Acqualagna è conosciuta nel mondo come “Capitale del Tartufo”. Il piccolo borgo ha poche ma significative attrazioni. I paesaggi attorno sono meravigliosi, ricchi di natura e storia.
Indice
Dove si trova Acqualagna?
Acqualagna è circondata dalle ripide pendici dei Monti Pietralata, Paganuccio, Catria e Nerone. Il borgo si trova presso la confluenza del torrente Burano e del Candigliano, lungo l’antica via Flaminia. Siamo in provincia di Pesaro-Urbino.
Cosa vedere ad Acqualagna?
Ciao Amici, oggi vi consigliamo un’escursione nell’entroterra pesarese in un ambiente incorniciato da boschi, montagne e fiumi: Acqualagna.
La minuta città è soprannominata “la Capitale del Tartufo” per la secolare attività di ricerca e produzione dell’eccellente tubero rinomato in tutto il Mondo.
Chiesa Santa Lucia
La nostra passeggiata inizia dalla Chiesa Santa Lucia costruita fra Medioevo e Rinascimento, la quale venne rimaneggiata più volte nei secoli. Non veniamo particolarmente colpiti dalla sobria facciata con annesso campanile in mattoni e bugne in pietra locale, ma all’interno siamo accolti in una sola navata che si apre lateralmente in sei cappelle semisferiche abbellite da affreschi di scuola umbra del XV secolo. Molto suggestivo è l’abside e l’altare realizzato in pietra viva e illuminato da una monofora con vetri istoriati.
piazza Enrico Mattei
A due passi si apre la piazza principale del paese, dedicata a Enrico Mattei, nella quale si affacciano alcuni importanti palazzi come il Monumento ai Caduti, il Municipio, il Palazzo Conti (sede del Mueso del Tartufo), “La Casa Natale di Enrico Mattei” e qualche bottega specializzata nella vendita di prodotti a base di tartufo.
Museo del Tartufo
Il Palazzo Conti (del Gusto) ospita al suo interno il Museo del Tartufo, un vero e proprio centro espositivo basato sulle tipicità enogastronomiche locali. La galleria si articola in diverse sale affrescate dove si approfondisce una nuova visione di Cibo, non solo come semplice alimento, attraverso laboratori didattici, conferenze, incontri formativi e “I Percorsi del Gusto”,7 tappe enogastronomiche tra i borghi, le cantine, i ristoranti e le botteghe artigianali.
La nostra passeggiata al borgo medievale non può che terminare in una delle botteghe per acquistare il pregiato tartufo, che adoriamo mangiare con i Maccheroncini di Campofilone!
Cosa non perdere ad Acqualagna?
Casa Museo Enrico Mattei
Enrico Mattei nacque nei primi del ‘900 ad Acqualagna. Partigiano, politico, fondatore e Presidente di Eni. Il borgo dedica al grande manager un museo multimediale “la Casa Natale di Enrico Mattei” dove sono custoditi alcuni oggetti e scritti come: importanti documenti, alcuni effetti personali, la scrivania, i suoi occhiali, le sue letture, il portasigarette. “La Casa Natale di Enrico Mattei” condurrà i ragazzi delle scuole (e non solo) a conoscere la storia di un uomo che con intelligenza e capacità ha cambiato l’Italia del dopoguerra e il settore dell’energia con il progetto EniScuola “Turismo scolastico nelle valli dell’Energia“. info
Santuario Madonna del Pelingo
ll Santuario della Madonna del Pelingo, è un edificio di culto mariano abbandonato dopo un terremoto venne ricostruita dopo la scoperta di un’antica icona della Madonna, alla quale vennero attribuite miracolose guarigioni. Molti pellegrini fanno tappa al Santuario per venerare l’affresco della Madonna della Misericordia col Bambino. Affianco alla chiesa sorge “la Casa del Pellegrino” una struttura ricettiva che ospita ogni anno molti fedeli soprattutto l’8 settembre, durante la celebrazione della Natività di Maria.
Museo Antiquarium Pitinum Mergens
L’Antiquarium Pitinum Mergens è un museo che nasce nel 2002 grazie all’omonima città romana, che sorgeva a Pian di Valeria, in località Pole, lungo l’antica via Flaminia. Un’importante via di collegamento costruita nel 220 a.C. da Gaio Flaminio tra Roma e Ariminum (Rimini). Un’area ricca di reperti già in era preistorica e protostorica. L’allestimento si propone di diffondere informazioni su come era la vita in una fattoria romana tra l’età repubblicana ed i primi secolo dell’impero, tramite i reperti inerenti al teatro, all’acquedotto, alla Villa Colombara, ai mosaici e resti di edifici termali.
