti archeologici romani, mura medioevali e splendidi palazzi rinascimentali. Cosa vedere a Pesaro?
Dove si trova Pesaro?
Pesaro si trova a nord delle Marche, si affaccia sul Mar Adriatico ed è la seconda provincia più abitata. La città viene attraversata dal fiume Foglia e si trova fra due colline: San Bartolo, Parco Naturale Regionale, e l’Ardizio.
Cosa vedere a Pesaro?
Ciao Amici, oggi vi raccontiamo la nostra gita a piedi a Pesaro, partendo dal mare, scoprirete cosa vedere a Pesaro, i nostri consigli. Le acque blu, la sabbia finissima dorata, 7 km di litorale suddiviso in quattro zone ben precise a seconda delle loro caratteristiche, è dal 2005 Bandiera Blu, titolo conferito dalla FEE come riconoscimento per l’ottima qualità delle acque di balneazione e per i servizi offerti. [scopri tutte le Bandiere Blu delle Marche]
Piazzale delle Libertà e “La Palla di Pomodoro”
Arrivati nella zona centrale del litorale ci si imbatte su Piazzale delle Libertà, un parchetto verde dalla forma circolare con una particolare scultura in metallo. “La Sfera Grande” dell’ artista Arnaldo Pomodoro risale al 1998 ed è diventata una delle icone della città simbolo di unione tra uomo e natura.
Poco distante si puo’ ammirare il Villino Ruggeri, noto imprenditore della zona che fece costruire questo edificio in stile Liberty da Giuseppe Brega nel 1902. Al suo esterno spiccano i ricchi e fantasiosi i stucchi zoomorfi e fitomorfi marini.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Ci incamminiamo lungo viale della Repubblica fino ad arrivare alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, chiesa antichissima realizzata dall’unione di altre due: una del IV secolo e l’altra del VI secolo, come si denota dai diversi mosaici posti sul pavimento. Rifatta più volte, prima in stile barocco e poi neoclassico, venne arricchita dai doni dei Malatesta e degli Sforza. La facciata è tipica romana e gli interni neoclassici, pianta a croce latina con tre navate e suddivisa da pilastri. Nella cappella vengono conservate le reliquie del patrono, San Terenzio, e si possono ammirare opere pittoriche di pregio come l’affresco della Madonna della Misericordia, l’affresco della Madonna con il Bambino e i Santi Pietro e Girolamo del ‘400 realizzato da una scuola di Urbino (dove avrebbe lavorato anche Raffaello), resti marmorei di un antico battistero e un Crocifisso ligneo del XV secolo.
Casa Natale di Rossini e Piazza del Popolo
Abbiamo proseguito su via Rossini visitando la Casa Natale di Gioacchino Rossini, oggi museo dedicato al compositore, fino a giungere in Piazza del Popolo, il cuore vivo della città. Al centro della piazza è stata costruita una bellissima fontana, “La Pupilla di Pesaro”, opera di Bernardino Baldi nel 1593 per volere di Francesco Maria II della Rovere. Si presenta con un Giglio in pietra d’Istria e marmo veronese con sfumature rosse, arricchita da quattro tritoni, quattro delfini e quattro cavalli marini.
Palazzo Ducale, Palazzo Baviera e Piaggeria
Si affacciano sulla piazza il Palazzo Ducale, il Palazzo Baviera o Municipale e la Piaggeria.
Il Palazzo Ducale venne fatto costruire in origine dai Malatesta e poi rifatto dagli Sforza, in stile rinascimentale. Le sale più famose sono l’enorme Salone Metaurense dove si tennero le nozze nel 1475 di Camilla D’Aragona e Costanzo Sforza e la sala da bagno di Lucrezia Borgia decorata con raffinati stucchi ed esili grottesche. Oggi sede della Prefettura.
Palazzo Baviera e Palazzo Paggeria vennero costruiti nel 1564, nel primo sono di rilievo architettonico le arcate inferiori con pilastri in bugnato simile a Palazzo Ducale, il secondo era adibito come depandance della corte.
Rossini: Teatro e Museo Nazionale
Raggiungiamo altre due importanti attrazioni di Pesaro: il Teatro Rossini e il Museo Nazionale Rossini, dedicati al compositore.
