Indice
Maiolati, così sì chiamava il paese prima della nascita del grande compositore di musica classica Gaspare Spontini. L’artista non dimenticò mai le sue origini, nonostante la sua carriera lo portò nelle più importanti città europee. Molte le opere volute da Spontini nel sue paese, tanto che nel 1939 il nome della cittadina divenne Maiolati Spontini in onore dell’artista filantropo.
Dove si trova Maiolati Spontini
Il borgo sorge nella entroterra della provincia di Ancona, a 412 m s.l.m. sulle verdeggianti colline marchigiane che si affacciano sul tortuoso percorso del fiume Esino. Il comune di Maiolati Spontini comprende tre frazioni: Scorcelletti, Scisciano e la più popolosa Moie. In totale è abitato da circa 6.000 persone.
Cosa vedere a Maiolati Spontini
Ciao Amici, oggi siamo a Maiolati Spontini, piccolo borgo conosciuto per aver dato i natali al compositore Gaspare Spontini. Nel 1939 venne aggiunto all’appellativo Maiolati il cognome dell’illustre concittadino, il quale ebbe sempre un legame fortissimo con il suo paese fino alla scomparsa nel 1851.
Dell’antica fortificazione eretta nel XIII secolo rimangono solo alcune tracce, a seguito della sua distruzione nel quattrocento ad opera di Papa Martino V, allo scopo di allontanare il movimento eretico dei Fraticelli.
Luoghi spontiniani
I tre luoghi simbolo del borgo sono correlati al compositore: la casa, il mausoleo (nella chiesa di San Giovanni) ed il Parco Colle Celeste.
Casa Museo Gaspare Spontini
La dimora era il nido d’amore di Gaspare e sua moglie Celeste quando venivano a passare momenti di relax e svago a Maiolati. Il focolare fu anche testimone degli ultimi mesi di vita del compositore.
Ci accingiamo ad entrare nell’edificio guidati dall’appassionato ed esperto Marco Palmolella, che ci farà conoscere la vita del grande Maestro. Il tour inizia dal piano terra, dove c’erano le stalle, e continua sui piani alti in ambienti più raffinati e minuziosamente affrescati.
Il piacevole percorso espositivo è un vero tesoro celebrativo della vita e del genio di Spontini.
Partiture autografe, cimeli, manoscritti, alcuni arredi dell’epoca, dipinti raffiguranti tra l’altro le scene delle opere, e due fortepiano in mogano (a coda e a tavolo) del 1820 costruiti dalla famiglie Erard, di cui Spontini sposerà la figlia.
♥ info e orari
Chiesa di San Giovanni Battista
La neoclassica Chiesa di San Giovanni Battista del XVII secolo conserva la salma di Gaspare Spontini, e si trova proprio di fronte la casa museo.
Il mausoleo marmoreo in stile neoclassico è impreziosito da un medaglione in marmo bianco con l’effigie del Maestro realizzato nella bottega di Antonio Canova, un frontone triangolare, due maschere funerarie ai lati e un festone vegetale sorretto da due nastri. La solenne tomba è circondata da una ringhiera in ferro battuto e bianche colonne.
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Proseguiamo lungo il perimetro del paese dove sorge la settecentesca Chiesa di Santo Stefano Protomartire affiancata dal cinquecentesco campanile.
La facciata intonacata a fasce bianche e gialle è abbellita da un rosone, le lesene e un’architrave con il timpano.
Nella sola navata decorata con elementi classici e barocchi spicca la raffinata cantoria, una balaustra in legno scolpita con motivi floreali e teste di cherubini. La stupenda opera lignea del XVIII secolo fu acquistata da Gaspare Spontini dopo il decreto napoleonico, dal monastero di Santa Palazia di Ancona. Nel gioioso complesso monumentale è posizionato il settecentesco organo Callido, opera dei celebri organari di Venezia.
