La zona di Genga e Frasassi racchiude alcune magnifiche bellezze naturali e storiche, protette e valorizzate dal Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Spettacolari scorci tra canyon e montagne, una preziosa biodiversità di flora e fauna, e le imperdibili Grotte di Frasassi, uno spettacolo unico al Mondo. Scopri cosa vedere a Genga e Frasassi!
Indice
Mappa della zona
Se cerchi informazioni su cosa vedere e cosa fare nella zona di Genga e Frasassi, sei nella pagina giusta! Ti illustreremo le più belle attrazioni da non perdere nel territorio di Genga e Frasassi, sia per gite di una giornata, sia per visite di più di un giorno.
Cosa non perdere a Genga / Frasassi
- Grotte di Frasassi: uno dei percorsi sotterranei più affascinanti al mondo [scopri di più]
- Tempio di Valadier e l’ Eremo di Santa Maria Infra Saxa [scopri di più]
- Frasassi e l’ Abbazia di San Vittore delle Chiuse
- Natura, sentieri e panorami del Parco della Gola della Rossa e Frasassi: molti sono i percorsi dove poter ammirare suggestivi scorci e spettacolari vedute
Dove si trova Genga?
Il borgo si trova nell’ entroterra della provincia di Ancona, a ridosso degli Appennini. Lungo tutto il territorio scorre il fiume Sentino con le sue verdi acque.
Il piccolo paese è caratterizzato da un castello, edificato intorno all’anno 1000 ed è fulcro di diverse magnifiche attrazioni: dal centro termale, alla riserva naturalistica e alle spettacolari grotte di Frasassi, zona di enorme importanza speleo-carsica.
Cosa vedere a Genga?
Ciao Amici, la prima tappa di questa zona l’ abbiamo dedicata al paese di Genga. Siamo arrivati in questo piccolo borgo montanaro e abbiamo oltrepassato una porta ad arco a tutto sesto. L’abitato ha una forma ellittica su tutta la collina ed è composto da case costruite in pietra calcarea bianca e rosata. Nella piazza principale si trova il Palazzo dei Conti della Genga, oggi sede del Comune e del Consorzio Frasassi ente che gestisce le bellissime grotte, e sede anche del Museo di Storia del Territorio. Daa qui si può ammirare un meraviglioso paesaggio.
Dopo aver visitato il cuore del paese abbiamo preso dal parcheggio “il Sentiero del Papa” una bella camminata immersi nella natura. Il cammino è molto facile e leggermente in salita, se non avete molto tempo potete fare una piccola parte di questo percorso e godervi la visita di Genga dal versante opposto, e poi tornare indietro. Noi vi consigliamo di proseguire fino alla Valle Scappuccia: l’intero percorso ad anello è ben spiegato qui.
Per chi vuole arrivare direttamente in auto: guarda la pagina dedicata alla Valle Scappuccia.
Tempio di Valadier
Dal Castello di Genga abbiamo ripreso la strada in auto lungo il fiume Sentino, e la nuova tappa, obbligata, è il Tempio di Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa. Queste due strutture religiose sono state edificate all’interno di una caverna. Testimonianze affermano che l’eremo è del 1029 e veniva usato come monastero dalle monache benedettine di clausura. Uno dei luoghi più affascinanti dell’ entroterra della provincia di Ancona.
Arrivare è molto semplice: sono segnalate lungo la strada e si percorrono a piedi alcune centinaia di metri in salita. La fatica sarà sicuramente ripagata dallo spettacolo per gli occhi!
Scopri di più sul Tempio di Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa: clicca qui!
San Vittore delle Chiuse
Ripresa l’auto ci siamo diretti verso l’Abbazia di San Vittore delle Chiuse. Lungo la strada, sulla destra, si può notare l’entrata alle Grotte di Frasassi: passiamo oltre perchè non ci si puo’ fermare. L’ auto va lasciata nel grande parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria, dove c’è la biglietteria ed il servizio di bus bavetta che conducono all’ entrata delle grotte.
