Corinaldo è tra i nostri borghi marchigiani preferiti. Ricco di testimonianze del passato e di suggestivi scorci, magnificamente tenuto e circondato da sinuose colline che regalano panorami da cartolina.
Indice
- Dove si trova Corinaldo
- Cosa vedere a Corinaldo?
- Porta Santa Maria del Mercato
- Scalinata Pozzo della Polenta
- ex Convento degli Agostiniani
- via del Corso
- Porta Nova
- Piazza San Pietro
- Piazza del Cassero
- Chiesa dell’Addolorata
- Chiesa di Santa Maria del Suffragio
- Torre dello Sperone
- Porta San Giovanni
- Collegiata di San Francesco
- Santuario di Santa Maria Goretti
- Pinacoteca Claudio Ridolfi
- Cosa non perdere a Corinaldo?
- Curiosità su Corinaldo?
- Quali sono gli eventi più famosi a Corinaldo?
- Prossimi eventi a Corinaldo
- Prodotti Tipici
- Area Camper Gratuita
- Cosa vedere vicino Corinaldo
Dove si trova Corinaldo
Il borgo insignito del riconoscimento dei “borghi più belli d’Italia” e “bandiera arancione” sorge su un colle nell’entroterra marchigiano a ridosso del fiume Nevola, in provincia di Ancona.
Cosa vedere a Corinaldo?
Ciao Amici, oggi siamo a Corinaldo, uno dei paesi più suggestivi immerso tra le dolci colline marchigiane, arroccato su una collinetta e protetto dalla lunga (912 metri) e possente cinta muraria medievale realizzata nel XIV secolo dall’architetto militare senese Francesco Di Giorgio Martini.
Porta Santa Maria del Mercato
Valichiamo le Mura dello Scorticatore attraverso una delle tre antiche porte d’accesso, Porta di Santa Maria del Mercato, le altre due sono Porta Nova e Porta San Giovanni.
La fortezza costruita per volere di Papa Urbano V ci appare insormontabile e attrezzata per sconfiggere gli attacchi dei nemici. Assai evidenti sono gli elementi difensivi come i camminamenti di ronda, i baluardi poligonali, i torrioni e i bastioni merlati. (Torre dello Scorticatore, I Landroni, Torre della Rotonda, Torre del Calcinaro,Torre del Mangano, Torre dello Sperone, Viale dietro le monache).
Scalinata Pozzo della Polenta
Oltrepassata la porta saliamo gli oltre cento gradini di via Piaggia, abbellita dal leggendario Pozzo della Polenta costruito dal tiranno di Corinaldo Antonello Accattabriga nella seconda metà del ‘400. Della leggenda del Pozzo ne parliamo sotto, tra le curiosità di Corinaldo!
ex Convento degli Agostiniani
Arrivati in cima su Largo XVII Settembre 1860 ci troviamo davanti all’ex convento dei Padri eremitani dell’ordine di Sant’Agostino che ospita la Civica Raccolta d’Arte “Claudio Ridolfi” e il settecentesco Palazzo del Municipio con l’elegante loggiato, realizzato dall’architetto Francesco Maria Ciaraffoni in stile neoclassico.
via del Corso
Proseguiamo su via del Corso tra stretti vicoli, corridoi coperti (“i landroni”), alti campanili, signorili dimore del’400 fino ad arrivare all’ottocentesco Teatro Goldoni, adiacente ad una delle altre porte di accesso all’antico borgo.
Porta Nova
La merlata Porta Nova è affiancata da un Torrione circolare. Usciamo dalle mura per ammirare il panorama e la facciata della porta.
Piazza San Pietro
Rientriamo nel borgo e una viuzza ci conduce in Piazza San Pietro con il maestoso cedro dell’Himalaya, alto 43 metri e con la chioma di 45 metri, piantato al posto della pericolante chiesa San Pietro.
Piazza del Cassero
Continuiamo fino in Piazza del Cassero per ammirare la Chiesa dell’Addolorata e la Chiesa del Suffragio.
Chiesa dell’Addolorata
La Chiesa della Madonna dell’Addolorata è in stile barocco, fu eretta a ridosso delle mura castellane sopra un’antica chiesa seicentesca con annesso il Convento delle suore Benedettine. L’esterno ci appare elegante e armonioso; all’interno veniamo accolti in una sola navata con cupola a lanterna, abbellito da stucchi bianchi e decorazioni rococò. Straordinario l’organo del 1766 del Maestro Gaetano Antonio Callido donato al convento dove viveva la figlia.
