Abbiamo selezionato i luoghi e le attività che riteniamo più interessanti per le famiglie con bambini. Sia per le famiglie turisti che vogliono scoprire le Marche facendo anche divertire i bimbi, sia anche per le famiglie marchigiane che cercano idee per passare una domenica diversa con i figli.
Indice
- Prossimi eventi dedicati ai bambini
- Mare e spiagge delle Marche per bambini
- Cosa vedere con i bambini nella provincia di Pesaro-Urbino?
- Museo del Balì, Colli al Metuaro (PU)
- Bosco dei Folletti e Oasi faunistica del Monte Montiego, Casteldurante (PU)
- Chiesa dei Morti (mummie), Urbania (PU)
- Carpegna Park: Family Adventure, Carpegna (PU)
- Museo dei Riciclosauri, Furlo (PU)
- Parco Avventura Furlo, Furlo (PU)
- Parco Ornitologico e Centro di Falconeria, Gradara (PU)
- Kinderland Adventure Park, Monte Catria (PU)
- Le Macchine da Guerra di Mondavio (PU)
- Cosa vedere con i bambini nella provincia di Ancona ?
- Museo Tattile Omero, Ancona (AN)
- Museo della Carta, Fabriano (AN)
- Il paese dei Murales, Cacciano (AN)
- Grotte di Frasassi, Genga (AN)
- Frasassi Avventura, Genga (AN)
- Stupor Mundi, Museo interattivo, Jesi (AN)
- Grotte di Camerano ed Osimo
- Riserva Naturale Ripa Bianca, Jesi (AN)
- Paradise: Play, Drink & Food – Monsano (AN)
- Pattinaggio su Ghiaccio
- Labirinto nel Mais, Senigallia (AN)
- Cosa vedere con i bambini nella provincia di Macerata?
- Parco Dinosauri, Matelica (MC)
- Bosco Incantato, Sefro (MC)
- Museo Paleontologico Archeologico, Serravalle di Chienti (MC)
- Botte dei Varano e Condotto Romano, Serravalle di Chienti (MC)
- Il borgo dei Murales, Braccano (MC)
- Il Giardino delle Farfalle, Cessapalombo (MC)
- Museo della Vespa, Pollenza (MC)
- Parco Avventura, Cingoli (MC)
- Sentiero sensoriale “Il bosco e il fiume”, Abbadia di Fiastra
- Parco Avventura Lago di Fiastra (MC)
- Li Vurgacci, Pioraco (MC)
- Country Park, Fiuminata (MC)
- Cosa vedere con i bambini nella provincia di Fermo?
- Cosa vedere con i bambini nella provincia di Ascoli Piceno?
Dove andare e cosa vedere con i bambini nelle Marche?
Alla scoperta delle Marche con i propri figli, perchè il legame tra genitore e figlio è sacro, imprescindibile ed è in continuo mutamento. Condividere le esperienze divertendosi è un bellissimo modo per rafforzare questo rapporto e la regione Marche ha molteplici attività interessanti da svolgere assieme a tutta la famiglia.
Prossimi eventi dedicati ai bambini
Mare e spiagge delle Marche per bambini
Le Marche offrono chilometri di spiagge e mare per tutti: litorali bassi e sabbiosi, piccole baie nascoste incontaminate, litorali completi di tutti i servizi, spiagge libere…
Le Bandiere Verdi aiutano le famiglie con bambini a selezionare le località di mare più adatte alle loro esigenze.
[scopri le località balneari, le spiagge e il mare più adatti per bambini e famiglie nelle Marche]
Cosa vedere con i bambini nella provincia di Pesaro-Urbino?
Museo del Balì, Colli al Metuaro (PU)
Il Museo del Balì è allestito in una bellissima villa del ‘700 in provincia di Pesaro Urbino, in località Colli al Metauro.
E’ un museo interattivo sulla scienza, inaugurato nel 2004. La filosofia del centro è Vietato Non Toccare! Perchè solo sperimentando in prima persona, il bambino curioso, impara. ”Il piccolo scienziato” osserva, tocca, ragiona in più di 40 postazioni e 9 sale tematiche che mostrano fenomeni ed esperimenti scientifici.
