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Amarche: cosa vedere nelle Marche!

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Cosa vedere ad Offida

Indice

  • Dove si trova  Offida?
  • Cosa vedere ad Offida?
      • Chiesa Santa Maria della Rocca
      • Chiesa di San Marco
      • Palazzo De Castellotti-Pagnanelli
      • Museo del Merletto a Tombolo 
      • Museo dell’Archeologia 
      • Museo delle Tradizioni Popolari
      • Pinacoteca Comunale
      • Piazza del Popolo
      • Collegiata di Santa Maria Assunta
      • Teatro Serpente Aureo
      • Ex convento di Sant’ Agostino
      • Enoteca Regionale
  • Curiosità su Offida ?
  • Cosa non perdere ad Offida?
  • A chi consigliamo la visita a Offida?
  • Quali sono gli eventi più famosi di Offida ?

Offida, magnifico borgo ricco di storia e tradizioni, che si affaccia sulle rilassanti colline marchigiane, a metà strada tra Ascoli Piceno ed il mare.

In questa pagina troverai dei consigli su cosa vedere ad Offida, se trovi errori o hai suggerimenti lascia un messaggio sotto!

Dove si trova  Offida?

Il borgo di Offida sorge al centro delle  valli del fiume Tesino e Tronto, adagiato su uno sperone roccioso tagliato dal torrente Lama. Ci troviamo in provincia di Ascoli Piceno, a metà strada tra Ascoli Piceno ed il Mar Adriatico.

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Un post condiviso da Sonia Darini (@soniadarini) in data: 27 Apr 2020 alle ore 1:04 PDT

Cosa vedere ad Offida?

Ciao Amici, oggi abbiamo trascorso una giornata in un borgo fondato dai Pelasgi, un popolo dell’Asia Minore, Offida.
La città si trova nell’entroterra ascolano, su una suggestiva altura marchigiana che nel corso dei secoli è stata palcoscenico di tante battaglie tra Ascoli e Fermo, tra Guelfi e Ghibellini. L’abitato era una fortezza militare, composto da una importante cinta muraria e da torrioni quadrati. Ben poco è rimasto a causa delle guerre e del terremoto del 1943.

Chiesa Santa Maria della Rocca

Lasciamo l’auto per ammirare la spettacolare e raffinata architettura medioevale della chiesa di Santa Maria della Rocca. Meravigliosa sia per quanto riguarda la location, sia per la forma della sua struttura. L’edificio è circondato su tre lati da dirupi che dominano le vallate attorno, e si può godere di uno spettacolare panorama sulle colline marchigiane. La chiesa passò nelle mani dei monaci benedettini, venne parzialmente demolita e rifatta nel 1330 da Maestro Albertino. Costruita in laterizio in stile romanico-gotico, la facciata è rigata, in travertino, e decorata con archetti trilobati. La chiesa superiore ha una sola navata, secondo l’ordine dei mendicanti, presenta un soffitto con travi in legno, due altari laterali e diversi affreschi di influsso giottesco. Tramite una scala si può accedere alla cripta, alquanto suggestiva. L’abside centrale ha una doppia fila di colonne in laterizio, in stile lombardo, con capitelli smussati agli angoli, arcate a sesto acuto e a tutto sesto.

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Un post condiviso da Alessio Menzietti (@alessiomenz) in data: 24 Apr 2020 alle ore 2:01 PDT

Chiesa di San Marco

Ci incamminiamo poi verso la chiesa di San Marco, adiacente al monastero francesco omonimo. Il complesso del 1359 è in stile romano-gotico, restaurato di recente. L’ambiente interno è in stile barocco, arricchito da un crocifisso ligneo policromo di pietra e pietre preziose e un dipinto della “Madonna Addolorata con 4 Santi “.

Palazzo De Castellotti-Pagnanelli

A due passi dalla chiesa entriamo nel Palazzo De Castellotti-Pagnanelli dell’800, il quale ospita: il Museo del Merletto a Tombolo, il Museo Archeologico “G.Allevi”, il Museo delle Tradizioni Popolari e la Pinacoteca Comunale.