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
La Chiesa di Santa Maria del Suffragio costruita al posto di una torre difensiva risale al 1640 su disegno di Francesco Maria Ciaraffoni. La facciata semplice e lineare in cotto è suddivisa da solide paraste, colonne, capitelli e sovrastata da un campanile con timpano. Una piccola scalinata ci conduce all’interno, un’unica navata a pianta ellittica con volta a cupola con cassettoni ospita un interessante pavimento decorato con motivi geometrici e una tela della Madonna col Bambino e i Santi Giuseppe, Francesco, Tommaso Apostolo, Nicola e Andrea Apostolo datata 1640 del pittore Claudio Ridolfi.
Torre dello Sperone
Scendiamo lungo le mura per osservare da vicino la singolare Torre dello Sperone a pianta pentagonale alta circa 18 metri, poi il viale dei Tigli, la Piazza della Fontana.
Porta San Giovanni
La Porta di San Giovanni dotata di una piccola porta detta “bianchetta”, le saettiere, l’archibugiere, i beccatelli, i piombatoi e le classiche merlature ghibelline. Dalla sua terrazza si gode un bellissimo panorama marchigiano!
Collegiata di San Francesco
Poco distante un altro edificio religioso cattura il nostro sguardo la duecentesca Collegiata di San Francesco rimaneggiata più volte nei secoli fino all’odierna struttura disegnata nella metà del ‘700 dall’architetto Arcangelo Vici di Arcevia. La facciata sobria in mattoni contrasta con la ricca e decorata sala interna a croce latina con otto cappelle, marmi policromi, pregiati altari lignei, numerosi dipinti come: l’Annunciazione, la Madonna col Bambino e i Santi Anna, Giuseppe e Antonio da Padova e l’Assunzione della Vergine del pittore Claudio Ridolfi e un prezioso Crocefisso ligneo del 1575 dello scultore Donnino da Urbino.
Santuario di Santa Maria Goretti
Ritorniamo nel cuore del borgo accompagnati dalla luna per visitare il Santuario di Santa Maria Goretti, edificato nel ‘700 dall’architetto corinaldese Giuseppe Carbonari Geminiani in onore alla piccola fanciulla uccisa per aver difeso la sua verginità, la quale prima di espirare perdonò il suo aggressore.
L’architettura tardo barocco del Santuario e il complesso monastico settecentesco degli Agostiniani hanno accorpato l’antica chiesa medievale di San Nicolò. Attualmente l’elegante facciata in laterizio è affiancata da un possente campanile con cuspide che spicca su tutta Corinaldo.
All’interno la sola navata a pianta a croce latina è arricchita da una pregevole statua lignea di Santa Maria Goretti, un altare in marmo di Carrara, un’urna in argento con l’osso del braccio della Santa, la tomba della mamma Assunta e dell’assassino Alessandro Serenelli. Molti elementi pittorici barocchi, un crocifisso ligneo del XV secolo, un affresco raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Monica, Domenico, Nicola di Mira, Antonio Abate e Agostino del pittore Carlo Maratta e un prezioso organo del 1767 di Gaetano Callido.
Pinacoteca Claudio Ridolfi
La nostra visita a Corinaldo si conclude tornando verso la scalinata del Pozzo della Polenta, alla Pinacoteca Comunale dedicata a “Claudio Ridolfi” all’interno dell’ex convento dei Padri eremitani dell’ordine di Sant’Agostino. La raccolta si articola tra opere pittoriche di Claudio Ridolfi, oggetti religiosi come i diciotto splendidi reliquiari in legno scolpiti e dipinti da intagliatori siciliani dell’600, pale d’altare, tele e numerose opere di Nori de’ Nobili, Ercole Ramazzani, Gaspare Gasparini, Domenico Peruzzini, Giuseppe Marchesi e artisti dei secoli XVII e XVIII.
