Offagna è un delizioso borgo medievale, insignito di due importanti riconoscimenti: la Bandiera Arancione e i “Borghi più Belli d’Italia”. Simbolo del paese è la Rocca.
“Ofania”, il toponimo deriva dalla potente famiglia romana degli Afrani, ricchi possessori di terreni “Massa Afraniana”.
Indice
Dove si trova Offagna?
Il suggestivo borgo medievale sorge su una collina di pietra tufacea, nell’immediato entroterra della provincia di Ancona.
Cosa vedere a Offagna?
Ciao Amici, oggi siamo ad Offagna, dove una maestosa rocca medievale sovrasta uno dei “I borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione famoso anche per la sua crescia.
Chiesa di Santa Lucia
La nostra visita inizia dalla via principale dell’Arengo, ci incamminiamo in leggera salita, fino a giungere alla trecentesca Chiesa di Santa Lucia. Se l’esterno è in semplice laterizio l’interno ci appare ricco di marmi, pareti tappezzate di un bel tessuto ma soprattutto un antico crocifisso ligneo del ‘500 e diversi dipinti del ‘600 come Santa Lucia, la Vergine col Bambino e i Santi Luigi di Gonzaga e Carlo Borromeo e una lapide che attesta il recupero di una tomba con scheletro nella sacrestia, forse i resti di un martire.
via Tornei
Fuori dalla chiesa proseguiamo a sinistra in via Tornei, lungo la stradina molti artisti hanno contribuito con opere originali e singolari ad abbellire il grazioso borgo. “Un museo all’aria aperta!”.
piazza del Comune
Ripresa la via principale arriviamo davanti al Palazzo Municipale, alla Chiesa di San Tommaso, la Torre dell’orologio e l’imponente fortificazione militare.
chiesa di San Tommaso
Facciamo alcuni scalini per entrare nella seicentesca chiesa di San Tommaso, in mattoni a vista, è arricchita da un bel portale in pietra, un timpano con un’ incisione “Quisquis hoc templum beneficia petiturus ingreditur cuncta se impetrasse laetetur” e tre monofore policrome con arco a tutto sesto. All’interno la sola navata rettangolare custodisce una pala d’altare dedicata a San Bernardino, patrono del paese, del XVIII secolo di Giovanni Orsi.
Rocca di Offagna
Antistante alla chiesa altre scale ci portano al cuore del “Castellum Ofanie”, alla Rocca, eretta nel 1454. A pianta quadrata è completa del massiccio mastio, dei camminamenti di ronda e delle caratteristiche merlature ghibelline a coda di rondine.
La costruzione invalicabile poggia su uno sperone tufaceo ed è frutto di un’azione difensiva da parte degli Anconetani, a causa delle continue lotte e scontri con gli Osimani per accaparrarsi il territorio. Nella storia militare rimane memoria “la battaglia del porco” nel 1477 per conquistare il Castello, la quale fu vinta dal coraggioso offagnese Boccolino da Guzzone.
piazza del Maniero
La nostra passeggiata continua nella Piazza del Maniero per ammirare dalla balconata le dolci colline marchigiane, il Monte Conero e il Mar Adriatico. Uno spettacolo unico anche se oggi il tempo è piovigginoso!
Monastero di Santa Maria
Proseguiamo lungo il perimetro del Castello, tra viuzze e casette in mattoncino, oltrepassiamo l’enorme edificio oblungo il Monastero di Santa Maria della Visitazione o Santa Zita, un tempo convento delle Suore Oblate. La solida e austera struttura è scavata nella roccia tufacea ed è caratterizzata da alte ed imponenti pareti, il progetto risale al 1767 ad opera dell’architetto Andrea Vici.
Chiesa del Santissimo Sacramento
Scendiamo in via dell’Arengo e incontriamo al centro della carreggiata la bellissima Chiesa del Santissimo Sacramento, a pianta circolare, venne edificata alla fine del 700 su disegno di Andrea Vici. La complessità dell’impianto architettonico tra il barocco, il neoclassico e la composizione dei volumi la rende un capolavoro di equilibrio ed armonia unico nell’entroterra marchigiano. La facciata curvilinea è abbellita da due lesene, un timpano e una grande cupola cilindrica. La sala interna ci accoglie nel candore di stucchi, capitelli e colonne bianche in contrasto con il dipinto dell’Ultima Cena posto dietro all’altare maggiore.