Abbazia di San Vincenzo al Furlo
L’Abbazia di San Vincenzo al Furlo o “di Petra Pertusa”, eretta intorno all’anno 1000 sopra i resti di un tempio pagano, in località Pianacce nella Gola del Furlo, da San Romualdo monaco benedettini. La struttura austera e dimessa è caratterizzata da una facciata a capanna, un portale ad arco con un architrave in pietra scolpito, un’unica navata (in origine erano due le navate) coperta da volte a crociera e un tetto a capriate lignee. La cripta rialzata da 15 stretti gradini in pietra custodisce affreschi del ‘400 “la Madonna col bambini, San Vincenzo e i Santi e un dipinto “della Madonna del Latte”.
Riserva Naturale Statale Gola del Furlo
La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo è un ampio territorio dove scorre il fiume Candigliano. La forza dirompente del fiume, nel corso dei millenni, ha eroso la roccia creando la Gola del Furlo. Un’area di grande importanza e ricchezza naturalistica, paesaggistica, floristica e faunistica. All’interno della Riserva, a 900m s.l.m. sul Monte Pietralata, spicca il Castello omonimo eretto nell’XI secolo su uno sperone roccioso quasi inaccessibile. Una meta turistica accessibile a tutti gli amanti della natura, delle passeggiate e del relax.
Parco Avventura del Furlo
Il Parco Avventura del Furlo è situato all’interno della Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, in un ambiente unico e incontaminato. La gola è stata creata dalla dirompente forza erosiva del fiume Candigliano, tra il monte Pietralata e il monte Paganuccio. Il Parco Avventura del Furlo è articolato in 3 percorsi acrobatici, uno per la pratica e briefing e 2 percorsi sospesi con linee teleferiche.
Curiosità su Acqualagna?
L’origine del nome di Acqualagna, Aquelame, deriva da Acqua-lama, cioè acqua pantano, acqua melmosa, per via degli acquitrini presenti un tempo nell’area di confluenza del Burano nel Candigliano.
La Pietra d’Autore, sono un insieme di “botteghe” artigianali impegnate nella lavorazione artistica della pietra. Storiche attività fondate sui preziosi manufatti degli scalpellini del furlo, i quali hanno creato e creano tuttora con le loro abilità importanti opere d’arte apprezzate in tutto il Mondo dal Nord Europa agli Stati Uniti fino in Giappone.
Aldo Gamba l’11 agosto del 1944 scompare nel nulla, il caso fu indagine nel 1998 della trasmissione RAI, “Chi l’ha visto?” e l’ipotesi (non confermata) è che sia stato catturato, torturato e gettato nel fiume dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Aldo Gamba è stato uno degli scultori italiani più espressivi dell’epoca e nel 1919 vinse un concorso internazionale per il monumento dell’Avana in onore di Maximo Gòmez y Bàez, glorioso eroe della guerra di indipendenza di Cuba.
Quali sono gli eventi più famosi di Acqualagna?
Fiera Nazionale del Tartufo
La Fiera Nazionale del Tartufo (clicca qui per maggiori info), la più famosa manifestazione del centro Italia dedicata all’illustre tubero “il Tartufo Bianco e Nero” animata da stand gastronomici, novità culinarie, spettacoli, sfide tra vip e chef stellati, convegni, laboratori didattici e creativi per i bambini e una grande mostra mercato. Una profonda esperienza sensoriale, olfattiva e visiva nella secolare tradizione tartufaia che conta ad oggi 250 aree coltivate! (febbraio-luglio-ottobre-novembre)
Il Premio Biennale “Aldo Gamba”, istituito in onore all’artista Aldo Gamba, scultore nativo di Acqualagna alla fine dell’800. Il riconoscimento ha lo scopo di promuovere la crescita, il confronto e la creatività dei laboratori artigianali della zona con uno sguardo alla tradizione e uno al futuro, più definito e stiloso. Il Premio assieme ai progetti della Pietra D’Autore ed Ecodesign di Acqualagna vuole incoraggiare la lavorazione della pietra rosa delle cave del Furlo.
prossimi eventi ad Acqualagna
Cosa vedere vicino Acqualagna
Acqualagna si trova vicino alle bellezze naturali del Furlo, la Gola del Furlo e i suoi sentieri.
La magnifica città di Urbino si trova a circa 20 minuti d’auto, Fano (e quindi la costa con mare e spiagge) a circa 30 minuti.
I borghi di Cagli, Fermignano, Fossombrone distano circa 10 minuti in auto. A meno di 20 minuti troviamo Urbania, Piobbico e Frontone.
La zona è ricca di sentieri, montagne, boschi e torrenti.
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