Museo del Merletto a Tombolo 

Il Museo del Merletto a Tombolo è un elogio alla tradizione artigianale locale, un’arte umile divenuta un’eccellenza del territorio ascolano. Sono esposte preziose testimonianze di secoli di paziente lavoro di intreccio. Nelle sale abbiamo ammirato attrezzi per la lavorazione, i filati, i disegni, i corredi nuziali, i  gioielli, le fotografie. Il pezzo che ci ha stupito maggiormente è l’abito indossato da Naomi Campbell a Londra nel 1997.

Museo dell’Archeologia 

Nel museo dell’Archeologia sono esposti i reperti delle necropoli Picene di Offida e di Spinetoli. 

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Un post condiviso da The Hideaway (@hideawayamandola) in data: 15 Apr 2020 alle ore 1:49 PDT

Museo delle Tradizioni Popolari

Sempre affascinante il Museo delle Tradizioni Popolari, diviso in 6 settori. Illustra uno spaccato della vita dei “nostri antenati”. Nel primo settore è stata ricostruita una cucina; nel secondo vengono mostrati numerosi oggetti e attrezzi da lavoro agricolo; nel terzo sono state ricostruite botteghe artigianali; nel quarto oggetti d’arredo e abbigliamento; nel quinto macchinari per la filatura; e nell’ultimo il telaio e accessori per la produzione di stoffe e un mezzo agricolo chiamato La Sterza, usato per il trasporto eccezionale.

Pinacoteca Comunale

Il polo culturale si conclude con la Pinacoteca Comunale dove si possono ammirare arredi d’epoca e molte opere pittoriche. 

Piazza del Popolo
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Un post condiviso da ЖИЗНЬ В ИТАЛИИ И ПУТЕШЕСТВИЯ (@katya_olif) in data: 20 Apr 2020 alle ore 3:31 PDT

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Un post condiviso da Laura Manfredi🔸Content Creator (@laura_manfredi) in data: 7 Feb 2018 alle ore 4:35 PST

Proseguiamo la nostra passeggiata fino alla bella Piazza del Popolo dalla forma triangolare, dove si affacciano il Palazzo Comunale del XI-XII secolo valorizzato dal loggiato e la Collegiata di Santa Maria Assunta.

Collegiata di Santa Maria Assunta

La facciata della chiesa è una pluralità di stili: greco, barocco, romano e lombardo. Due colonne monolitiche di travertino sorreggono un grande lunettone che contiene “il Mosaico dell’Assunta”, disegno di P.Gaudenzi di Roma. Adiacente alla struttura una torre rigata s’innalza ad ospitare la statua bianca della Madonna. L’ambiente interno si presenta a pianta a croce latina, arricchito da molti stucchi e opere di pregio. Approfittate e scendete nella cripta per ammirare un capolavoro. Gli artigiani locali nel 1920 costruirono in miniatura la Grotta della Madonna di Lourdes, in pietra di roccia presa dal Monte dell’Ascensione. Stupenda!

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Un post condiviso da Cristina Capriotti (@ckristinacapriotti) in data: 20 Gen 2020 alle ore 12:26 PST

Teatro Serpente Aureo

Una volta usciti ci siamo diretti sotto il porticato del Palazzo Comunale per arrivare al Teatro Serpente Aureo. Costruito nel 1820 in stile barocco a boccascena o ferro di cavallo, forma caratteristica dei teatri italiani del ‘700. Nell’atrio ci accolgono 4 statue di Muse. La sala ha 50 palchi, un loggione e una platea. L’affresco sulla volta raffigura Apollo e le Muse, e otto medaglioni con volti illustri della lirica e della prosa.