Un intrigante allestimento è “Il Tesoro Ritrovato” e “La Tomba del Principe di Corinaldo” dove sono esposti materiali e oggetti trovati dopo gli scavi del 2018 nella località Nevola, l’area archeologica tuttora in lavorazione portò alla luce una estesa necropoli picena, alcune tombe aristocratiche del VII sec.a.C. molti corredi funebri, un elmo, uno schiniere, un carro, un’ascia, degli spiedi e degli alari.
Cosa non perdere a Corinaldo?
Casa Natale di Santa Maria Goretti
Casa natale di Santa Maria Goretti, in località “Pregiagna”. In questa piccola abitazione nel 1890 nacque “Marietta” Maria Goretti, diventata Santa a 11 anni dopo aver perdonato il suo assassino poco prima di morire. L’umile casa in mattoni ospitò la bambina fino ai sei anni quando con la famiglia si trasferì a Frosinone. All’interno oltre le stanze da pranzo, le camere, il telaio utilizzato da Marietta, le foto della numerosa e sfortunata famiglia Goretti è stata allestita una piccola cappella in onore alla fanciulla.
La casa si Santa Maria Goretti si trova poco fuori dal borgo di Corinaldo, in via Pergiagna 21 a poco più di 1 chilometro. Di fronte c’è un comodo parcheggio. Guarda la mappa.
guarda altre foto della Casa natale di Santa Maria Goretti
Chiesa di Madonna del Piano
La Chiesa di Madonna del Piano o in Portuno, nella località omonima, è un edificio molto antico datato tra il VI e il VII secolo a. C. legato alla divinità fluviale e al culto del Dio Portuno sul fiume Cesano. All’interno conserva una tela raffigurante la Maddalena ai piedi della Croce del pittore Claudio Ridolfi, un affresco raffigurante la Madonna del Buon Conforto del ‘500 della bottega di Vincenzo Pagani, tre colonne di epoca romana, una cripta di epoca romana e molte sepolture. Nella sacrestia si può visionare un interessante allestimento di disegni, pannelli e materiali sulle fasi degli scavi svolti dal dipartimento di Archeologia dell’ Università di Bologna e dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche. Visita su prenotazione. [info]
Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari
La Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari, si trova all’interno del Palazzo Comunale, sono custoditi i costumi di epoca medievale, fedelmente ricostruiti dalle sartorie rionali della zona per l’annuale rievocazione storica “Contesa del Pozzo della Polenta”, attrezzi per la lavorazione delle stoffe e ricostruzioni di armi e armature medievali.
Non siamo riusciti a visitarlo in quanto attualmente in manutenzione. Con lo stesso biglietto della Pinacoteca è possibile visitare questo piccolo museo ed il teatro Goldoni… torneremo!
Teatro Carlo Goldoni
L’ottocentesco Teatro Carlo Goldoni fu realizzato al posto dell’antico Teatro Sole Nascente del ‘700, attualmente si presenta a ferro di cavallo con 44 palchi, un loggione balconato e uno stiloso soffitto decorato di azzurro/blu con putti e fiori. Oggi rappresenta un ottimo palcoscenico per produzioni musicali, ricche stagioni teatrali, rassegne di teatro per ragazzi e compagnie amatoriali. Il Teatro si può visitare con un unico biglietto del circuito dei Luoghi della Cultura della Città di Corinaldo.
Percorsi ciclo pedonabili
Per gli amanti della natura sono stati individuati cinque percorsi ciclo pedonali da percorrere a qualsiasi età: a piedi, in bike o cavallo per una lunghezza di 21,3 km, sia fuori che dentro l’area urbana di Corinaldo. Tutti i percorsi con differenti difficoltà sono ben segnalati da pannelli direzionali e temporali. Lungo il tragitto il visitatore può ammirare panorami mozzafiato! [info]
Curiosità su Corinaldo?
Il Pozzo della Polenta
“Il Pozzo della Polenta” posto a metà della lunga scalinata prima di giungere al cuore di Corinaldo, è stato soprannominato così dopo un singolare avvenimento. La leggenda narra di un vecchietto stremato dalla salita e dal pesante sacco di farina di granturco che portava con sé, il quale gli scivolò nel pozzo. Tutti i compaesani accorsero ad aiutarlo e lo esortarono a non disperare per la disgrazia ma a preparare una buona polenta per festeggiare tutti assieme!
