Nella corsa ciclistica più prestigiosa d’Italia, il Giro d’Italia, ogni tappa è un capitolo epico che si scrive attraverso le fatiche dei corridori e i paesaggi che attraversano. La tappa 12 del Giro 2024 promette emozioni senza fine, con un percorso che porta i ciclisti dalla pittoresca cittadina di Martinsicuro fino all’antica e affascinante Fano, lungo la costa adriatica. Giovedì 16 maggio 2024.
Tappa Giro d’Italia nelle Marche
Questo è l’elenco delle città toccate dalla tappa con l’orario medio di passaggio ipotizzato dagli organizzatori. Tappa 12 Giro d’Italia 2024 con arrivo a Fano.
- Martinsicuro (km 0,0) – Ora di passaggio (12:25)
- Porto d’Ascoli (km 3,5) – Ora di passaggio (12:34)
- San Benedetto del Tronto (km 8,1) – Ora di passaggio (12:41)
- Grottammare (km 12,5) – Ora di passaggio (12:48)
- Pedaso (km 24,8) – Ora di passaggio (13:06)
- Porto San Giorgio (km 35,2) – Ora di passaggio (13:19)
- Lido di Fermo (km 38,1) – Ora di passaggio (13:24)
- Porto Sant’Elpidio (km 44,5) – Ora di passaggio (13:33)
- Civitanova Marche (km 50,9) – Ora di passaggio (13:41)
- Civitanova Alta (km 57,9) – Ora di passaggio (13:46)
- Montecosaro (km 62,3) – Ora di passaggio (13:59)
- Ponte F. Asola (km 65,9) – Ora di passaggio (14:04)
- Montelupone (km 67,8) – Ora di passaggio (14:09)
- Romitelli (km 74,2) – Ora di passaggio (14:17)
- Recanati (km 77,5) – Ora di passaggio (14:25)
- Ponte Fiume Musone (km 84,6) – Ora di passaggio (14:35)
- Castelfidardo (km 87,5) – Ora di passaggio (14:39)
- Osimo (km 93,2) – Ora di passaggio (14:47)
- Padiglione (km 96,4) – Ora di passaggio (14:51)
- Villa San Patermiano (km 100,3) – Ora di passaggio (14:57)
- San Paterniano (km 103,4) – Ora di passaggio (15:05)
- Polverigi (km 108,2) – Ora di passaggio (15:11)
- Loc Molino (km 116,7) – Ora di passaggio (15:22)
- Jesi (Z1 S. Ubaldo) (km 122,7) – Ora di passaggio (15:31)
- Monsano (km 126,8) – Ora di passaggio (15:41)
- San Marcello (km 130,5) – Ora di passaggio (15:46)
- Belvedere Ostrense (km 134,7) – Ora di passaggio (15:52)
- Ostra (km 138,4) – Ora di passaggio (15:57)
- Casine (km 141,7) – Ora di passaggio (16:01)
- Passo Ripe (km 144,7) – Ora di passaggio (16:04)
- Ripe (km 147,8) – Ora di passaggio (16:09)
- La Croce (km 150,6) – Ora di passaggio (16:14)
- Monterado (km 151,9) – Ora di passaggio (16:15)
- Ina sp.424 (km 155,3) – Ora di passaggio (16:19)
- Mondolfo (km 161,4) – Ora di passaggio (16:28)
- San Costanzo (Km 164,5) – Ora di passaggio (16:33)
- Tre Ponti (Km 174,2) – Ora di passaggio (16:45)
- Cuccurano (Km 181,2) – Ora di passaggio (16:55)
- Monte Giove (Km 183,7) – Ora di passaggio (17:01)
- Fano (Km 193) – Ora di arrivo (17:13)
orari ipotizzati con una media di 41 km/ora – gli orari sono flessibili ed ipotetici
La tappa, lunga 193 chilometri e con un dislivello di 2.100 metri, offre una varietà di sfide ai corridori, mescolando tratti pianeggianti con saliscendi impegnativi e strappi tortuosi. Dopo i primi 50 chilometri costeggiando l’Adriatico, il percorso si snoda attraverso un terreno accidentato, con ben 10 strappi, quattro dei quali classificati come Gran Premio della Montagna (GPM). L’ascesa finale verso Monte Giove, a soli 9 chilometri dal traguardo, metterà a dura prova le gambe dei corridori con pendenze superiori al 10%.
Fano
Ma non è solo la sfida sportiva a rendere questa tappa memorabile. Fano, la città di arrivo, offre un tesoro di cultura, storia e gastronomia che cattura l’immaginazione dei visitatori. Situata tra le colline e l’Adriatico, Fano vanta una lunga storia come città di mare, abitata da pescatori e marinai per secoli. Ma è anche una città d’arte, con monumenti antichi e tesori architettonici che raccontano la sua ricca eredità.
Tra i punti di interesse spiccano l’Arco d’Augusto, un’icona dell’antica Roma che accoglie i visitatori nell’incantevole centro storico, e le imponenti Mura Augustee che circondano la città. Il Teatro della Fortuna e la Basilica di Santa Maria Assunta sono altri luoghi imperdibili per chiunque visiti Fano, testimoni della sua ricca tradizione artistica e religiosa.
Ma Fano è anche rinomata per la sua cucina deliziosa e autentica. I piatti tipici, come il brodetto di pesce, le vongole fresche dell’Adriatico e il tartufo dell’entroterra, deliziano i palati dei visitatori e rappresentano l’anima culinaria di questa affascinante città. E per accompagnare i sapori locali, niente di meglio dei vini pregiati della regione, come il Bianchello del Metauro DOC e il Pergola Aleatico DOC.
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