Dalla percezione alla fisica (onde, luce, forze, elettromagnetismo), dalla matematica alle scienze della terra, della vita e dell’astronomia.
Il Museo del Balì ospita un bellissimo Planetario e un Osservatorio Astronomico.
Il planetario, dedicato a Giuseppe Occhialini padre dell’astrofisica delle alte energie nato a Fossombrone, è posizionato sotto una cupola di 8 metri di diametro che simula un cielo stellato, e grazie a un sistema digitale è possibile ammirare meravigliosi spettacoli nella notte tra le stelle, le costellazioni e i pianeti.
L’Osservatorio Astronomico,dedicato a Franco Pacini astrofisico toscano, permette di osservare i vicini pianeti, corpi celesti come la Luna e il Sole. Si possono vedere grazie al telescopio principale Ritchey-Chrétien da 40 cm di diametro, e due Coronado, studiati appositamente per osservare il Sole in due diverse lunghezze d’onda.
Il museo è privo di barriere architettoniche per rendere la scienza più inclusiva e accessibile a tutti, senza limiti di età. Ogni postazione è corredata di una didascalia bilingue (italiano – inglese).
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Bosco dei Folletti e Oasi faunistica del Monte Montiego, Casteldurante (PU)
A Casteldurante, una piccola cittadina ricca di storia, arte e cultura immersa nelle colline del Montefeltro in provincia di Pesaro Urbino, si nasconde una vera chicca, l’Oasi faunistica di Monte Montiego.
L’oasi ospita la CEA San Martino, Centro di Educazione Ambientale riconosciuto ufficialmente dalla Regione Marche che offre servizi di informazione, formazione ed educazione ambientale legata al territorio.
Lo scenario è un connubio tra campi coltivati, pascoli e boschi di latifoglie dominati da carpino nero e roverella dove vivono molti animali: caprioli, tassi, istrici, scoiattoli, ghiri, faine, lupi, donnole, rapaci, corvidi, rospi, rane appenniniche e tanti altri.
Oltre alla CEA troviamo anche il Bosco dei Folletti dove i bambini e i grandi si avvicinano alla natura trasportati dalla curiosità e dal piccolo popolo, attraverso un sentiero di 1500 metri attrezzato con casette, statue di folletti e sagome di animali, cartelli con disegni e brani della storia di Pitìcù e della sua famiglia. (Il sentiero dei folletti)
Nel bosco si organizzano molte attività come l’incontro con Roxy,la volpe; il percorso avventura “Lo scoiattolo”; la fattoria degli animali; la Telefunica per adulti; l’Orto Biologico; la Teleferica per bambini; le passeggiate a cavallo/asini; l’arrampicata sportiva; la Giostra per bambini; il Teatro dei burattini; il Frutteto dei frutti dimenticati; l’Orto delle Erbe Aromatiche; il percorso Natura.
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Chiesa dei Morti (mummie), Urbania (PU)
Nel centro di Urbania potrete trovare il museo più macabro delle Marche, la Chiesa dei Morti, noto anche come “il museo delle mummie”: solo per bambini non impressionabili! Nella cripta principale sono esposti in alcune teche 18 corpi mummificati naturalmente. La guida racconterà la storia sia delle persone, sia i motivi per cui questi corpi si sono conservati a distanza di secoli, una storia raccontata anche dal team americano di National Geographic che girò un documentario speciale.
► cosa vedere ad Urbania
Carpegna Park: Family Adventure, Carpegna (PU)
Carpegna Park Family Adventure Mountain, nasce alla base del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, nella grande Cerreta. Il visitatore avrà la possibilità di cimentarsi tra liane e ponti tibetani nel parco Avventura, camminare tra le immense bellezze naturalistiche, percorrere km in bicicletta lungo i sentieri, abbandonarsi nel magico bosco delle fate e tanto altro.
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► cosa vedere a Carpegna
Museo dei Riciclosauri, Furlo (PU)
Un progetto nato dall’incontro della passione dei dinosauri con le tematiche ambientali. Si tratta di una esposizione di riproduzioni di dinosauri ecologici, realizzati con materiali di riciclo. Il tutto orientato alla conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, con schede, percorsi guidati e informazioni sia sui dinosauri che sui materiali utilizzati per costruirli. Scopri di più sulla Gola del Furlo
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Parco Avventura Furlo, Furlo (PU)
Il Parco Avventura del Furlo è situato all’interno della Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, in un ambiente unico e incontaminato. La gola è stata creata dalla dirompente forza erosiva del fiume Candigliano, tra il monte Pietralata e il monte Paganuccio.
