San Ginesio è un magnifico borgo ferito dal sisma del 2016. Le sue bellezze ci trasportano nel medioevo e nel risorgimento, anche se ora occorre usare un po’ più di immaginazione. Il panorama che si gode dal borgo lascia senza fiato, per questo è soprannominato il “balcone dei Sibillini”.
Indice
Dove si trova San Ginesio?
Il borgo è adagiato su un colle a 690 s.l.m. nell’entroterra marchigiano in provincia di Macerata. Un territorio dove lo sguardo spazia dall’Adriatico al Gran Sasso, dal Monte Conero ai Sibillini. Siamo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Cosa vedere a San Ginesio?
Ciao Amici, oggi ci troviamo a San Ginesio, con il cuore affranto. San Ginesio è uno dei borghi colpiti dal sisma del 2016, che causò danni ingenti alle abitazioni, a molte chiese, al teatro Giacomo Leopardi, al municipio e più della metà delle scuole presenti nel territorio. Il territorio è ancora profondamente segnato da questo disastroso evento e visitare queste zone è un piccolo modo per aiutare la popolazione.
La storia di San Ginesio è associata a una grande e potente fortezza il “castrum esculanum” del X secolo come lo dimostrano l’affresco nella facciata della Collegiata raffigurante un martire romano e un documento dell’Archivio del Vaticano.(“..insuper flumenflussoris in colle esculano..”).
Mura castellane
Il cuore del paese è racchiuso dalle alte e imponenti mura castellane. La nostra visita dall’ingresso di Porta Picena (sono rimaste 4 porte delle 8 originarie), ma prima di attraversarla ci fermiamo a omaggiare i caduti delle guerre nel Parco della Rimembranza.
Ospedale dei Pellegrini
Il primo edificio che incontriamo è l’Ospedale dei Pellegrini di San Paolo, datato XIV secolo. Molto ben conservati i due eleganti ordini di archi a sesto ribassato sotto il loggiato in pietra, in passato era una domus hospitales che ospitava i pellegrini in cammino verso Roma o Loreto.
Piazza Gentili
La nostra visita continua fino ad arrivare in Piazza Gentili dedicata a un illustre personaggio Alberico Gentili, il quale scrisse il “De Iure Belli” (1598), un trattato sui diritti del cittadino (diritto internazionale). Nella piazza si affacciano il Teatro “Giacomo Leopardi”, la Collegiata di Santa Maria Assunta e la Torre Civica realizzate nell’XI secolo, in stile romanico e gotico fiorito, su disegno di Enrico Alamanno. La chiesa come il teatro purtroppo attualmente non sono agili a causa del terremoto.
Balcone di Sibillini
Ci incamminiamo su via CapoCastello per raggiungere il famoso “balcone” che si affaccia sui Monti Sibillini nel Parco di “Colle Ascarano”, dove si possono ammirare dei magnifici panorami dal Gran Sasso fino al Conero.
Cosa non perdere a San Ginesio?
Museo Civico e Pinacoteca Antica
Museo Civico e Pinacoteca Antica “Scipione Gentili”, è un allestimento di opere d’arte figurativa dalla seconda metà del Quattrocento al tardo Seicento, come: “Il matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria” del Ghirlandaio, la Madonna con Bambino e Santi di Vincenzo Pagani, la Pietà del ‘500 di Simone De Magistris, la pala della “Battaglia della Fornarina” tra i sanginesini e i fermani del ‘400 dell’artista Nicola d’Ulisse e numerosi manoscritti e pergamene dal 1199, tra i più ricchi delle Marche. Attualmente chiuso causa terremoto.
