Esanatoglia è un delizioso borgo dove scorre un “appena nato” fiume Esino. Selezionato tra i “Borghi più belli d’Italia” sia per bellezza del centro storico, sia per la bellezze naturali della zona.
“Aesa” l’antico insediamento romano lungo le sponde del fiume Esino.
Indice
Dove si trova Esanatoglia?
Il borgo di Esanatoglia sorge nell’entroterra della provincia di Macerata, lungo la Valle dell’Esino. A pochi chilometri dal centro storico, sul Monte Cafaggio, sgorgano le sorgenti dell’Esino. Il corso d’acqua che scende fino al Mar Adriatico diventerà abbastanza ampio da creare la nota e rigogliosa Vallesina. Esanatoglia è incastonata tra il Monte Gemmo e il Monte Corsegno.
Cosa vedere ad Esanatoglia?
Ciao Amici, oggi siamo ad Esanatoglia, un borgo non troppo conosciuto ma decisamente interessante da visitare. Andiamo alla scoperta delle sue bellezze!
parcheggio via Panicale
Siamo partiti dal comodo parcheggio in via Panicale e abbiamo raggiunto la piccola piazzetta circondata dalle mura castellane, case in pietra, strette viuzze e una fonte di acqua freschissima.
corso Vittorio Emanuele II
Oltrepassiamo la fonte e in fondo alla via, a sinistra, ci troviamo su corso Vittorio Emanuele II dove si affacciano l’antica Porta Panicale e la maestosa Pieve Sant’Anatolia, in onore della martire.
Chiesa Santa Anatolia
L’ antica chiesa di Santa Anatolia venne eretta nel ‘300, sopra un tempio pagano e le spoglie della Santa patrona, venne ristrutturata dopo il sisma del 1997. La facciata in stile romanico è abbellita da un portale in pietra e una scritta romana risalente al I secolo d.C. All’interno della navata centrale si possono ammirare un meraviglioso altare dedicato a Santa Anatolia e un elegante Fonte Battesiamale.
Palazzo Varano
Riprendiamo il corso fino a Palazzo Varano costruito dalla potente famiglia di Camerino nel XIV secolo, attualmente sede dell’Amministrazione Comunale, Pontificia, del Teatro, della Chiesa, del Convento e della Pinacoteca Civica San Francesco. Nel complesso architettonico Ducale si celano interessanti affreschi a soggetto cavalleresco datati XV secolo, realizzati dal Maestro Beldiletto; pregevoli dipinti come la Madonna del Latte ed affreschi del pittore Diotallevi di Angeluccio del XIV sec.
Fonte del Borgo
Lasciamo l’edificio alla nostra destra e arriviamo alla Fonte del Borgo (o di San Martino). Scendiamo la scalinata per osservare più da vicino le due vasche, una per gli uomini e l’altra per gli animali, sormontate da due grandi archi a tutto sesto in pietra di fiume. Un’opera ingegneristica medievale tuttora funzionante.
Chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino, proprio di fonte la fonte, è incassata tra l’abitato e venne costruita nel 1200. Presenta una facciata intonacata, un elegante e sobrio portale con cornice e timpano in pietra scolpita. Peccato troviamo l’edificio chiuso ma torneremo a visitare l’ambiente interno con le sue ricchezze pittoriche, il pregevole gruppo scultoreo è l’antica cantoria.
Piazza Cavour
Il paese si sviluppa in maniera longitudinale e si alternano delle graziose piazzette come quella di Piazza Cavour, nella quale si affacciano la Chiesa di Santa Maria e la Casa Zampini Pannaggi. Entrambe le strutture vennero costruite nel XIII secolo come luoghi di culto conventuali, dopo il terremoto sono state ristrutturate e conservano opere d’arte di diverse epoche dal XIV secolo allo stile futurista.
Porta di Sant’Andrea
Riprendiamo il cammino fino alla suggestiva Porta di Sant’Andrea affiancata dall’omonima chiesa. Alla sommità del varco possiamo vedere le feritoie e lo stemma con il Leone Rampante. L’accesso completava la prima cinta muraria del XIV secolo.
Memoriale ai Caduti di Tutte le Guerre
Sbuchiamo sulla via principale alquanto animata da caffetterie, panetterie e negozi ma un elemento statico che spicca è il meraviglioso e candido “Tempietto – Memoriale ai Caduti di Tutte le Guerre”.
Cosa non perdere a Esanatoglia?
Parco delle Vene
Il Parco delle Vene nella Valle di San Pietro, alle pendici del Monte Cafaggio, dove nasce il fiume Esino. La Riserva floristica protetta è ricca di specie mediterranee, collinari, montane e molti animali selvatici. Il percorso leggermente in salita risale il corso fluviale fino alle sorgenti.