Il Parco Avventura del Furlo è articolato in 3 percorsi acrobatici, uno per la pratica e briefing e 2 percorsi sospesi con linee teleferiche.
► dove si trova il Parco Avventura del Furlo
Parco Ornitologico e Centro di Falconeria, Gradara (PU)
Il Parco Ornitologico e Centro di Falconeria “Il Teatro dell’Aria” fondato da Massimo Lanatà si trova nel bellissimo borgo medievale di Gradara. Costruito e concepito secondo criteri di bioedilizia ed ecosostenibilità, il parco ospita rapaci come i falchi, gli avvoltoi, i nibbi, le aquile, le civette, i gufi, gli astori e le poiane ed organizza dimostrazioni di volo e spettacoli emozionanti. “Il Teatro dell’Aria” oltre a raccogliere e studiare questi rapaci svolge corsi, eventi e didattica.
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► cosa vedere a Gradara
Kinderland Adventure Park, Monte Catria (PU)
Il Kinderland Adventure Park presso il Monte Catria a 1400 metri sul livello del mare, è un parco giochi che nei mesi invernali offre la possibilità di praticare lo sci alpino, sci con le pelli, ciaspolate ed è dotato di tapis roulant per giocare e scivolare con i bob, così da consentire ai bambini di divertirsi in sicurezza.
In estate per gli amanti del trekking e le mountain bike c’è una fitta rete di sentieri per le escursioni e tre percorsi avventura, una pista tubing con ciambelle, una rete elastica, una parete d’arrampicata, due casette sugli alberi, un percorso avventura baby ed una tirolese lunga oltre 60 metri sospesi a 6 metri d’altezza.
Nella zona è situato anche un rifugio, il Cotaline, dove ci si può rifocillare con un buon piatto marchigiano.
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Le Macchine da Guerra di Mondavio (PU)
Mondavio è un bel borgo (Bandiera Arancione e tra i “Borghi più belli d’Italia” circondato da una imponente cinta muraria protetta dalla Rocca Roveresca. Nel fossato della rocca troverete mastodontiche macchine da guerra medievali, fedeli riproduzioni in scala reale delle macchine d’assedio utilizzate nel medioevo. L’accesso al fossato è libero e sempre aperto. Molto interessante proseguire la visita all’interno della rocca, che ospita il Museo di Rievocazione Storica con scene di vita castellana, oggetti di artiglieria, armature e altri interessanti oggetti legati ai cavalieri e alla vita nei castelli.
► cosa vedere a Mondavio
Cosa vedere con i bambini nella provincia di Ancona ?
Museo Tattile Omero, Ancona (AN)
Il Museo Tattile Statale Omero si trova all’interno della Mole Vanvitelliana, un grande complesso architettonico del ‘700 di forma pentagonale sul mare situato nella zona del porto di Ancona. Il Museo Omero venne istituito nel 1993 da due non vedenti, Aldo Grassini e sua moglie Daniela Bottegoni. Nel 1999 il Parlamento italiano lo riconosce Museo Statale confermandogli una valenza unica a livello nazionale con lo scopo di “promuovere la crescita e l’integrazione culturale dei minorati della vista e di diffondere tra essi la conoscenza della realtà”!
Il museo, senza alcuna barriera, offre al visitatore la possibilità di toccare tutte le opere presenti all’interno, cosa solitamente vietata in tutti i musei del Mondo! Si sviluppa su una superficie di 3.000 metri quadri disposti su quattro piani, comprende 150 opere tra copie in gesso e resina di capolavori classici, modellini architettonici e sculture contemporanee originali.