Ulteriori opere abbelliscono il sacro ambiente, come la tela raffigurante il martirio di Santo Stefano, o la tela della Madonna del Rosario del XVII secolo dell’artista Arcangelo Aquilini.
tra i vicoli
Oltrepassiamo la porta di accesso dove si cela il cuore di Maiolati: vicoletti, graziose casette e ampie terrazze ci regalano affacci mozzafiato sulle campagne marchigiane.
Parco Colle Celeste
Dalla parte opposta del vecchio nucleo abitativo si trova il colle Bellavista rinominato Colle Celeste. Il terreno fu acquistato da Spontini e dedicato alla sua dolce metà, e ai compaesani. L’ambizioso progetto del 1843 dell’architetto jesino Ciriaco Santini era di realizzare un immenso e spettacolare giardino in stile europeo “Promenade publique” con diverse ambientazioni. L’ improvvisa scomparsa di Spontini indusse Celeste a rivedere le dimensioni del parco.
Superiamo le solenni colonne, la cancellata in ferro battuto e percorriamo il trionfante viale alberato circondato da prati, siepi e comode sedute.
In fondo, sulla sommità del colle, svetta la bellissima statua della Madonna, che protegge la comunità e veglia sull’ampia vallata.
Il parco è un luogo di incontri per tutte l’ età: per coloro che cercano tranquillità ma anche convivialità, grazie all’area giochi per bambini e alla zona pic nic con bracieri.
Monumento ai Caduti
Il nostro pomeriggio si conclude presso la singolare piramide in mattoni faccia a vista che venne eretta in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale. La struttura è ornata da quattro clipei divisi da una croce a daghe, croci con vetri colorati e un’architrave di marmo biaco dove spicca il bassorilievo di un soldato. Il rigoroso interno è a pianta circolare con un calpestio di lastre marmoree bianche e rosa, semplici decorazioni e una lapide commemorativa con tutti i nomi dei soldati deceduti.
Cosa non perdere a Maiolati Spontini?
Abbazia di Santa Maria
L’Abbazia di Santa Maria edificata nel XII secolo si trova nel cuore della frazione di Moie. La costruzione in stile romanico venne eretta dai monaci benedettini dopo la bonifica del territorio.
► info
ex Fornace “Effemme23”
L’ex Fornace “Effemme23”, venne costruita nel 1915 da Eugenio Mazzarini per la produzione dei laterizi, della calce e del gesso. L’edificio a forma ellittica è stato riqualificato nel 2007 su progetto dell’architetto Nazzareno Petrini e attualmente ospita il polo culturale eFFeMMe23. I suggestivi ambienti sono utilizzati come centro di aggregazione: dalla Biblioteca al Caffè letterario, dalla sala riunioni “Joyce Lussu” al Binario 9 e ¾ una sala per laboratori e uno spazio mostre collocato nel forno della fornace.
♥ info
Curiosità su Maiolati Spontini?
Maria Caterina Celeste Erard
Maria Caterina Celeste Erard nasce a Parigi alla fine del ‘700 dalla nota famiglia di produttori di arpe e pianoforti francesi i “Fratelli Erard”. La sua unione con il grande compositore trovò un incontrastato appoggio e la benedizione dell’imperatrice Giuseppina Bonaparte. Passò la sua vita amorevolmente a fianco di Spontini viaggiando per tutta l’Europa fino alla sua morte. Celeste rimase sempre legata alle opere filantropiche di Gaspare Spontini e alla sua città. La sua salma riposa al Cimitero di Père-Lachais a Parigi.
Gaspare Spontini per Maiolati
Il celebre compositore viaggiò molto nella sua vita, in giovane età per imparare dai grandi maestri e successivamente per rappresentare le sue opere. Napoli, Venezia, Francia, Germania e tanti altri paesi ma tornò più volte nella sua città natale. I grossi successi gli permisero di elargire generose somme destinate a migliorare la quotidianità della propria comunità. Riuscì a istituire, tra l’altro, la Casa delle fanciulle, una struttura destinata alle ragazze orfane e l’Ospizio di Carità, gestita dalle Opere Pie curavano gli indigenti invalidi, ora casa di riposo per anziani.
