Ciao Amici, oggi vi raccontiamo della nostra domenica alle Grotte di Osimo e alle Grotte di Camerano. Il meteo minacciava pioggia così abbiamo deciso di visitare questi due misteriosi e affascinanti siti.
Indice
Siamo in provincia di Ancona, a pochi chilometri dalla Riviera del Conero e da Ancona.
Abbiamo acquistato il biglietto cumulativo Osimo + Camerano e prenotato online alcuni giorni prima per essere certi di avere il posto assicurato. Il biglietto cumulativo è particolarmente conveniente e vi permette di risparmiare il 25%.
Grotte di Osimo
La nostra prima tappa è Osimo. [scopri cosa vedere a Osimo nel nostro articolo dedicato!]
Biglietteria Grotte di Osimo
Arriviamo alla biglietteria qualche minuto prima dell’orario prenotato per confermare e convalidare l’ingresso. La guida ci omaggia di alcuni interessanti sconti per i Musei Civici di Fermo, il Museo del Bali’, la Rocca di Offagna e ad un’azienda produttrice di Rosso Conero.
L’ingresso delle Grotte di Osimo si trova in via Fonte Magna 12, clicca qui per vedere la mappa.
Il gruppo è numeroso, eterogeneo e in ottima compagnia di uno spettacolare cane lupo cecoslovacco, bravissimo e docile. “Che bel gruppo di viaggio”!
Ci accomodiamo nella “Sala del Cantinone” una grande stanza bianca con volte al soffitto che veniva utilizzata dai frati francescani per conciare le pelli. Qui sono esposti alcuni pannelli informativi e una mappa. Quest’ultima illustra le centinaia di cavità, cunicoli e nicchie del sottosuolo osimano.
La guida ci spiega la geologia del territorio, un terreno di arenaria, conosciuta anche come “sabbione”, facilmente lavorabile ma al contempo molto solida. La roccia è composta da micro granuli di sabbia che si è compattata nel corso dei secoli grazie anche all’alta percentuale di umidità.
Le prime grotte risalgono a circa 3000 anni fa, scavate dal popolo Piceno. Successivamente vennero ampliate ed allungate fino all’attuale conformazione.Sono state mappate circa 9 chilometri di grotte, tunnel e cunicoli, disposte su cinque livelli di profondità. E si stima che ve ne siano altri 3 chilometri non ancora censiti.
Le cavità furono utilizzate come rifugi, luoghi di culto, necropoli e magazzini.
Dopo l’esaustiva introduzione, ci accingiamo a scendere le scale.
Grotta del Cantinone
Il percorso della “Grotta del Cantinone” si sviluppa ad anello per una durata di 45 minuti e una lunghezza di 300 metri. Ci troviamo sotto il Mercato Coperto e il Santuario di San Giuseppe da Copertino.
Il tragitto è attualmente ben illuminato, ma in passato erano completamente buie. Gli spostamenti avvenivano utilizzando fioche candele che oltre a consumare ossigeno, potevano facilmente spegnersi o esaurirsi, facendo piombare l’oscurità. Per ovviare a questi problemi fu escogitato un ingegnoso sistema di orientamento fatto di piccole cunette scavate nel soffitto che, tra l’altro, indicavano la presenza di incroci o svolte.
Il Santuario di San Giuseppe da Copertino aveva un collegamento diretto nell’ipogeo sottostante. Possiamo ammirare numerose croci, bassorilievi e figure religiose scavate nelle pareti. L’incisione più suggestiva è rappresentata dal patriarca dei francescani da San Francesco D’Assisi, inginocchiato a ricevere le stigmate da Dio. La sala sotterranea, anticamente circolare, era considerata dai fedeli uno spazio mistico e silenzioso adatto per trovare Dio e se stessi.
Terminata la visita sottoterra abbiamo alcune ore di “luce” per pranzare in uno dei tradizionali locali in Osimo.
Grotte di Camerano
Partiamo direzione Camerano, che raggiungiamo in circa 20 minuti d’auto.
Camerano è un piccolo borgo adagiato su dolci colline, circondato da vigneti e oliveti, incastonato tra il Mar Adriatico ed il Monte Conero. Spettacolare la vista che si gode dalla sua piazzetta panoramica, dai Monti Sibillini fino al mare, un meraviglioso spaccato della provincia anconetana.
Biglietteria Grotte di Camerano
Giunti alla biglietteria in Piazza Roma, a fianco del Teatro Maratti, ci registriamo e aspettiamo che il gruppo si completi. [guarda sulla mappa]
Visita Grotte di Camerano
Assieme alla guida ci incamminiamo lungo via Carlo Maratti. A metà strada entriamo all’interno di un’anonima abitazione dove si trova uno degli accessi alle grotte. Alla parete un pannello informativo ci illustra, con diversi colori, le diverse grotte ipogee di Camerano.
Le grotte, studiate a partire dal 1976 dal Gruppo di Ricerca Storica del Conero di Camerano, si estendono per tre chilometri. Venivano utilizzate come luoghi di culto, riti pagani, assemblee segrete, magazzini e rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ogni zona ha il cognome della famiglia locale a cui appartiene il palazzo sovrastante: Corraducci, Trionfi, Manciforte e Ricotti.
La guida ci invita a scendere la comoda ed illuminata scalinata.
Giunti in fondo notiamo alcune somiglianze con quelle di Osimo: la roccia arenaria, i lunghi corridoi e le incisioni religiose. Le grotte di Camerano si differenziano perché maggiormente rifinite, un’architettura più elaborata ed arricchite decorazioni simboliche, fregi, altari pagani e motivi ornamentali.
Terminato il labirintico percorso una lunga scalinata ci conduce in superficie. Il percorso prevede la visita di un ulteriore ipogeo, cronologicamente il primo ad essere stato scavato, la Grotta Ricotti nella rupe “Sassone”.
La cavità si trovava sotto una chiesa bizantina ed era utilizzata per riti religiosi come si evince dal bassorilievo della croce greca inscritta nel cerchio sul soffitto.
Due stupendi borghi molto diversi ma legati da un’ antica terra e da ingegnosi e laboriosi popoli, i quali cercarono la salvezza spirituale e fisica sottoterra realizzando una città parallela!
Un ringraziamento speciale va alle due guide che ci hanno accompagnato e coinvolto in questo affascinante viaggio nella storia, entrambe molto professionali ma con humor.
Informazioni utili
Come visitare le Grotte di Camerano e Osimo
Le grotte sono di facile accesso. Consigliamo scarpe comode e un abbigliamento adatto ai 13°C, la temperatura costante che troverete in estate e in inverno.
Come detto in precedenza noi abbiamo acquistato in precedenza il biglietto online e prenotato le due visite, molto comodo e veloce.
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