Spegnere il cellulare è la prima mossa da fare quando si visita uno di questi dieci luoghi, non perché ci obbligano a farlo, ma per noi stessi. Ognuna di queste mete ha delle caratteristiche uniche in grado di farci battere forte il cuore rimanendo in assoluto silenzio, di regalarci forti emozioni ed infondere alla nostra anima una sensazione di pace.
Luoghi immersi nella natura rigogliosa e incontaminata, arroccati su versanti rocciosi ed impervi isolati dal caos o nel cuore della città. Un elemento li accomuna: la capacità di sprigionare una infinita spiritualità.
Abbiamo selezionato per voi i dieci luoghi che ci hanno donato forti emozioni: stupore, meraviglia, umiltà, fratellanza, pace, armonia, gratitudine…Spiritualità!
Indice
Provincia di Pesaro Urbino
L’Eremo e il Monastero di Monte Giove, Fano
L’Eremo di Monte Giove sorge sull’omonimo colle nella Valle del fiume Metauro tra il Monte Catria e il Mar Adriatico, poco distante da Fano. Gli edifici vennero eretti nel XVII secolo dai Monaci Coronesi dell’Ordine di San Benedetto, ispirati dal modello dell’Eremo di Camaldoli.
La complessa struttura si estende su una superficie di tre ettari di terreno ed è completa di chiesa, celle e orti per i monaci, la biblioteca, la farmacia e la foresteria. Il primo edificio a pianta ottagonale ospita la statua di San Romualdo da Ravenna fondatore dell’ordine Camaldolese, opera dell’artista Antonio Corradini, e quattro statue: San Benedetto, Santa Scolastica, San Pier Damiani e San Bonifacio dello scultore Carlo Santi; un dipinto raffigurante la Madonna con i Santi e l’arcangelo Gabriele del pittore Gianandrea Lazzarini e molte opere di pregio. La biblioteca è una straordinaria raccolta di libri sacri, scienza, teologia, filosofia datati dal XVI al XIX secolo e l’ultimo edificio, la farmacia, conserva le antiche ricette e l’erbolario dei monaci per la produzione di distillati, tisane, saponi, creme e molto altro. Una delle regole della Congregazione Camaldolese è l’ospitalità e la carità ed è per questo motivo che la comunità accoglie coloro che avessero desiderio di trascorrere alcuni giorni nella struttura, in un luogo di pace e serenità dove ritrovare se stessi in armonia con Dio e il creato.
Informazioni per visite e prenotazioni: 0721.864090
Il Convento di Sant’Agostino, Mondolfo
Il trecentesco Convento di Sant’ Agostino, poco fuori dalla maestosa cinta muraria di Mondolfo, è sicuramente una complessa architettura che condensa all’interno grande spiritualità. La Chiesa Monumentale di Sant’ Agostino ha un’imponente facciata in laterizio rosso, tre portali in arenaria e ornamenti a sesto acuto, all’interno si viene accolti da una sola navata con volta botte, dodici spettacolari altari, un grande coro ligneo, un organo a canne e molte opere pittoriche di pregio. Adiacente alla chiesa il convento ospita il Museo Civico del territorio e il chiostro affrescato con al centro il pozzo.
Monastero di Fonte Avellana, Serra Sant’Abbondio
Il Monastero di Fonte Avellana sorge alle pendici del Monte Catria a Serra Sant’Abbondio. La grande struttura incorniciata tra pascoli e prati è un luogo mistico e suggestivo, immerso nel silenzio del secolare bosco, ricco di bellezza e sobrietà naturalistica. E’ una preziosa teca di spiritualità, tradizioni e cultura.
Provincia di Ancona
Duomo di San Ciriaco e il Parco del Cardeto, Ancona
Il Duomo di San Ciriaco di Ancona è un’antica costruzione di culto affacciata sul Mar Adriatico. Il sacro edificio che fonda le sue origini in epoca romana sopra i resti del Tempio di Afrodite è un ottimo punto di partenza per visitare il Parco del Cardeto, il quale si trova all’apice dei colli Cappuccini e Cardeto. L’ampia superficie di 35 ettari è il polmone verde di Ancona, caratterizzata da pareti di falesia a picco sul Mar Adriatico e una ricca flora selvatica di ginestre, ulivi, orchidee, narcisi, bocche di leone, capperi, alaterni, biancospini, caprifogli, ornielli, cipressi e dal cardo. Quest’ultima pianta, abbondante in passato in questo territorio, amata per i suoi semi dai cardellini, diede il nome al Monte Cardeto. Due luoghi carichi di profonda spiritualità sono il Campo degli Ebrei e il Campo degli Inglesi. Il primo cimitero nasce nel ‘400 e custodisce 178 cippi funerari del popolo ebraico, è il più grande d’Europa. Il secondo custodisce non solo gli inglesi ma i protestanti, attualmente accoglie due lapidi rettangolari in pietra decorate con simboli e croci.
All’interno del Parco si snodano 7 itinerari naturalistici, storici e culturali. I percorsi ben segnalati da pannelli, bacheche e leggii sono utili per scoprire, conoscere ed ammirare: panorami mozzafiato, architetture militari, suggestivi sotterranei, sacri cimiteri a cielo aperto, gli indispensabili Fari sulla terra ferma e molto altro!