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Un post condiviso da @accidentallywesanderson in data: 4 Gen 2019 alle ore 5:32 PST

Ex convento di Sant’ Agostino

Un altro luogo di culto nel cuore del paese è l’ex convento di Sant’ Agostino, costruito dalla metà del ‘300 alla metà del ‘400 su l’antica chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena. La struttura esterna è in stile barocco arricchita da un frontone, due nicchie e il trecentesco rosone murato. La cupola è a pianta ottagonale e si erge un bel campanile-torre con all’apice un bulbo bizantino. Un secolo più tardi venne realizzato il chiostro a forma di quadrilatero con lunghe file di colonne ottagonali e archi a tutto sesto. Notiamo sulle pareti delle linee e zone di colore sbiadite: è tutto ciò che rimane dei  bellissimi affreschi raffiguranti la flora e la fauna. All’interno rimaniamo colpiti dallo sfarzo della chiesa, dal contrasto del bianco delle pareti con l’oro dei capitelli e degli angeli, dai diversi altari e dai numerosi dipinti di pregio.

Enoteca Regionale

Dopo tanta cultura e storia locale non ci rimane che approfondire l’ultimo argomento della giornata l’ Enologia. Ci dirigiamo nell’ex convento di San Francesco attualmente sede dell’ Enoteca Regionale. Sono presenti all’interno molti vini e prodotti locali. Buon vino a tutti!

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Un post condiviso da Rafael Diogo (@9voltdisaster) in data: 6 Feb 2020 alle ore 11:05 PST

Curiosità su Offida ?

  • La leggenda narra del mitico Serpente d’oro che attraversò la città lungo la via principale, oggi chiamata corso Serpente Aureo. 
  • Il Merletto a Tombolo, tradizione popolare di Offida del ‘400 tramandata da madre a figlia. La popolarità venne grazie alle suore Benedettine nel 1665.
  • Nella chiesa di Sant’Agostino si possono ammirare i resti dell’ antico Miracolo Eucaristico. Un miracolo che coinvolge l’eucaristia, si può manifestare nella trasformazione dell’ostia.
  • Dal 2008 Offida fa parte del club dei Borghi più Belli d’Italia, associazione che raggruppa tutti i borghi nazionali.

Cosa non perdere ad Offida?

  • Il Museo Aldo Sergiacomi, ex laboratorio dell’omonimo scultore, ospita una raccolta di disegni, gessi, oggetti in terracotta, bronzo e fotografie dei lavori realizzati dal famoso scultore offidano.
  • Il Santuario del Beato Bernardo, costruito nel 1600 grazie ai frati Cappuccini, sorge in una zona arieggiata con una meravigliosa veduta del mare e dei monti.
  • La Chiesa del Suffragio del ‘300, ha una struttura rettangolare in travertino, molto suggestivo l’interno.

A chi consigliamo la visita a Offida?

Il borgo ha interessanti punti di osservazione e luoghi interessanti. Stupendi panorami sulle colline marchigiane, prodotti artigianali ed enogastronomici d’eccellenza, reperti di un’antica fortezza distrutta dalle tante guerre e tante altre cose da scoprire.

Quali sono gli eventi più famosi di Offida ?

  • Il carnevale di Offida, ha radici antichissime. Oggi è una ricca festa musicale con stand enogastronomici e sfilate in maschera. Gli offidani per l’occasione indossano la tradizionale maschera  “il guazzarò”, un saio di tela bianca con un fazzoletto rosso al collo e il volto variopinto.
  • La Sagra del Chichiì ripieno, è una manifestazione enogastronomica. Il “Chichì” è una focaccia rustica tipica di Offida cotta al forno, ripiena di tonno, olive verdi, sott’olio e alici.
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Un post condiviso da Carnevale Storico Offida (@carnevale_storico_offida) in data: 4 Mar 2020 alle ore 10:55 PST

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Un post condiviso da Luca Cameli Photographer (@lucacameliphoto) in data: 25 Mar 2020 alle ore 1:07 PDT

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Filed Under: Ascoli Piceno, Borgo

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