Una suggestiva passeggiata immersi nella natura tra boschi e prati della zona del Monte San Vicino, in una magnifica giornata autunnale. Un trekking non troppo impegnativo che ti condurrà dai boschi di Canfaito fino al magico borgo di Elcito, il piccolo Tibet delle Marche!
Indice
informazioni sul percorso
- partenza: parcheggio bosco Canfaito
- arrivo: Elcito
- durata a/r: 3 ore circa
- distanza a/r: 7 km circa
- dislivello: 300 m. circa
- numero sentiero: 209
- difficoltà: E
- link utili: scarica qui la traccia gps
- info: sentiero ben segnalato; fontanella zona Elcito; alcuni tratti più ripidi scivolosi vicino Canfaito, dovuti al periodo piovoso
- ► preferisci affrontare questo percorso in gruppo, con una guida esperta? clicca qui!
il percorso
Siamo partiti dal nostro camper (“Ria”) dal parcheggio di Canfaito ben equipaggiati: giaccone, scarponi, acqua e pranzo al sacco.
Dopo pochi passi ci imbattiamo in un bel gruppo di mucche e vitelli che si stavano spostando da un pascolo a un altro lungo la strada. Con la loro flemma e pacatezza hanno rallentato alcune auto creando un mini ingorgo!
Giunti davanti al monumento di Canfaito diamo un’ occhiata ai vari cartelli informativi e ci dirigiamo verso l’ imbocco del sentiero 209. Qui inizia il sentiero vero e proprio. Passando tra la meravigliosa faggeta cominciamo la nostra discesa.
Il sentiero è abbastanza scivoloso dovuto al fogliame e alla pioggia dei giorni precedenti. Scendiamo con molta prudenza oltrepassando gradini naturali, grandi sassi e rami rotti. Abbiamo avuto molta fortuna perchè la temperatura è mite e la giornata novembrina è soleggiata, infatti ci siamo dovuti spogliare per il caldo.
Il bosco a fine novembre è affascinante ma anche un po’ malinconico, gli alberi sono privi di foglie che creano in terra uno folto tappeto rossiccio. Incontriamo poche piante verdi ma molti sono i massi lungo il tragitto interamente ricoperti di muschio.
Da qui possiamo già intravedere un enorme sperone di roccia su cui è stato costruito il piccolo borgo mediovale di Elcito.
Usciamo dalla faggeta e arriviamo alla Val Fucina passando su una stradina ghiagliosa che confina con i verdi pascoli, dove ruminano le mucche al sole. Pochi passi e arriviamo a un piccolo agglomerato di casolari con al centro l’ Abbazia di Santa Maria di Vallefucina, cenobio benedettino.
Oltrepassata la chiesa troviamo la strada asfaltata che percorriamo per pochi metri in salita per poi svoltare a destra al cimitero.
Il sentiero continua con una “galleria” verdeggiante di alberi ricoperti di muschio, edera e fiori ci conduce per 1 km ai piedi di Elcito. Proprio un’ altra flora rispetto a prima!
Escursione di gruppo con guida
► preferisci affrontare questo percorso in gruppo, con una guida esperta? clicca qui!
Elcito
Abbiamo fatto un bel giro nel borgo e poi ci siamo arrampicati su un enorme roccia per mangiare assieme a 4 mucche.
Alcuni semplici consigli per quando fai trekking e passeggiate in montagna:
- informati bene sull’ itinerario, se possibile portati una mappa e scarica la traccia gps sul tuo cellulare: perdersi è semplice sopratutto su sentieri mal segnalati!
- controlla lunghezza, tempi di percorrenza, dislivello: scegli percorsi alla tua portata!
- porta sempre uno zaino e mettici il necessario, vedi sotto: lascia a casa il superfluo, non caricarti come un mulo!
- portati sempre dell’ acqua e del cibo: non c’è bisogno che ti dica che più è caldo, più c’è dislivello e più è lungo il percorso e maggiori quantità porta con te!
- controlla il meteo a ridosso della partenza, se hai dubbi rimanda o cambia zona: ricorda che in montagna il meteo cambia velocemente!
- scegli bene l’ abbigliamento in base al meteo, vestiti a strati e/o portati capi aggiuntivi; salendo di quota la temperatura cambia, ma spesso basta entrare in un bosco o girare in un versante in ombra per avere escursioni termiche considerevoli: hai mai sentito parlare dell’ abbigliamento a cipolla? suggerimento: non c’entra l’ odore!
- cerca di andare solo, se lo fai comunica prima a qualcuno l’ itinerario: spesso il cellulare non prende in montagna, e per la legge di Murphy il cellulare si scaricherà proprio nel momento in cui inizierai a prendere una tacca di segnale!
- utilizza degli scarponi da trekking: no, l’ infradito non è la calzatura adatta!
- attenzione al buio, calcola sempre i tempi aggiungendo soste e imprevisti: nel bosco non ci sono i lampioni!
- altre cose utili da lasciare nello zaino >> un coltellino, una piccola torcia, una batteria esterna per lo smartphone, una coperta isotermica di emergenza, una corda: la tv 60″ la lascio a casa!
- non abbandonare rifiuti, ripeto, non sporcare: le tue cosine le riporti a casa nello stesso zaino con cui le hai portate!
Consigli se viaggi in camper: Canfaito.
Noi abbiamo sostato nel parcheggio di Canfaito. Il posto è molto frequentato sopratutto nel fine settimana, sopratutto nella bella stagione. L’ intera area è un prato: non ci sono punti perfettamente in piano, e spesso sono proprio in pendenza. La strada per arrivare al monumento di Canfaito è un po’ rovinata ma praticabile. La stradina invece che conduce invece al parcheggio è scomoda: molto stretta (con il nostro furgonato siamo passati, ma ti consiglio di controllare prima) e con rami bassi. E’ un parcheggio, quindi non ci sono carichi, scarichi, piazzole o cose simili.
A pochi chilometri di distanza c’è Pian dell’ Elmo, un posto sicuramente più comodo, e con un campeggio con possibilità di carico e scarico.
Ricorda: se viaggi in Camper lascia i luoghi che visiti puliti ed incontaminati come li hai trovati. Non sporcare, riporta i rifiuti in casa, rispetta la natura.
[…] una mucca che pascola liberamente nei dintorni di Elcito PER ARRIVARE AD ELCITO ABBIAMO FATTO UN BELLISSIMO PERCORSO CHE TI CONSIGLIAMO […]