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Museo della Carta, Fabriano (AN)
Il Museo della Carta e della Filigrana si trova a Fabriano, città conosciuta in tutta Europa per la sua secolare esperienza di fabbricazione della carta a mano. All’interno del museo si può svolgere un laboratorio didattico per realizzare un foglio di carta, infatti i bambini e non solo potranno impastare il cotone (gli stracci) con il modulo filigranatore, depositare il foglio sui feltri di lana e poi con la “tecnica del pizzico” staccarlo, passarlo alla pressa e asciugarlo. La visita guidata è inoltre arricchita sia dagli storici macchinari perfettamente conservati, che da un’importantissima collezione di filigrane antiche e medievali.
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► cosa vedere a Fabriano
Il paese dei Murales, Cacciano (AN)
Cacciano è una piccola frazione di Fabriano. La sua particolarità sono i murales che tappezzano il borgo. Bellissimi ed enormi dipinti che stimoleranno la fantasia dei piccoli visitatori, magari ispirandoli e avvicinandoli a questa forma d’arte.
Se vi è piaciuto Cacciano allora amerete anche a Braccano, un altro borgo “museo a cielo aperto” ricoperto da murales, a circa 30 minuti di auto da Cacciano.
► scopri di più su Cacciano
Grotte di Frasassi, Genga (AN)
Le Grotte di Frasassi, nel cuore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi in provincia di Ancona, offrono uno straordinario spettacolo nelle viscere della terra, dove si stagliano stalattiti e stalagmiti di centinaia di migliaia di anni. Uno spettacolo della natura da non perdere unico in Europa, si estendono su una lunghezza di oltre 20 km. Il percorso visitabile è di circa 1500 metri attraverso diverse sale con meravigliose concrezioni calcaree: la grotta Grande del Vento, la sala 200, la sala delle candeline, la sala bianca, dell’orsa, dell’infinito, dei pagliai.
► scopri di più sulle Grotte di Frasassi
Frasassi Avventura, Genga (AN)
Frasassi Avventura, si trova nell’area verde antistante l’ex mulino, nei pressi dell’abbazia romanica di San Vittore alle Chiuse, a Genga. Il parco si snoda lungo il fiume Sentino dove sono state collocate funi, ponti tibetani e carrucole vertiginose. Per completare l’offerta il Frasassi Avventura mette a disposizioni educatori ed animatori ambientali, i quali organizzano attività didattiche, laboratori creativi e naturalistici.
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Stupor Mundi, Museo interattivo, Jesi (AN)
Il Museo Stupor Mundi Federico II di Svevia a Jesi, in provincia di Ancona, è un viaggio nel passato che parte nel 1194 anno di nascita del famoso imperatore. Il museo ha sede nello storico Palazzo Ghislieri attraverso le sedici sale tematiche si ripercorre tutte le vicende che hanno segnato un’epoca, dalla sua nascita nella piazza in un tendone il 24 dicembre alle tante battaglie combattute; alle costruzioni di monumentali castelli alla passione per i rapaci. Un Imperatore di sconfinata cultura!
La visita al museo si avvale di affascinanti installazioni interattive, animazioni tridimensionali, contenuti multimediali, ricostruzioni architettoniche, sartoriali e ospita un’immensa raccolta di testimonianze, dipinti, miniature, libri, pergamene e mappe.
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► cosa vedere a Jesi
Grotte di Camerano ed Osimo
Una intrigante piccola avventura nel sottosuolo del borgo di Camerano e della città di Osimo. Facile e comodo, adatto a tutti, le Grotte di Camerano ed Osimo possono essere visitate separatamente oppure con un conveniente biglietto cumulativo. Si scopriranno antichi segreti ed una realtà antica di 3000 anni che si è sviluppata nel corso dei secoli fino all’utilizzo come rifugio nella Seconda Guerra Mondiale. Ne abbiamo parlato in un articolo specifico, scopri di più sulle Grotte di Camerano e Osimo.
Riserva Naturale Ripa Bianca, Jesi (AN)
La Riserva di Ripa Bianca nasce a Jesi sulla sponda del fiume Esino, a metà strada tra i Parchi Regionali del Monte Conero e della Gola della Rossa e Frasassi. Attualmente la Riserva Naturale Regionale Generale Orientata Ripa Bianca si estende per 310 ettari e ha il compito di riqualificare il territorio tramite il rimboschimenti, la piantumazioni di siepi campestri, di realizzazione di nuove aree umide e i progetti per un’agricoltura ecosostenibile, di effetture ricerca scientifica con il controllo costante dell’avifauna. Assolve inoltre il ruolo di educatore ambientale grazie a Sergio Romagnoli della CEA, organizzando attività per il mondo della scuola, incontri, convegni, laboratori, corsi, seminari. Un’ attività molto interessante è il percorso sensoriale lungo 300 metri composto da differenti materiali naturali stimola le nostre sensazioni attraverso i propri piedi. Un’esperienza unica adatta a tutte le età!
