Una bella escursione con viste panoramiche su Esanatoglia e la Gola delle Sorgenti dell’Esino. Dall’Eremo di San Cataldo la vista è magnifica. La zona è particolarmente suggestiva, e tanti sono i sentieri nel comprensorio di Esanatoglia.
Ci troviamo in provincia di Macerata, nel delizioso borgo di Esanatoglia.
Indice
Informazioni escursione
- distanza: 8,85 km
- durata: circa 4 ore (compresa una sosta nel borgo)
- dislivello: circa 500 metri
- tipo percorso: anello
- traccia gps: scarica il file gpx
- partenza: Esanatoglia, Le Vene – Sorgenti Esino
Escursione
Ciao Amici, oggi siamo nella zona del borgo di Esanatoglia (in provincia di Macerata) per un’escursione che, partendo dalle “Vene Sorgenti dell’Esino” ci condurrà verso l’Eremo di San Cataldo che sovrasta la vallata e l’abitato.
partenza: Le Vene dell’Esino
Partiamo da una delle nostre zone preferite dell’entroterra marchigiano, a pochi chilometri dalle sorgenti del Fiume Esino. In auto, dal borgo di Esanatoglia, si seguono le indicazione per le sorgenti ritrovandosi in pochissimo tempo in una scenografica gola circondata dal verde. Parcheggiamo l’auto poco distante dalle vasche di troticoltura. In zona ci sono diversi prati che costeggiano l’Esino, che è ancora un torrente, e alcuni posti auto.
Iniziamo la camminata tornando verso Esanatoglia.
salita
Arrivati al grande cartellone “Welcome to Fabolous Esatrail”, in pieno stile Las Vegas, prendiamo il sentiero che indica l’Eremo di San Cataldo.
tornanti
Seguiamo le indicazioni per i tornanti, che ci portano rapidamente in quota. Da qui lo sguardo spazia su tutta la gola, con la struttura di troticoltura sotto i nostri piedi.
Abbiamo trovato questa parte percorribile anche se alcuni tratti con erba piuttosto alta. Normale in estate nei tratti con poco calpestio.
Continuiamo a seguire le puntuali indicazioni e dopo un paio di chilometri troviamo l’incrocio per l’Eremo di San Cataldo.
Eremo San Cataldo
Dopo alcune centinaia di metri in leggera discesa, giungiamo all’Eremo.
Siamo quasi a 800 metri sul livello del mare, su di uno sperone del Monte Corsegno, proteso tra il borgo di Esanatoglia e la vallata delle sorgenti del fiume Esino. La vista è mozzafiato.
► abbiamo parlato dell’Eremo di San Cataldo nella pagina di Esanatoglia: scorpi di più
verso Esanatoglia
Scendiamo ora verso Esanatoglia attraverso la comoda strada imbrecciata. Dopo aver passato la Villa del Seminario ex Monastero Frati Cappuccini tagliamo a destra prendendo una scorciatoia che in circa 500 metri ci conduce al borgo.
Noi entriamo nell’abitato per comprare un po’ di pizza, e ci fermiamo a dissetarci presso la Fonte del Borgo (o di San Martino) riposiamo sulla scalinata.
Riprendiamo la strada direzione Sorgenti dell’Esino per concludere la passeggiata e passare il caldo pomeriggio all’ombra del bosco a godere del fresco del torrente.
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