Ripe San Ginesio
Ripe San Ginesio è un piccolo borgo collinare che conserva un impianto urbanistico medievale come le vie strette a spirale, i vicoli interrotti da piagge e scalinate, le case addossate le une alle altre e la Torre Leonina fatta costruita da Leone X per difendere e controllare la vallata del Fiastra. Un vero e proprio simbolo per il paese. Da non perdere la Pinacoteca Comunale con opere d’arte di artisti marchigiani, nazionali ed internazionali, viene soprannominata la “Città d’Arte Contemporanea”. [guarda la mappa]
Monastero di San Liberato
Il Monastero di San Liberato, in onore a un frate minore nativo di Loro Piceno, fu eretto nel 1274 dai nobili signori di Brunforte. Il frate Liberato ispirato dalla regola di San Francesco d’Assisi abbandona tutti le comodità e si trasferisce tra le selve del Monte Ragnolo, a 750 mt. di altitudine, in un luogo dove fede e bellezze naturalistiche si sposano alla perfezione. Poco distante al Santuario sul monte si trova un ampio altopiano (a 1.300 mt. di altitudine) chiamato i Prati di San Liberato ideale per fare pic nic, passeggiate e godere di un bellissimo belvedere fino al Mare Adriatico. [guarda sulla mappa]
Curiosità su San Ginesio?
Il borgo vanta diversi riconoscimenti:
- Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per la qualità turistico-ambientale;
- uno dei Borghi più belli d’Italia;
- la “Bandiera Gialla” dell’Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia;
- “Comune Amico del Turismo Itinerante”
- “Il Borgo degli attori” grazie al prestigioso festival, il Ginesio Fest e il Premio Nazionale San Ginesio “All’arte dell’attore”.
L’origine del nome è attribuibile all’omonimo Santo Ginesio, patrono degli attori e dei musici, attore mimo e musico romano, che fu decapitato e divenne martire sotto il dominio dell’imperatore Diocleziano.
Enogastronomia e prodotti tipici
San Ginesio si distingue nel settore enogastronomico con alcune gustose eccellenze come il “Polentone di San Ginesio”, il vino “San Ginesio doc” e il ciauscolo detto “Il Campagnolo” vincitore del primo premio nazionale di categoria negli ultimi 4 anni.
Quali sono gli eventi più famosi di San Ginesio?
Il Palio di San Ginesio, è una manifestazione cavalleresca medievali, corteo di figuranti in costume d’epoca, musicanti , taverne e animata dalla sfida dei quattro Rioni di Porta Offuna, Porta Picena, Porta Alvaneto e Porta Ascarana. (agosto)
Il Ritorno degli Esuli, rievocazione storica degli esuli politici, che ritornarono a casa da Siena nel 1450.
I trecento rientrarono nelle Marche scortati da notabili senesi, i quali offrirono un Crocifisso come testimonianza dell’impegno di pace. (festa triennale)
prossimi eventi San Ginesio
Area Camper
San Ginesio è amica del turismo itinerante, e lo dimostra con una area camper molto bella e comoda. Si trova proprio al di sotto delle mura castellane, in un’area illuminata, recintata, ben curata e in zona tranquilla e verdeggiante. 8 sono i posti camper, con stalli in piano su ghiaia, e possibilità di allacciarsi alla corrente elettrica. Comoda area per carico acqua potabile e scarico acque grigie e WC. Il tutto gratuito!
[guarda sulla mappa: attenzione, non passare dal centro storico: le vie sono strette!]
Cosa vedere vicino San Ginesio
San Ginesio è circondato da splendidi borghi e magnifiche bellezze naturali. A 10 minuti di auto troviamo Sarnano, poco più distante Tolentino o Urbisaglia, con il suo parco archeologico. Siamo all’interno del Parco Nazionale dei Sibillini, quindi numerose sono le zone immerse nella natura per gli amanti del trekking e del relax. A poco più di 20 minuti di auto ad esempio è possibile visitare il Lago di Fiastra e fare una visita alle “famose” Lame Rosse attraverso un bel sentiero.
[…] di Civitanova Marche in circa 25 minuti.Vicino Urbisaglia non perdere i borghi di Tolentino e San Ginesio, a meno di 20 […]