Comune Rinnovabile
Maiolati Spontini è stato premiato piu volte come “Comune Rinnovabile” dalla Legambiente e dall’Unione Europea (100% RES Communities). Il vasto territorio ha adottato numerose iniziative per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un progetto con molteplici sfaccettature che include nuove tecnologie, il miglioramento della qualità di vita, l’educazione scolastica, l’attenzione al tema dei rifiuti e dell’energia, la gestione del territorio e delle risorse.
Eventi Maiolati Spontini
Cosa vedere vicino Maiolati Spontini
- Cupramontana: 5 minuti ► cosa vedere a Cupramontana
- Jesi: 20 minuti ► cosa vedere a Jesi
- Grotte di Frasassi: 20 minuti ► informazioni su Grotte di Frasassi
- Serra San Quirico: 20 minuti ► cosa vedere a Serra San Quirico
- Serra de Conti: 20 minuti ► cosa vedere a Serra de’ Conti
- Fabriano: 30 minuti ► cosa vedere a Fabriano
- Cingoli: 30 minuti ► cosa vedere a Cingoli
- Arcevia: 35 minuti ► cosa vedere ad Arcevia
- Ancona: 40 minuti ► cosa vedere ad Ancona
- Senigallia: 40 minuti ► cosa vedere a Senigallia
- Sassoferrato: 40 minuti ► cosa vedere a Sassoferrato
- Parco del Conero: 50 minuti ► cosa vedere al Parco del Conero
Gaspare Spontini
Gaspare Spontini è stato un compositore italiano, nato proprio a Maiolati nel 1774. La famiglia lo aveva destinato alla carriera ecclesiastica, ma la sua passione per la musica lo spinse a ribellarsi alla volontà del padre. Iniziò i suoi studi musicali a Jesi proseguendo nel 1793 al Conservatorio di Napoli. Si trasferì in Francia nel 1803, dove ottenne grandi successi. Durante il suo periodo francese, compose opere famose come “Milton” nel 1804, “La Vestale” nel 1807, “Fernand Cortez” nel 1809 e “Olympie” nel 1819.
Successivamente fu chiamato alla corte del re di Prussia Federico Guglielmo III a Berlino nel 1820, dove ricevette importanti incarichi nel campo della musica. Si trovò in difficoltà a seguito della morte di Federico Guglielmo III, ma riuscì ad ottenere nuovi onori anche in Inghilterra, dove fu accolto con onore dalla Regina Vittoria.
Dopo vari spostamenti tra le più importanti città Europee, si ritirò a Maiolati nel 1850, dove morì l’anno successivo.
Spontini fu un filantropo, facendo importanti donazioni per opere di beneficenza come una casa di riposo per anziani e un monte di pietà per i poveri.
Gaspare Spontini è considerato uno dei più importanti compositori italiani del periodo. Le sue opere mostrano una potente ispirazione drammatica di stampo preromantico e una solida struttura neoclassica. Spontini influenzò molti compositori successivi, tra cui Rossini, Weber, Wagner, Meyerbeer e Auber.
A Maiolati, la sua città natale, il toponimo fu aggiunto con il nome “Spontini” in suo onore.
Marco Palmolella says
Cari amici di Amarche il Vostro servizio è bellissimo, a mio avviso il più bello di questi ultimi anni. Siete molto professionali, sia nei contenuti, sia nelle immagini. Vi ringrazio a nome del Museo Gaspare Spontini. Condividerò l’articolo da Magazine sulla pagina fb del Museo. Grazie. Con stima Marco Palmolella
Amarche says
Ciao Marco, è stato un piacere seguirti nella visita della casa museo di Gaspare Spontini! Grazie ancora, a presto!