Riconoscimenti
Il suggestivo borgo di Corinaldo vanta numerosi encomi: “Borghi più Belli d’Italia”, “Bandiera Arancione”, “Destinazione Turistica d’Eccellenza Europea”, “Comune Ciclabile FIAB”, “Comune Amico del Turismo Itinerante” e Bandiera Gialla di A.C.T. Italia.
Claudio Ridolfi
Claudio Ridolfi, veneziano di nascita ma corinaldese d’adozione è un pittore italiano del ‘600. Influenzato da Federico Carocci modifica il suo stile dinamico e creativo per realizzare composizioni più statiche adattandole al tema religioso più educativo e spirituale. In suo onore è intitolata la Pinacoteca, “La Civica Raccolta d’Arte Claudio Ridolfi” che ospita alcune opere dell’artista come: Cristo alla colonna datato 1628 e San Tommaso da Villanova del 1635.
Quali sono gli eventi più famosi a Corinaldo?
Contesa del Pozzo della Polenta
La Contesa del Pozzo della Polenta, rievocazione storica della battaglia del 1517 vinta dopo un assedio durato più di venti giorni dai corinaldesi contro l’esercito del ducato di Urbino Francesco Maria I della Rovere. La festa è animata da gare delle contrade, il palio dell’arciere, la giostra dei cavalli, sfilate di figuranti in costume d’epoca e numerosi stand enogastronomici.(luglio)
Corinaldo Jazz
Corinaldo Jazz, la nota rassegna musicale del grande jazz internazionale risuona nella suggestiva cornice di uno dei borghi medievali più belli e ben tenuti della provincia di Ancona. (agosto)
La Festa dei Folli
Manifestazione ricca di concerti, spettacoli, iniziative ed enogastronomia con prodotti tipici e fiumi di Verdicchio, organizzata ad aprile adatta a tutti coloro che si vogliono divertire.
Prossimi eventi a Corinaldo
Prodotti Tipici
Se amate il vino vi suggeriamo i prestigiosi vini DOC e DOCG: Verdicchio dei Castelli di Jesi, Rosso piceno, Esino e Castelli di Jesi, Verdicchio Riserva, Vino di visciole. Una specialità locale sono le Pecorelle, biscotti dolci natalizi.
Dove acquista prodotti tipici ed enogastronomici
A Corinaldo suggeriamo il punto vendita della cantina Boccafosca. Oltre ai vini Boccafosca (Verdicchio, Lacrima di Morro d’Alba, Passerina, Rosso Piceno…) potrai trovare una appassionata selezione di deliziosi prodotti tipici marchigiani di ottima qualità: dalla pasta al tartufo, dall’olio ai salumi e formaggi, dai legumi ai cereali passando per miele e confetture e tante altre delizie! Realizzano pacchi regalo ideali anche come regali souvenir.
Il Boccafosca Shop di Corinaldo lo trovi appena sotto il paese presso il Centro Commerciale Valnevola, in via Nevola 5: clicca qui saperne di più!
Area Camper Gratuita
Corinaldo vanta una moderna area camper alle porte del borgo. Dotata di carico acqua, scarico acque grigie e nere. 10 stalli su calcestruzzo, alcuni leggermente in pendenza. La zona è ben illuminata, con alcune aree verdi con tavoli e barbecue. La presenza di colonnine per la corrente elettrica la rende tra le aree sosta camper comunali gratuite migliori delle Marche. Tutti i servizi sono gratuiti, l’area è sempre aperta.
L’area è in via Pecciameglio, clicca qui per vedere la mappa. L’area camper dista circa 500 metri dalla Porta di Santa Maria del Mercato.
Cosa vedere vicino Corinaldo
Corinaldo si trova nell’entroterra della provincia di Ancona. La località di mare più vicina (circa 20 minuti in auto) è Senigallia di cui ti consigliamo una visita sia alla città, che alle sue spiagge di fine sabbia dorata.
Se preferisci visitare altri borghi potrai scegliere tra Mondavio (circa 15 minuti in auto), Ostra, Ostra Vetere. Mondolfo e Pergola distano poco più di 20 minuti in auto.
Le città più vicine, oltre la citata Senigallia, sono Fano a circa 40 minuti ed Ancona a circa 50 minuti d’auto.
Se ami la natura ti consigliamo la zona di Genga / Frasassi raggiungibile in cerca 40 minuti, dove poter ammirare tra l’altro le Grotte di Frasassi.
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