L’Abbazia di San Vittore alle Chiuse, monumento Nazionale, è una chiesa benedettina in stile romanico, costruita in pietra calcarea. Presenta una pianta a croce greca con quattro colonne. Questa zona prende il nome di Frasassi, ed oltre alla bellissima chiesa possiamo trovare le Terme di Frasassi, una struttura risalente al 1922. Alcuni reperti archeologici trovati nei dintorni fanno pensare che l’utilizzo delle acque sulfuree avvenisse sin dai tempi dei romani.
Proseguiamo poi fino al parcheggio. Fatto il biglietto per le Grotte di Frasassi aspettiamo il bus. L’attesa è piacevole perchè ci dedichiamo ad un po’ di shopping e ad una merenda a base di crescia tipica con ciauscolo e pecorino al tartufo, e un buon bicchiere di Lacrima di Morro d’ Alba!
Ami il tartufo? Scopri di più sulla Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna!
Le Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi sono stupefacenti. Una serie di grotte carsiche sotterranee, alcune enormi, formatesi un milione di anni fa quando il fiume Sentino scorreva all’interno della montagna. La miscelazione delle fredde acque del fiume con quelle sulfuree creò imponenti cavità. Al loro interno sono presenti delle sculture naturali le stalattiti e le stalagmiti, opera delle stratificazioni calcaree.
Le Grotte di Frasassi furono scoperte per caso nel 1971 da Rolando Silvestri e Umberto di Santo durante una scalata del Monte Valmontagnana, a circa 450 metri di altezza. Durante la visita una guida spiegherà dettagliatamente la storia e le curiosità di questo spettacolo naturale, tra i più importanti ed imponenti d’ Europa.
Curiosità sulla zona Genga / Frasassi
- Vicino all’ Abbazia San Vittore delle Chiuse c’è un piccolo parco avventura adatto anche ai bambini: Frasassi Adventure
- Per gli amanti dell’ avventura vengono organizzate numerose escursioni speleologiche guidate, “speleo avventura”, con diversi gradi di difficoltà
- Nel periodo di Natale viene organizzato il Presepe Vivente più grande al mondo per estensione: 30.000 metri quadri all’ interno della Gola di Frasassi fino al tempio di Valadier. Circa 300 figuranti per uno spettacolare evento che richiama visitatori anche da fuori regione.
Eventi a Genga
► altri eventi: consulta la pagina della Pro Loco!
Camper Genga
Se viaggi in camper nella zona di Genga, Frasassi, Parco della Gola della Rossa e Frasassi ti suggeriamo l’ ampio parcheggio della biglietteria delle Grotte di Frasassi. E’ gratuito, in piano ed ha una zona di carico e scarico. Il parcheggio è illuminato ed ha un’ area con delle casette con bar e piccola ristorazione, e piccole attività commerciali (souvenir e ricordi).
Se intendi visitare le Grotte di Frasassi (e te lo consigliamo!) la biglietteria e bus navetta sono direttamente lì. Da lì ci si puo’ spostare facilmente a piedi verso Frasassi. Mentre per andare nel borgo di Genga occorre prendere il mezzo, il parcheggio è all’ inizio del borgo (è abbastanza grande e solitamente non molto frequentato). Per il Tempio di Valadier i posti non sono molti, è più facile trovare parcheggio nei periodi e momenti meno affollati.
Se ti è piaciuto questo articolo su cosa vedere a Genga, Frasassi e dintorni, se hai notato errori o vuoi segnalarci dei suggerimenti…. lascia un commento qui sotto!
Un ringraziamento a Elisa Studio Fotografico per averci concesso l’ utilizzo di alcune foto realizzate all’ interno delle Grotte di Frasassi.
Barbara says
Buongiorno vorrei sapere se domani il tempio di valadier è aperto
Grazie
Amarche says
Salve Barbara, consigliamo di consultare il sito delle Grotte di Frasassi, che gestiscono anche l’accesso a questo sito. CLICCA QUI