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► cosa vedere a Jesi
Paradise: Play, Drink & Food – Monsano (AN)
Il Paradise Play, Drink & Food è il più grande parco giochi e centro divertimento per famiglie delle Marche. Si trova a Monsano, tra Jesi e Chiaravalle.
E’ possibile giocare a bowling nella pista più grande della regione (grazie alle sponde automatiche possono divertirsi anche i più piccoli), con i videogiochi classici e di nuova generazione, con i gonfiabili (nell’area baby con accesso consentito fino ad 8 anni). Nei mesi invernali c’è anche una grande pista di pattinaggio su ghiaccio indoor, che nei mesi estivi lascia posto alla Paintball Arena. Un’altra divertente attività per tutta la famiglia è l’ Escape Room “Enigma”, con tante diverse ambientazioni e avventure. Il Softair “Camphoenix” invece è un’attività all’aperto, un villaggio con effetti speciali dove “giocare alla guerra” in tutta sicurezza.
Al suo interno potrete trovare anche un’area bar (con possibilità anche di mangiare) e un ristorante pizzeria.
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Pattinaggio su Ghiaccio
In inverno, nel periodo di Natale vengono installate dalle varie amministrazioni comunali delle piccole piste di Pattinaggio su Ghiaccio in piazza.
Ma c’è un’unica pista di pattinaggio su ghiaccio al coperto nelle Marche, e probabilmente l’unica del centro sud, quella del Paradise di Monsano (AN). Aperta solitamente da novembre a marzo, da giovedì a domenica e giorni festivi – prefestivi e per tutto il periodo di Natale.
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Labirinto nel Mais, Senigallia (AN)
Ogni estate nella campagna di Senigallia si realizza un labirinto immerso in campo di mais, il Labirinto di Hort! Il labirinto è aperto da luglio a settembre, dal tardo pomeriggio fino alla notte. Il biglietto di ingresso attualmente è di 5€ a persona, gratuito per bambini sotto il metro. Si organizzano inoltre eventi, cacce al tesoro.
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► cosa vedere a Senigallia
Cosa vedere con i bambini nella provincia di Macerata?
Parco Dinosauri, Matelica (MC)
Il Parco dei Dinosauri o Le Pietre del Drago è un parco a tema “preistorico” che si trova a Matelica in provincia di Macerata. L’ampio territorio ospita ben 16 dinosauri a grandezza naturale, le riproduzioni dei famosi Velociraptor e Tirannosauri, ma anche dei meno conosciuti Dimetrodonti e Apatosauri, giganteschi erbivori del Giurassico. Il Parco è attrezzato con tavoli da pic-nic, area giochi per i bambini, un bar ristoro e un negozio di souvenir/bookshop.
Poco distante presso il Palazzo del Governo a Matelica si può visitare un interessante Museo dei Fossili, dove all’interno è esposto un frammento della più antica crosta terrestre risalente a 3 miliardi e settecentomila anni fa, un dinosauro marino lungo 8 metri, un blocco con 6 uova di dinosauro, molti ammoniti di grande dimensione e un cranio della tigre dai denti a sciabola.
► attività chiusa
Bosco Incantato, Sefro (MC)
Il Bosco Incantato di Sefro, si trova sulla collina di Sant’Albertino in provincia di Macerata. E’ stato creato dall’ingegno e dalla creatività di Laura Pennesi e Francesco Bruni, è magia pura! Un piccolo villaggio di casine in legno abitato da gnomi, folletti e stupende fatine dove immergersi in una storia fantastica che insegna ad amare e ad apprezzare la natura. Un percorso coinvolgente ludico e pedagogico, ingresso libero.
