Visitando Terni ci si accorge dei contrasti che uniscono questa città. Città dell’Amore, ma anche dell’acciaio. Qui vi nacque San Valentino, protettore degli innamorati. Ma la città è anche famosa per l’industria pesante. Acciaierie che sono state la fortuna e la sfortuna di Terni, visto che hanno portato uno sviluppo economico importante, ma che hanno reso la città un importante bersaglio strategico durante la Seconda Guerra Mondiale. Fabbriche circondate da vasti panorami lussureggianti. Antichi monumenti cittadini affiancati da enormi, moderne e spigolose sculture in ferro.
Indice
Dove si Trova Terni?
Terni si trova nella parte meridionale dell’Umbria, di cui è capoluogo di provincia. La zona è conosciuta come conca ternana, accerchiata dall’Appennino umbro-marchigiano e dal subappennino laziale, attraversata dal fiume Nera e dal suo affluente Serra.
Cosa vedere a Terni?
Ciao Amici, oggi siamo in compagnia dei nostri Amici di Umbria.Love per scoprire Terni, la città “più moderna” dell’Umbria. Rasa al suolo dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa delle innumerevoli acciaierie e fabbriche di armi, è ancora in fase di evoluzione e ammodernamento.
Mappa turistica Terni
Lancia di Luce
Iniziamo dalle sponde del fiume Nera dove si innalza uno dei simboli di Terni, la “Lancia di luce”, opera d’arte realizzata da Arnaldo Pomodoro nel 1984. L’obelisco alto 30 metri per novanta tonnellate di peso, rappresenta l’evoluzione dell’arte dei maestri fonditori di Terni, tra ferro grezzo e acciaio inossidabile.
La Passeggiata (Ciaurro)
Proseguiamo verso il centro. La Passeggiata, o Ciaurro, è una gradevole oasi verdeggiante circoscritta dalla cinta muraria di epoca romana. Il parco pubblico è di grande interesse archeologico, botanico e ludico.
Lo spazio verde è caratterizzato da laghetti, tigli, lecci, pini, cedri del Libano e dell’Himalaya, una briosa area giochi per i bimbi, opere d’arte contemporanea e numerosi reperti. Questi ultimi risalgono al periodo paleolitico: strumenti in selce ossea e di ceramica e lapidi ebraiche medievali.
Dalla Chiesa di San Giovanni Decollato sono stati acquisiti elementi decorativi, lesene, capitelli e paraste.
Nel parco emergono due edifici molto importanti l’anfiteatro romano e la Chiesa di Santa Maria del Carmine.
Anfiteatro Romano
L’Anfiteatro Romano ha la classica forma ellittica. E’ alto 10 metri e fu costruito con un reticolo bicromo con elementi piramidali in pietra sponga e calcarea locale alternati.
Al suo interno sono emersi la cavea, una galleria perimetrale, un ambulacro interno e numerosi ambienti radiali. Questo suggestivo e millenario spazio è impiegato per spettacoli teatrali e manifestazioni culturali.
Chiesa Santa Maria del Carmine
La Chiesa di Santa Maria del Carmine ha origini legate a una sacra immagine posta sulla parete esterna dell’anfiteatro che nel ‘600 portò alla costruzione dell’edificio di culto grazie alla Confraternita del Carmine. La bella facciata in laterizio su due ordini con all’apice il timpano è abbellita da lesene.
Piazza del Duomo
Ci lasciamo la Porta Sant’Angelo alle spalle e ci dirigiamo in Piazza del Duomo dove si trovano il raffinato Palazzo Rosci Bianchini Riccardi datato ‘500, la monumentale Fontana dei due Fiumi, simbolo della Cascata delle Marmore dell’artista Corrado Vigni (1935) e la Cattedrale.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Santa Maria Assunta sorge su un antico tempio pagano e romanico di cui rimane ben poco, solo il portone e parte del porticato. L’imponente facciata è alleggerita da un doppio ordine di colonne con fregi, un balcone in travertino, il bel campanile del’700 con cuspide e le otto statue di vescovi ternani opera di Marcello Piacentini sovrastano sulla piazza.
L’ambiente interno, con elementi barocchi, è a pianta a croce latina con tre navate e cappelle laterali. La caratteristica del Duomo è l’unione di antichità e modernità, come il grande affresco “ la Risurrezione” opera dell’artista argentino Ricardo Cinalli e il cinquecentesco coro ligneo intagliato di Domenico Corsi.