Il teatro costruito nel 1637 ha una capienza di 860 posti e una struttura in stile neoclassico a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi e un loggione. Dal 1980 è sede del Rossini Opera Festival rassegna di musica lirica.
A tre minuti di distanza troviamo il Museo Nazionale Rossini che ci illustra l’ uomo, le opere e la grandezza di questo artista. Un percorso scandito in dieci sale ripercorre la sua vita e carriera. In una sala è presente il pianoforte di Rossini restaurato, in un’ altra dei video proiettano i suoi capolavori come Il Barbiere di Siviglia, La Gazza Ladra e La Cenerentola. Nelle altre stanze viene narrata l’ascesa verso il successo i suoi viaggi in Europa.
Museo Archeologico Oliveriano
Conclusa la visita ci fermiamo al Museo Archeologico Oliveriano dove all’interno ci sono 2600 reperti: oggetti di epoca romana, della necropoli di Novilara risalenti all’età del Ferro, tombe del VII e VIII secolo, oggetti tipici, armi, gioielli e le Stele cioè lastre in arenaria rettangolari incise.
Un altro importante edificio cattura il nostro interesse, il Palazzo Mosca. Residenza di una ricca famiglia di mercanti del ‘600 con forti legami politici e culturali, fu sede di molti intellettuali ed aristocratici del tempo come lo scrittore Stendhal, Giacomo Casanova e anche Napoleone Bonaparte vi soggiornò nel 1797. Il Palazzo ospita i Musei Civici, la Pinacoteca e il Museo della Ceramica. Suddivisi in cinque sale troviamo tante opere pittoriche, maioliche, porcellane e sculture. Il dipinto per eccellenza è La Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini.
L’ultima tappa obbligata è un buon aperitivo in Piazza del Popolo prima di riprendere la strada per casa.
Curiosità su Pesaro?
- Città Europea dello Sport e Città Creativa della Musica, riconoscimento dell’ Unesco nel 2017
- Bicipolitana o Bike Friendly, progetto di collegamento dell’intera città su 180 km di rete ciclabile
- Sinagoga sefardita spagnola, risale alla metà del XVI secolo si trova nel cuore antico del quartiere ebraico. All’interno si può vedere il forno per la cottura del pane azzimo, la vasca di purificazione, un pozzo, la Sala delle Preghiere.
Cosa non perdere a Pesaro?
- Orti Giuli, primo esempio di parco pubblico realizzato nell’ 800,carattere neoclassico ornato con boschetti, sentieri, statue, busti e lapidi.
- Parco Naturale Regionale San Bartolo si affaccia sul Mar Adriatico dove si gode un meraviglioso panorama. Il parco si estende su una superficie di 1600 ettari di sentieri, ed è un esempio di perfetta simbiosi tra natura e uomo. Sono presenti diversi sentieri dove godere di scorci mozzafiato con verdi colline o rocce a strapiombo sul mare.
- Villa Imperiale immersa nel Parco Naturale di San Bartolo antica residenza sforzesca del XV secolo.
- Santuario Madonna delle Grazie del 1270, grazie ai Francescani possiamo ammirare il portone gotico in pietra bianca e marmo rosso di Verona. All’interno due sarcofagi in pietra.
- Rocca Costanza, grande opera di fortificazione del ‘400 a pianta quadrata con tanto di fossato e torri. L’edificio è in stile militare, la rocca venne trasformata in carcere dal 1864 al 1989, oggi vi si organizzano conferenze culturali e mostre.
- Villa Miralfiore casa rurale degli Sforza, poi ceduta ai Rovere, vanta un bellissimo giardino all’italiana con grotte, pescheria, fontane e piante ornamentali .
A chi consigliamo la visita a Pesaro?
Pesaro è una città viva, in fermento e dinamica in tutti i mesi dell’anno, ricca di eventi, attrazioni ed attività per grandi e per piccini.
Quali sono gli eventi più famosi di Pesaro?
- Mostra Internazionale Nuovo Cinema, rassegna cinematografica (giugno)
- Rossini Opera Festival, concerti di musica lirica dedicato al compositore (agosto)
- Festa del Porto e Sagra del mare, evento enogastronomico (luglio)
- Festa di San Terenzio, commemorazione religiosa in onore al patrono della città (settembre)
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