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Museo Paleontologico Archeologico, Serravalle di Chienti (MC)
Il Museo Paleontologico Archeologico, il Mupa, nasce nel 2002 a Serravalle di Chienti, ospita molti reperti fossili rinvenuti nei giacimenti fluvio-lacustri delle località Cesi (700.000 anni fa) e Collecurti (900.000 anni fa), notevole raccolta di malacofauna fossile del periodo giurassico e l’olocene. Tra le specie sono esposti resti di mammuthus (Archidiskodon meridionalis vestinus), ippopotami (Hippopotamus antiquus), rinoceronti (Stephanorhinus hundsheimensis), elefanti (Elephas sp.) e cervidi (Dama clactoniana, Megaceroides solilhacus). Il percorso museale è incrementato con la didattica e laboratori di archeologia sperimentale, come il laboratorio di simulazione di scavo archeologico.
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Botte dei Varano e Condotto Romano, Serravalle di Chienti (MC)
La Botte dei Varano e il Condotto Romano si trovano a Serravalle di Chienti e sono due spettacolari opere di idraulica.
La prima scavata nel 1458 per volere di Giulio Cesare Varano su progetto di ingegneri idraulici fiorentini con lo scopo di bonificare l’altopiano di Colfiorito (o piano del casone). La galleria è lunga 200 metri e in parallelo fu scoperto il secondo condotto costruito in travertino di epoca romana a 2,5 m di profondità. Il collettore costruito con blocchi di travertino regolarmente squadrati è lungo circa 1 km, alto quasi 2 m e largo 1 m circa. Un’opera di altissima ingegneria!
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Il borgo dei Murales, Braccano (MC)
Braccano è una frazione di Matelica, nell’entroterra della provincia di Macerata, alle pendici del Monte San Vicino. Il borgo di Braccano è impreziosito da magnifici murales, vere e proprie opere di street art che incuriosiranno e appassioneranno i bambini.
A circa 30 minuti da Braccano sorge un altro paese che è un vero e proprio museo a cielo aperto per i murales, Cacciano, una frazione di Fabriano che se vi è piaciuta Braccano vi consigliamo di visitare.
► scopri di più su Braccano
Il Giardino delle Farfalle, Cessapalombo (MC)
Il Giardino delle Farfalle nasce nel 2011 a Cessapalombo, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e assieme alla CEA, Centro Educazione Ambientale, promuove alla conoscenza dei lepidotteri locali, ovvero Farfalle e Falene. Il Giardino ha un’ampia superficie dove è possibile ammirare le farfalle in libertà e il loro habitat naturale. Un percorso didattico svela il misterioso mondo dei lepidotteri, nella “Casetta-osservatorio” è possibile osservare uova, bruchi e crisalidi dal vero e nello “Spazio aromatico” il visitatore può toccare e annusare le piante officinali, aromatiche e selvatiche.
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Museo della Vespa, Pollenza (MC)
La collezione privata “Vite da Vespa” è ospitata nel Museo Civico di Palazzo Cento a Pollenza. Tantissimi modelli, alcuni rarissimi, del mitico scooter della Piaggio. Ma anche tanto materiale legato al mondo della Vespa, come fotografie, giocattoli, calendari, gadeget…
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Parco Avventura, Cingoli (MC)
Il Parco Avventura a Cingoli, in provincia di Macerata, è un parco immerso nel bosco dove i visitatori, piccoli e grandi, si possono cimentare come Indiana Jones tra liane, ponti tibetani, albering e torrenti da sorvolare.
A Cingoli un altro luogo che piacerà ai bambini è il “Fiume Incantato” in località San Vittore di Cingoli, 2km di percorso naturalistico fiabesco con gnomi, casette, cascate….
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► cosa vedere a Cingoli
Sentiero sensoriale “Il bosco e il fiume”, Abbadia di Fiastra
Il Sentiero sensoriale “Il bosco e il fiume”, presso l’Abbadia di Fiastra, è un percorso alla scoperta della natura con tutti e cinque i sensi. Il sentiero si sviluppa in pianura ed è caratterizzato da un fondo in ghiaia compattata e rullata, delimitato da una staccionata e da un cordolo di legno alto 10 cm in modo tale che possa essere percorso senza pericolo.