Palazzo Spada
Arriviamo nella moderna e quadrangolare Piazza Europa dove sorge il cinquecentesco Palazzo Spada del conte di Collescipoli Michelangelo Spada, eseguito su disegno dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane.
Solenne la struttura a cubo in pietra. Attraverso tre archi si accede in un grazioso cortile e quindi negli uffici del Municipio e alle affrescate stanze (in parte) opera del pittore fiammingo Karel Van Mander.
Tempio del Sole
A pochi passi dal palazzo sorge il Tempio del Sole o Chiesa di San Salvatore, antica architettura dell’anno 1000 edificata sopra una domus romana.
L’impianto architettonico è formato da un corpo cilindrico e uno longitudinale.
L’esterno è arricchito da volte a crociera, piccole monofore strombate, archi a tutto sesto, un portale a doppia ghiera, lesene e una coperta a cupola, simile al Pantheon di Roma.
L’interno è diviso da un arco trasversale in pietra e i suggestivi ambienti custodiscono decorazioni e affreschi databili dal ‘200 al ‘500.
il Corso
La classica passeggiata lungo il corso principale è adornata da edifici di prestigio: il Palazzo del Podestà eretto nel XIV secolo, oggi sede della Bibliomediateca Comunale; l’ex Palazzo delle Poste, costruito nel 1936 da Cesare Bazzani in stile classico con arcate monumentali; il medievale Palazzo Mazzancolli e la Torre dei Barbarasa, superstite delle 300 case-torri medievali costruite a Terni.
Sparse qua e là qualche opera d’arte, boutique e caffetterie!
Chiesa di San Cristoforo
Facciamo una piccola deviazione in direzione della chiesa di San Cristoforo, del XII secolo, nella quale si conserva la statua del San Francesco sul “Pietrone”, cioè il masso dove predicò il Santo.
La facciata a capanna con blocchi di pietra di epoca romana ci introduce in un ambiente unico, sommesso e umile abbellito da frammenti di affreschi del XIV secolo.
Fontana dello Zodiaco
In fondo alla via principale, al centro di Piazza Tacito, notiamo la grande Fontana dello Zodiaco, realizzata da Mario Fagiolo, Mario Ridolfi e Corrado Cagli. Venne costruita negli anni trenta del ‘900 con diversi materiali: il porfido rosso, l’acciaio inossidabile, il granito grigio, il marmo di Carrara; invece i segni zodiacali furono realizzati in piccole tessere vitree policrome dalla bottega Salviati di Venezia.
La Pressa
Proseguendo sul viale si arriva alla stazione ferroviaria, dove è stata installa “La Pressa”, un gigantesco macchinario industriale di 12.000 tonnellate.
Basilica di San Valentino
La nostra visita si conclude fuori dal centro storico alla Basilica di San Valentino, dedicata al patrono della città.
La chiesa fu edificata nel ‘700 nei pressi della più antica necropoli paleocristiana esistente in Umbria, e conserva sull’altare maggiore una teca in cristallo con le reliquie del Santo.
La classicheggiante facciata divisa su due ordini è caratterizzata da lesene, sei nicchie dove sono apposte sei statue dei Santi, un timpano e un raffinato portale.
La sola navata racchiude elementi barocchi, altari marmorei e grandi dipinti: la Pala del Cavalier d’Arpino con San Michele Arcangelo e la Madonna con Bambino, San Giuseppe e Santa Teresa d’Avila di Lucas de la Haye.
Al piano inferiore nel piccolo Museo di San Valentino si possono ammirare numerose epigrafi del II secolo d.C., casse marmoree, resti di decorazioni architettoniche, un sarcofago di epoca romana e piccoli frammenti rinvenuti durante le numerose ristrutturazioni della Basilica nel corso dei secoli.
Cosa non perdere a Terni?
Chiesa di San Francesco
La duecentesca Chiesa di San Francesco affiancata dalla torre campanaria, ornata con bifore e quadrifore opera di Antonio da Orvieto. Le tre navate sono arricchite da uno spettacolare ciclo pittorico quattrocentesco nella Cappella dei Paradisi sul Giudizio Universale del pittore Bartolomeo di Tommaso.