Abbazia di San Salvatore di Valdicastro, Fabriano
L’Abbazia di San Salvatore di Valdicastro si trova in una vallata circondata dai Monti San Vicino, Cipollara, Mitola, Pietroso, Cimara, della Sporta, Maltempo e Moscosi costruita dai monaci e da San Romualdo degli Onesti, intorno all’anno 1000. L’edificio ben restaurato nel 2006 diventa privato ma conserva comunque la sua primordiale importanza spirituale e di convivialità. L’architettura romanico-gotica racchiude un grande tesoro artistico composto dagli affreschi del XV secolo, il sarcofago romano del III secolo, la suggestiva cripta e lo spettacolare chiostro. La struttura ricettiva è immersa nella natura incontaminata tra castagni, faggi, numerose mucche e tanti animali. Info: Cooperativa Agricola San Romualdo Zenobi Filippo 3386128954
Eremo Santa Maria di Valdisasso, Fabriano
Santa Maria di Valdisasso è un eremo immerso nel bosco dell’appennino umbro-marchigiano, nella frazione Valleremita nel comune di Fabriano. Trasformato da Castello feudale a monastero delle monache benedettine e infine adottato dai francescani come romitorio. Vi soggiornò in uno dei suoi pellegrinaggi nelle Marche anche San Francesco.“La Porziuncola” in Terra di Marca è uno dei luoghi più belli e spirituali che abbiamo visitato. Siamo giunti fino ad esso percorrendo un sentiero nella foresta di faggi, carpini nero, aceri, lecci e l’allori accompagnati solo dal cinquettio degli uccelli.
Tempio di Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa, Genga
Il Tempio di Valadier, in stile neoclassico, e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa sono in posizione sopraelevata sul fiume Sentino e sulle Grotte di Frasassi, nel cuore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e Frasassi. Entrambe collocate all’interno di una maestosa grotta sul Monte Ginguno, per vedere i due spettacolari luoghi di culto si percorre un comodo sentiero scandito dalle quattordici stazioni della Via Crucis. Uno dei luoghi più affascinanti e di grande spiritualità dell’entroterra anconetano.
Loreto, Santuario Pontificio della Santa Casa
Il Santuario Pontificio della Santa Casa si trova in collina nel cuore di Loreto. L’enorme complesso religioso ospita la grotta della Natività. Secondo la leggenda la casa venne traslata da Nazaret fino a Loreto dagli angeli. L’imponente Basilica e la bellezza degli interni non riescono, in alcun modo, a confondere la trepidazione e la commozione che si prova varcando la soglia di questo luogo sacro e spirituale.
Provincia di Macerata
Abbadia di Chiaravalle di Fiastra, Urbisaglia
L’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra sorge all’interno della Riserva Naturale di Fiastra una struttura di grande spiritualità, natura, storia e cultura. Trascorrere una giornata in questo magnifico complesso dove il tempo si ferma e incamminarsi lungo i sentieri tra la vegetazione e il fiume Fiastra è il modo migliore per rigenerarsi e immergersi nel silenzio e nell’ascolto con noi stessi in tranquillità e serenità.
Provincia di Fermo
Santuario Chiesa Madonna dell’Ambro, Montefortino
Il Santuario Madonna dell’Ambro sorge nella Valle dell’Ambro, scavata dall’omonimo torrente, nel cuore del Parco dei Monti Sibillini. Incorniciato dai monti più suggestivi delle Marche, da una rigogliosa natura e dal fragore delle cascatelle del torrente Ambro il Santuario Madonna dell’Ambro è soprannominata “la Lourdes dei Sibillini”. Un luogo assolutamente mistico, dove religione e natura si fondono per creare un ambiente unico e di profonda spiritualità.
Provincia di Ascoli Piceno
Monastero di Valledacqua, Acquasanta Terme
Il Monastero di San Benedetto di Valledacqua venne fondato dai monaci Benedettini Farfensi intorno all’anno 1000, vicino ad Acquasanta Terme. L’intero sistema conventuale è un vero e proprio paradiso in terra, circondato da imponenti Montagne e due Parchi Nazionali: dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga. La struttura gravemente danneggiata con il terremoto del 1972 venne definitivamente ristrutturata nel 2002. La Chiesa dalla semplice facciata a capanna custodisce nell’unica navata in laterizio frammenti di affreschi. Attualmente ospita una piccola comunità di Monache Camaldolesi, le quali condividono il meraviglioso monastero con tutti coloro che desiderano pace e tranquillità, alloggiando i visitatori nella attrezzata foresteria trasformata in albergo e ristorante.
Eremo di San Marco, Ascoli Piceno
L’Eremo di San Marco è un antico romitorio eretto sulla viva e dura roccia dell’omonimo colle che sovrasta la Valle del Tronto, ad Ascoli Piceno. L’eremo immerso nel rigoglioso bosco di castagni e faggi fu realizzato dai monaci con grossi blocchi di travertino squadrati e si accede all’ingresso da una scalinata in pietra che oltrepassa un burrone. L’interno è caratterizzato da due piccole grotte, un tempo affrescate, custodisce tre elogi funebri della famiglia Tibaldeschi. Una meta unica ed affascinante capace di regalare un forte sentimento di pace ed armonia.
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