► scopri cosa vedere all’Abbadia di Fiastra
Parco Avventura Lago di Fiastra (MC)
Il Parco Avventura sul Lago di Fiastra è immerso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nei pressi del lago di Fiastra. Il parco offre numerosi percorsi tra gli alberi realizzati con corde e funi. Lo staff del parco organizza tour naturalistici in barca, voli in parapendio biposto e passeggiate lungo lago (Il Sentiero Natura).
Li Vurgacci, Pioraco (MC)
Nella splendida cornice di Pioraco, nell’entroterra della provincia di Macerata, c’è un piccolo sentiero immerso nel verde con cascate e volti misteriosi intagliati nella pietra. Il percorso Li Vurgacci è facile, adatto a tutti grazie a comode passerelle, e sarà molto divertente cercare “i mostriciattoli”.
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► cosa vedere a Pioraco
Country Park, Fiuminata (MC)
In Località Quadrareggiana a Fiuminata, si trova il Country Park un circolo ippico con alloggio per cavalli e maneggio.
Cosa vedere con i bambini nella provincia di Fermo?
Museo dei Fossili e Minerali, Motefalcone Appennino (FM)
Il Museo dei Fossili e dei Minerali allestito nel settecentesco Palazzo Felici, nel meraviglioso borgo di Montefalcone Appennino, l’esposizione vanta fossili da tutto il mondo ma anche 500 fossili locali, risalenti al Pliocene inferiore. Si possono ammirare le Cirripedi del genere Balanus, 60 specie diverse di Molluschi (Murex, Nassa, Natica, Pecten, ecc..), alcuni Echinodermi, denti di squalo, foglie fossilizzate. I reperti più straordinari e curiosi sono le zanne di mammut del Mare del Nord, le parti dello scheletro di un orso delle caverne dei Pirenei, i trilobiti del Marocco, un uovo di dinosauro della Cina e l’uovo più grande quello di Aepyornis.
Di particolare interesse è la grotta dei minerali dove è possibile vedere la caratteristica fluorescenza di alcuni di questi reperti sotto la lampada di Wood, la raccolta completa è di 1.200 minerali.
Una sala del museo è dedicata all’artista marchigiano Elio Ceccotti, con la collezione malacologica di circa 300 quadri realizzati con diecimila conchiglie.
Il museo offre grazie al CEA, Centro di Educazione Ambientale, attività didattiche presso i giacimenti fossiliferi locali e l’osservazione al microscopio dei microfossili.
Il Palazzo Felici ospita anche l’Ecomuseo, il quale raccoglie, cataloga, conserva e divulga le conoscenze popolari e un monumentale polittico di Pietro Alamanno del ‘400, seguace di Carlo Crivelli.
Bosco del Cugnolo, Torre delle Palme (FM)
Il Bosco del Cugnolo è un breve percorso di circa 2 Km immerso nella Macchia Mediterranea a ridosso del Mar Adriatico vicino al suggestivo borgo medievale di Torre delle Palme. Il Bosco ha un’estensione di circa 9 ettari e si articola su un ampio canyon di duna fossile del Pliocene, creato dall’erosione dell’acqua del Fosso Cupo. Il percorso ad anello è adatto a tutti e lungo il sentiero, nella fitta vegetazione di cespugli e canne, si può notare una cavità “la Grotta degli Amanti” la quale deve il suo nome alla storia d’amore tra Antonio e Laurina. Il ragazzo, durante la Prima Guerra Mondiale per amore disertò la leva e fuggì nel Bosco con Laurina
dove rimasero diversi giorni ma vinti dai rimorsi decisero di suicidarsi gettandosi nel precipizio di 70 metri, piuttosto che vivere separati!
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► cosa vedere a Torre di Palme
Cosa vedere con i bambini nella provincia di Ascoli Piceno?
La fioritura delle Orchidee, Campolungo (AP)
La fioritura delle Orchidee dei Sibillini, un fenomeno straordinario e di rara bellezza. Sull’altopiano dei Piani di Ragnolo a Campolungo, in primavera fioriscono migliaia di Orchidee selvatiche.
