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Una giornata indimenticabile fatta di natura, relax per poi trasformarsi in un adrenalinico evento! Il concerto è passato alla storia per la sua bellezza. 70mila persone incorniciate da un panorama naturale mozzafiato, unite dalla travolgente performance musicale di Jovanotti.
Dove si trova l’Abbazia di Roti?
L’Abbazia di Roti, o Abbazia di Santa Maria de Rotis, dimora nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, tra le dolci colline e le montagne dell’Appennino. Si trova nel comune di Matelica, raggiungibile oltrepassando l’ antica frazione di Braccano. Il territorio è ricco di forre e gole, di sentieri e boschi, di una fauna e flora unici.
Curiosità su l’Abbazia di Roti?
L’Abbazia è del XI-XII secolo, venne fatta costruire dall’ordine religioso dei frati benedettini. La chiesa è in pietra, realizzata sopra un tempio pagano devoto al sole. Nel tempo si insediarono gli eremiti e poi servì da rifugio ad alcuni membri dell’ Ordine dei Templari. Oggi l’ingresso dell’edificio è inagibile a causa del terremoto del 2016.
Da Braccano all’ Abbazia di Roti per assistere al concerto Risorgimarche di Jovanotti
Ciao Amici, oggi vi raccontiamo la nostra avventura con Risorgimarche, il noto festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma.
E’ il 5 agosto 2018, e gli organizzatori hanno rivelato appena 24 ore prima quale sarà l’ artista che terrà il “concerto a sorpresa” nei pressi dell’Abbazia di Roti: Jovanotti!
Sì, perchè dell’ ultima data di Risorgimarche 2018 si sapeva tutto: la location, le informazioni sul sentiero percorribili per raggiungerla, dove parcheggiare, le vie percorribili e quelle no, riservate alle forze dell’ ordine e ai mezzi di soccorso… Si sapeva tutto, da settimane, tranne chi avrebbe cantato e suonato in quella calda prima domenica di agosto. Solo il giorno prima gli organizzatori hanno rivelato il nome dell’ artista, e che artista, Jovanotti!
Saputa la notizia, abbiamo deciso di partecipare, consapevoli che sarebbe stata una giornata lunga, faticosa, affollata… ma sicuramente stimolante, emozionante e fantastica.
Quella domenica ci siamo alzati presto, certi che la fama di Jovanotti avrebbe richiamato un pubblico enorme.
Ci siamo diretti verso Matelica ed abbiamo parcheggiato prima della frazione Braccano. I posti auto erano enormi, tutto ben presidiato ed organizzato.
Ci siamo incamminati zaino in spalla oltrepassando il meraviglioso paese di Braccano, il borgo dei murales. Un stretta via lunga qualche centinaia di metri famosa perché quasi tutte le case hanno dei magnifici murales, vere e proprie opere d’ arte a cielo aperto.
La strada è asfaltata per i primi chilometri, comoda e dal dislivello contenuto. Superiamo un piccolo ponte ed il gruppo degli escursionisti pian piano aumenta. Ci troviamo a camminare tra bambini, cani, famiglie con passeggini, ragazzi e persone di tutte l’età. L’atmosfera è elettrizzante, percepiamo un’ allegra energia positiva.
Proseguiamo diritti fino alla strada sterrata per circa 1 km, attenzione a non prendete le indicazioni per il sentiero della Gola di Jana! Inizia una salita un po’ più sostenuta ma piacevole, perlopiù ombreggiata, immersa completamente nella natura. Raggiungiamo finalmente i “trocchi” e a sinistra intravediamo l’Abbazia di Roti!
Lo sguardo va oltre e scorgiamo i verdi prati, le dolci colline e alcuni gruppetti di ragazzi già seduti al centro della piana. La Riserva è meravigliosa, incontaminata.

Cerchiamo il posto giusto per sederci, più a monte, all’ombra delle fronde degli alberi. Ci sembra il posto ideale per trascorrere le ore che ci separano dal concerto. Apriamo le coperte, appoggiamo gli zaini e riprendiamo fiato!
Abbiamo tutto il tempo per visitare l’Abbazia di Roti e l’Isola del Gusto, stand gastronomici di produttori locali che espongono i propri prodotti. Nel mercatino abbiamo acquistato miele, formaggi, cresce e salumi! Grazie ad una autobotte non manca neanche l’acqua, indispensabile in una giornata calda come questa.

Fortunatamente arrivando presto abbiamo trovato un bel posto fresco dove poter mangiare, rilassarsi e giocare a carte aspettando Jovanotti. Nel frattempo dal nostro punto di vista panoramica abbiamo osservato il costante arrivo di migliaia di persone, molte delle quali si posizionano sul prato affianco al palco. Una bella impresa, ore ed ore sotto il sole cocente. Infatti molti si ingegnano per coprirsi, chi con un ombrellone, chi con un gazebo e chi con una tenda improvvisata con rami e coperta.

Il tempo vola e siamo pronti. Ci spostiamo anche noi più vicini agli strumenti musicali, eccitati dall’arrivo di una macchina nera, dalla quale scende Jovanotti. La folla scalpita, urla, è esaltata! Dopo qualche scambio iniziale di battute tra Neri Marcorè e Jovanotti inizia il fantastico concerto.
Le canzoni sono tante. Tutti cantiamo e balliamo, è emozionante momento di condivisione, un evento eccitante ed indimenticabile.
Le due ore passano in fretta e il concerto si conclude. Stanchi ma ancora euforici ci incamminiamo per tornare alla auto.
E’ un rientro imponente di 70 mila persone, pacato e tranquillo, un po’ polveroso!
La zona del concerto l’abbiamo lasciata pulita ed incontaminata come al nostro arrivo. E così hanno fatto tutti. E così è come dovrebbe essere sempre fatto.
Un’ esperienza unica da rifare tutti gli anni. Un concerto memorabile, quello con più affluenza nella storia di Risorgimarche. Epico
Cosa non perdere nei dintorni dell’Abbazia di Roti?
- Impensabile non visitare il vicino paese di Braccano, meraviglioso borgo impreziosito da numerosi murales realizzati dagli studenti dell’Accademia di Brera e di Milano, con la partecipazione di artisti internazionali.
- I tanti sentieri, ambienti naturali, grotte e anfratti del territorio.
- Le due splendide forre: la Gola di Jana e la Bocca de Pecu, luoghi magici ed incontaminati.
- La Riserva Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, vi consigliamo di passeggiare nella faggeta di Canfaito e percorrere il sentiero 209 immersi nella vegetazione fino ad arrivare al Elcito.
A chi consigliamo la visita dell’Abbazia di Roti?
A tutti coloro che amano la natura, fare trekking e la serenità che solo questi luoghi sono in grado di regalare.
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