Il Vino abbraccia Cupramontana. Le curve ed i saliscendi che ci conducono “a Cupra” sono un susseguirsi di vigneti adagiati su dolci colline. Ogni stagione ci regala sempre nuovi scenari, profumi ed emozioni.
Il nome Cupramontana deriva dalla Dea Cupra, dea della fertilità adorata dai Piceni. Il borgo passò nelle mani dei romani, divenne un importante municipio della Vallesina e infine fece parte del Ducato di Spoleto-Camerino con i Longobardi, cambiando nome in Massaccio. Il paese è conosciuto in tutto il Mondo per la sua produzione di un ottimo vino bianco: il Verdicchio.
Indice
Dove si trova Cupramontana?
Il paese si trova nell’entroterra anconetano. Dall’alto dei suoi 505 metri sul livello del mare domina sulla vallata, e lo sguardo riesce a spaziare dalla catena appenninica fino al mar Adriatico. Invidiabile la sua posizione che regala ai tanti turisti scorci meravigliosi con filari d’uva, olivi secolari, sinuose colline.
Cosa vedere a Cupramontana?
Ciao Amici, oggi vi faremo scoprire una meraviglia marchigiana, Cupramontana, un piccolo paese dove si respira tradizione contadina e amore per la propria terra, in un clima di assoluto relax.
Chiesa di San Lorenzo
La nostra visita inizia dalla maestosa ed elegante chiesa di San Lorenzo, in stile neoclassico su disegno di Mattia Capponi. All’interno si possono notare le colonne con capitelli corinzi, rosoni a stucco e opere pittoriche come le cinque tele di Pietro Locatelli di Roma del 1660.
Piazza IV Novembre
Prendiamo la salita affianco la chiesa. La caratteristica e il fascino di questo piccolo borgo sono le viuzze, i vicoli dove “perdersi” tra i profumi di legna arsa e i cibi cucinati dalle “vergare”.
Giungiamo in Piazza IV Novembre, cuore di Cupramontana, dove si affacciano diverse abitazioni, edifici antichi e la chiesa di San Leonardo.
Chiesa di San Leonardo
La Chiesa di San Leonardo, risalente al 1760. ha una facciata austera con quattro nicchie dove alloggiano altrettante statue raffiguranti La Madonna con il Bambino, Sant’Andrea da Avellino, Sant’Eleuterio e San Leonardo. All’interno si può osservare una croce d’argento del’ 400, la circoncisione di Antonio Sarti di Jesi del 1615 e opere lignee di Andrea Scoccianti, detto Raffaello delle Fogliarelle.
Grotte del Monastero di Santa Caterina
Usciti dalla chiesa prendiamo il vicoletto alla nostra sinistra, scese le scalette ci troviamo dinanzi alle Grotte del Monastero di Santa Caterina dove è stato realizzato il MIG, Musei in Grotta.
Mig Musei in Grotta
I Musei in Grotta si sviluppano all’interno dell’ex Monastero di Santa Caterina, struttura che si inserisce direttamente nella cinta muraria del borgo. Gli spazi espositivi si sviluppano nell’antico seminterrato del Monastero. 9 ambienti per un totale di 500 metri quadrati tra cunicoli e grotte dove è possibile visitare:
- Premio Etichetta d’Ora
- Museo dell’ Etichetta
- Cineteca / Sagra dell’Uva
- Strada dei Sapori
- Enocupra
- Horto de i semplici
Museo Internazionale dell’Etichetta del Vino.
Istituito nel 1987, custodisce un’originale raccolta di etichette di vino provenienti da tutto il Mondo, tra cui rari pezzi dell’800 e centinaia di bozzetti di famosi artisti
Palazzo Comunale
Proseguendo la nostra passeggiata per via Leopardi ci imbattiamo nel Palazzo Comunale o Palazzo del Maestrato datato ‘700 (anticamente sede dei Priori) opera di Mattia Capponi.
L’edificio in stile neoclassico è arricchito da una torre a vela e si può notare sul fianco l’unica porta d’accesso al borgo, Porta Nova. L’ interno ospita 80 incunaboli, 434 edizioni del ‘500 e il Centro Documentazione di Luigi Bartolini.
Chiesa di Santa Maria della Misericordia
Concludiamo la nostra visita alla chiesa di Santa Maria della Misericordia dell’800. Purtroppo la troviamo chiusa. Ricostruita su disegno di Luigi Bellonci, custodisce all’interno l’affresco della Madonna della Misericordia opera di Dionisio, Girolamo e Gioacchino Nardini di Santangelo in Vado, e altre opere di Corrado Corradi, Giovanni Fazi, Raul Bartoli.
Curiosità su Cupramontana?
- E’ il paese natale di Luigi Bartolini, incisore e autore del romanzo “Ladri di Biciclette” che poi divenne un grandissimo film ad opera di Vittorio de Sica.
- Insignita dei titoli: di Città dell’olio, Città del Vino, e dal 2011 è Bandiera Verde per l’agricoltura e l’artigianato.
- Il Gruppo Folcloristico il Massaccio nato nel 1979 porta avanti le tradizioni cuprensi, con danze, abiti e strumenti folcloristici.
Cosa non perdere a Cupramontana?
La chiesa Abbaziale del Beato Angelo
Nasce come Monastero dei Frati Camaldonesi nel 1180. La struttura architettonica è romanico-gotica a pianta rettangolare, in pietra calcarea e arenaria. All’interno conserva il corpo del Beato Angelo da Masaccio, priore del monastero ucciso nel 1458 da una setta i Bertolani, detti i Fraticelli e l’incoronazione della Vergine di Pier Francesco Fiorentino.
Eremo dei Frati Bianchi
Insediamento religioso dei Frati Camaldonesi dal bianco saio, che vi alloggiarono per 4 secoli. Immerso nel verde e incastonato nella roccia.
Castelli del Verdicchio
Rete di percorsi pedonabili e ciclabili che giungono nelle numerose aziende vinicole attrezzate per la degustazione del vino.
Poggio Cupro
La frazione, struttura medioevale con una porta d’accesso nel cuore del paese con la chiesa ristrutturata di San Savatore nel XV secolo, nell’abside si può ammirare l’affresco di San Floriano del 1470.
Quali sono gli eventi più famosi di Cupramontana?
La Sagra dell’ Uva
Antica sagra vinicola con la tradizionale gara di pigiatura dell’uva, sfilata di carri allegorici a tema, concerti, buon verdicchio e deliziosi piatti tradizionali.(ottobre) [scopri di più]
Corpus Domini
Festa religiosa dove ben 800 metri di vie paesane vengono addobbate con fiori e petali. (maggio-giugno)
Festival Internazionale del Folclore
Manifestazione musicale di gruppi folcloristici provenienti da tutto il Mondo.(luglio)
prossimi eventi a Cupramontana
► altri eventi: consulta la pagina della Pro Loco!
Degustare prodotti tipici e Verdicchio
Cantina Boccafosca
Boccafosca è un’azienda che si sviluppa nel cuore del provincia di Ancona, in particolar modo nella zona di Cupramontana, dove hanno una magnifica casa di campagna in pietra completamente ristrutturata. Consigliamo di prenotare una visita sia per una camminata tra i filari, sia per respirare i freschi profumi della vigna, sia per degustare i loro ottimi vini, come Verdicchio dei Castelli di Jesi e la Lacrima di Morro d’Alba.
Informazioni: degustazioni in campagna a Cupramontana by Boccafosca.
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