I prati dei Monti Sibillini si colorano di rosso, rosa, viola, blu e giallo tra le 37 specie di orchidee spontanee, dalle svariate forme appartenenti a 16 generi e 3 ibridi diversi. (Nel mondo esistono circa 650 specie, 25 mila specie e oltre 100 mila ibridi). Le orchidee selvatiche dei Sibillini si differenziano perchè hanno un fusto semplice, eretto e un’infiorescenza a spiga o a grappolo semplice come l’Orchis Purpurea di color porpora; l’Orchis Simia (Orchidea Scimmia); l’Orchis Anthropophora e l’Ophrys, simile a un’ape riesce ad attirare gli insetti.
Le orchidee dei Sibillini sono una specie protetta ed è assolutamente vietato raccoglierle!
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Lu Vurghe, Acquasanta Terme (AP)
“Lu Vurghe”, le sorgenti naturali si trovano non lontano dal paese di Acquasanta Terme, nella frazione di Santa Maria Maggese. Le piccole terme a cielo aperto sono una fonte termale naturale, di libero accesso. Le sue tiepide acque sulfuree sgorgano ad una temperatura di circa 30 gradi e grazie alla recente riqualificazione è possibile immergersi e rilassarsi in comode vasche, ma anche giocare!
► scopri di più su Lu Vurghe
Museo della Barbie, Ripatransone (AP)
Il Museo della Barbie è nato nel piccolo paesino di Ripatransone grazie a Rossella Lobbi. Una collezione tutta al femminile per le amanti delle mitiche bamboline!
Si può ammirare la biondissima bambola della Mattel in molte versioni: dalla prima Barbie prodotta nel 1959, ritenuta troppo scandalosa perchè troppo magra e troppo “nuda”, alle Barbie vestite da grandi stilisti come Versace, Givenchy, a quelle dei segni zodiacali, quelle con le sembianze della regina Elisabetta I o Maria Antonietta. Circa 1000 gli esemplari, e nella raccolta non può mancare lo storico fidanzato Ken degli anni 60.
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Quercus Park, Ripatransone (AP)
Il Quercus Park “la Selva dei Frati” è un parco avventura costruito nel fitto bosco di querce a Ripatransone. La complessa struttura si snoda in sette percorsi, per bambini e adulti, con difficoltà crescente.
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Museo del Mare, San Benedetto del Tronto (AP)
Il Museo del Mare è situato nella bellissima città marittima di San Benedetto del Tronto e si sviluppa in una complessa rete di ben 6 strutture:
- L’ Antiquarium Truentinum raccoglie molti oggetti di pregio del periodo Neolitico, dell’Età del Bronzo, dell’Età del Ferro e dell’epoca romana, tante pietre lavorate, alcune asce in bronzo ritrovate ad Acquaviva Picena, frammenti di ceramiche provenienti da Fosso dei Galli e il corredo funebre di una tomba della civiltà dei Piceni rinvenute nell’area di Monteprandone. La sala di epoca romana espone un frammento di una toga, alcune urne cinerarie, sarcofagi, anfore, frammenti di ceramica, un architrave di un monumento funebre, parti di colonne, capitelli ed altri elementi architettonici.
- Nel Museo delle Anfore sono presenti diversi tipi di anfore fabbricate dai popoli del Mediterraneo (cartaginesi, cananei, fenici, greci e romani).
- Il Museo Ittico Augusto Capriotti espone una vasta raccolta di pesci, crostacei, molluschi, rettili, echinodermi, coralli, alghe, reperti archeologici, fossili, conchiglie e acquari.
- Il moderno Museo della Civiltà Marinara è sicuramente un tuffo nel passato attraverso gli oggetti legati alla vita marittima come le corde, le reti, le vele, gli attrezzi da lavoro.
- Nella Pinacoteca del Mare ci sono numerose opere, dipinti, fotografie, disegni su carta, tele dipinte a olio e l’album fotografico “Vele ritrovate” degli artisti : Alfred Joseph Chatelain, Adolfo de Carolis, Armando Marchegiani, Angelo Landi.
- Il MAM un’originale esposizione all’aria aperta di arte contemporanea, realizzata lungo il molo dove spiccano opere dipinte o scolpite direttamente sugli scogli.
Nei musei sono presenti pannelli informativi in braille che facilitano la visita ai non vedenti.
► cosa vedere a San Benedetto del Tronto