Durante il tragitto il visitatore può ammirare una rigogliosa e profonda forra, boschi di lecci e carpini nero, il misterioso Eremo di San Pietro e numerose cascatelle di acqua cristallina.
Il primo tratto del sentiero è attrezzato per fare pic-nic, in quanto sono presenti tavoli, panche e barbecue ma anche per rilassarsi, giocare e tanto altro.
Eremo di San Cataldo
L’Eremo di San Cataldo primeggia da uno sperone del Monte Corsegno, a 766 metri s.l.m., e domina tutta la vallata. Edificato sopra i ruderi di un’antica torre medievale veniva utilizzato sia come luogo di culto ma anche come fortezza per difendere i feudi.
Il culto del Santo irlandese approda nel territorio maceratese intorno all’anno 1000 e nel ‘600 la comunità di Esanatoglia lo proclama patrono assieme a Sant’ Anatolia, perchè gli vengono attribuiti molti miracoli.
Secondo la tradizione San Cataldo bloccò una grande pietra prima che arrivasse a distruggere il paese, infatti lungo la strada si può osservare un enorme masso con dei singolari fori, che secondo la leggenda sono le impronte del Santo.
► trekking: scopri il sentiero che porta a San Cataldo
outdoor
Il territorio nel comune di Esanatoglia è molto apprezzato dagli amanti del deltaplano e del parapendio sul Monte Gemmo e per coloro che fanno trekking e mountain bike si diramano numerosi sentieri sui Monti circostanti e sull’intera vallata. I percorsi ben segnalati e diversificati sono stati curati dall’associazione Esatrail, un gruppo di volontari legati da una profonda passione per il proprio paese e per lo sport.
♥ info
Roccone
Il Roccone, l’antica torre di avvistamento eretta sul Monte Corsegno, faceva parte della trecentesca fortificazione dell’antico castrum di Sant’Anatolia. La struttura ha una base poligonale con speroni angolari e camminamento sommitale, sopra era posta una torretta a pianta quadrata con all’apice un punto d’avvistamento. La possente Rocca ristrutturata si può raggiungere attraverso un semplice sentiero che inizia dal centro abitato.
Curiosità su Esanatoglia?
Il Maceratese Ivo Pannaggi, pittore futurista esponente dell’avanguardia del ‘900, approda ad Esanatoglia per creare gli arredi di “Casa Zampini”, dimora privata di Erso Zampini noto proprietario locale di industrie conciarie e distillerie. L’opera d’arte fu uno dei primi lavori del venticinquenne Ivo Pannaggi, il quale progettò e realizzò un’”architettura interna” considerata la prima al mondo di ispirazione futurista.
Spiga Verde
Le terre di Esanatoglia e della vicina Matelica sono state premiate con il meritevole riconoscimento nazionale della “Spiga Verde” assegnato dalla Fee Italia (Foundation for environmental education) a tutti i territori che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile: un’ agricoltura biologica, una tutela alla biodiversità e una particolare attenzione alle produzioni agricole di qualità.
Le tre arcate
Nel cuore del paese si possono vedere tre arcate o tre porte di origine medievali in stile umbro-marchigiano, sono tipiche costruzione di botteghe artigianali con annesse abitazioni. Ogni accesso aveva un uso specifico ed erano dette: degli sposi, della vita quotidiana e della morte. “La porta del morto“ era murata e veniva abbattuta solo al passaggio della salma ma subito dopo chiusa. Questa usanza decade quando viene realizzata nel XIII secolo la Cappella degli Innocenti, denominata “Le Bare”, luogo insignito per vegliare sui defunti. L’edificio fungeva da camera mortuaria e all’interno nella piccola abside si possono ammirare il favolosi affreschi sulla Natività, l’Adorazione dei Magi e sulla Strage degli Innocenti realizzati dai pittori De Magistris, commissionati dalla Confraternita del SS. Sacramento nel ‘500
Quali sono gli eventi più famosi ad Esanatoglia?
Festa di San Cataldo
La Festa di San Cataldo è una manifestazione religiosa in onore del santo patrono, caratterizzata dalla processione che dal borgo sale fino all’eremo. (maggio)
prossimi eventi a Esanatoglia
Cosa vedere vicino Esanatoglia
Esanatoglia dista circa 10 minuti in auto da Matelica e da Braccano, il borgo dei Murales.
Per raggiungere Fiuminata occorrono circa 15 minuti, poco più per arrivare alla bella Pioraco.
La città più vicina è Fabriano, a circa 20 minuti d’auto.
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