Cosa non perdere ad Offagna?
Museo di Scienze Naturali
Il Museo di Scienze Naturali “Luigi Paolucci”, nato in onore del grande insegnante e Preside del Regio Istituto Tecnico di Ancona. La ricca esposizione è stata creata da Paolucci dopo anni di ricerche e di studi solo a scopo didattico. I numerosi reperti raccolti negli ambienti marchigiani sono di paleontologia, mineralogia, zoologia e botanica è spiegano la complessità del territorio che si distingue tra zone costiere e montane, tra zone fluviali e collinari… [info]
Museo delle Armi
Il Museo delle Armi, si trova all’interno della Rocca, è una considerevole collezione di ceramiche, oggetti d’epoca ma soprattutto armi ed artiglieria, antiche e moderne, in collaborazione con il Museo di Stato della Repubblica di San Marino, l’Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona e della Soprintendenza ai Beni Archeologici per le Marche. [info]
Museo della Liberazione di Ancona
Il Museo della Liberazione di Ancona, è un’importante testimonianza della storia marchigiana. L’allestimento vanta più di 100 fotografie che documentano le fasi delle battaglie per la liberazione di Ancona, la vita delle comunità locali e dei soldati del Corpo Polacco. Oltre ai numerosi reperti cartacei si possono osservare armi, equipaggiamenti militari e 7.000 videoimmagini del Corpo Polacco nelle Marche durante la Seconda Guerra Mondiale. [info]
Villa Malacari
La Villa Malacari, edificata nel 1668 da Andrea Malacari della famiglia dei conti Malacari di Grigia no, è una raffinata azienda agrivinicola. L’architettura in mattoni ospita la cantina, i magazzini del grano, il frantoio dell’olio, le stalle dei cavalli, la falegnameria e la chiesa di San Bernardino ma anche ambienti nobili di pregio come i pavimenti secenteschi in cotto rosso e giallo, a disegni geometrici; saloni e camere abbelliti da stucchi settecenteschi con motivi floreali. All’esterno la Villa Malacari è circondata da alberi centenari: cedri, pini, diversi tipi di Leccio, tra i quali uno di 300 anni considerato il più vecchio dell’intera regione. [info]
Quali sono gli eventi più famosi ad Offagna?
- Contesa della Crescia, rievocazione storica in stile medievale. Il borgo si addobba di stendardi, oggetti a tema e la festa si anima di gare tra i quattro rioni del paese, mostre, taverne, spettacoli e musica. (luglio)
- Fiera del Colombaccio, una mostra mercato di animali da cortile, artigianato tipico, oggetti d’arte e workshop. (settembre).
- Buskers Festival è una divertente rassegna di artisti di strada: musicisti, clown, giocolieri ed illusionisti animano i vicoli del medievale borgo. (giugno) [info]
Prossimi eventi ad Offagna
Cosa gustare ad Offagna?
La famosa crescia di Offagna, un impasto di farina di grano, olio di oliva, sale e strutto cotta alla brace piegata in due con all’interno le “foie de campo”, un misto di erbe spontanee, e accompagnata da un buon bicchiere di Rosso Conero DOC.
Cosa vedere vicino ad Offagna?
Offagna dista circa 20 minuti in auto da Ancona e 15 da Osimo.
Per raggiungere mare e spiagge occorrono poco più di 20 minuti: Sirolo, Numana e la zona della Riviera del Conero.
[…] Offagna: Rocca medievale e Museo di Storia Naturale Paolucci. La Fortezza militare fu costruita tra il 1454 e il 1456 a difesa della fiorente Repubblica Marinara. Il Museo Paolucci, all’interno del monastero di Santa Zita ospita un’interessante collezione di reperti di flora e fauna. [info, orari, prenotazioni: clicca qui] […]