Centro Arti Opificio exSiri
Caos – Centro Arti Opificio exSiri, è un’area di 6000 mq riqualificata e riconvertita nel 2009 in un importante polo museale, nel quale convergono il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Aurelio De Felice”, il Museo Archeologico e il Teatro Secci.
Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore dista pochi chilometri da Terni. Tra le più famose cascate d’Europa, formata dal fiume Velino che si tuffa dalla rupe delle Marmore con un salto complessivo di 165 metri. Ben tre meravigliosi salti si infrangono nella solida roccia tra la rigogliosa vegetazione. all’interno del Parco della Cascata.
Numerosi percorsi consentono al visitatore di ammirare l’incantevole panorama e la cascata da più angolazioni.
► Cascata delle Marmore: info
Lago di Piediluco
Il Lago di Piediluco, l’antico Lacus Velinus, è un sinuoso bacino naturale incastonato dalla vegetazione dove si affaccia il piccolo borgo di pescatori e la stupenda chiesa di San Francesco del 1300.
Carsulae
Carsulae è un’affascinante area archeologica dove visitare l’omonima antica città romana attraversata già a partire dal 220 a.C. dalla via Flaminia. Questo luogo è stato il fulcro di collegamento con tante località in epoca repubblicana e imperiale, il che portò ad un cospicuo sviluppo economico. Attualmente passeggiare lungo l’antica strada basolata tra la chiesa e l’arco di San Damiano, i resti di due templi gemelli, l’anfiteatro e il teatro è un’emozione unica! Il percorso museale si completa con l’esposizione di alcuni reperti, frammenti, monete, mosaici,statue, incisioni e altro all’interno del Centro Visita.
♥ info – biglietti ed orari
Curiosità su Terni
San Valentino
San Valentino, patrono dell’amore, nasce a Terni attorno agli anni 200 d.C. in una famiglia patrizia. Cresciuto nel culto pagano, in giovane età si converte al cristianesimo e a soli 21 anni divenne vescovo di Terni.
Brutalmente torturato dai soldati dell’imperatore Aureliano fu decapitato il giorno 14 febbraio.
Il Santo viene venerato in tutto il Mondo per aver unito in matrimonio il legionario romano Sabino e la giovane cristiana Serapia e per i numerosi miracoli da lui compiuti.
Il simbolo del martire è la rosa rossa, poiché secondo la leggenda era sua consuetudine regalare il fiore del suo giardino a coloro che soffrivano per amore.
Museo a cielo aperto
Terni è un museo a cielo aperto, tramite l’ arte plastica contemporanea con materiali reperiti dalle acciaierie racconta la storia, la guerra e la ricostruzione dello spirito ternano.
- la Pressa, un gigantesco macchinario industriale di 12.000 tonnellate nei pressi la stazione ferroviaria.
- 11 agosto 1943, il gruppo scultoreo commemora il primo bombardamento avvenuto nella Seconda Guerra mondiale. opera dell’artista Bruno Ceccobelli.
- Composizione di Forme, la scultura totem rappresenta l’uomo e la macchina, realizzata da Umberto Mastroianni
- Fonte, rilievi bronzei di mani e petali a pelo d’acqua, opera di Giovanni de Sanctis.
- Monumento Inox e Farfalla, superfici speculari ideate da Attilio Perelli
- Nato sulla Città e Rapportato alla Città, sono un gruppo di elementi (note musicali,vermi) in cemento curvilinei di Eliseo Mattiacci
- E-terni, una rampa e un pennone alto 24 metri realizzato da Giuseppe Maraniello
- Hyperion, l’ opera in acciaio rappresenta la Conca Ternana venne eseguita da Agapito Miniucchi
- Sinergia, due lastre in metallo curvilinee dell’artista Carlo Lorenzetti omaggiano il pilota ternano Liberato Liberati
Quali sono gli eventi più famosi di Terni?
Le Valentiniane
Le Valentiniane, sono manifestazioni dedicate all’amore rappresentato da diverse discipline artistiche: la poesia, il teatro, gli spettacoli, le mostre (febbraio)
Cantamaggio
Cantamaggio, una festa popolare ideata per celebrare la primavera ricca di concerti, sfilate di carri allegorici, convegni, seminari, spettacoli e stand enogastronomici. (maggio)
Prossimi eventi a Terni
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