Ogni giorno percorriamo un cammino. Da quando ci alziamo a quando ci corichiamo, la nostra giornata segue un percorso più o meno faticoso, più o meno bello, ma comunque camminiamo!
In questa pagina abbiamo selezionato le escursioni di una giornata più belle delle Marche secondo la nostra esperienza.
I 5 cammini di un giorno più belli delle Marche vi porteranno passo dopo passo ad abbandonarvi completamente alla natura e a voi stessi.
Camminare anche solo un giorno all’aria aperta tra sentieri e paesaggi mozzafiato ci aiuta ad abbandonare le preoccupazioni quotidiane, coccolati dai dolci cinguettii degli uccelli, dallo scrosciare di torrenti e dalla musica del nostro respiro.
Buon Cammino!
Ecco la nostra selezione di escursioni di una giornta più belle delle Marche, non è una classifica e la lista potrà essere aggiornata col tempo. Seguiteci sui social per rimanere aggiornati! [instragram e facebook]
- Pioraco – Li Vurgacci (MC)
- Parco del Conero (AN)
- Percorso Gorgaccia (PU)
- Sentiero dei Mulini, Montegallo (AP)
- Riserva Naturale Abbadia di Fiastra (MC)
Indice
Pioraco, Li Vurgacci
Li Vurgacci è un cammino molto suggestivo. Il sentiero si trova a Pioraco in provincia di Macerata, un borgo che sorge lungo il fiume Potenza, un corso d’ acqua che si è fatto strada scavando per millenni nella roccia. Tra le altre cose Pioraco è famosa per la lavorazione della carta, una tradizione che affonda le sue radici già dal 1534.
- partenza: Pioraco
- difficoltà: turistico
- durata: 30 minuti
- lunghezza: 1,6 km
- mezzi: solo a piedi
- tipologia: andata e ritorno
Il cammino inizia dai centrali giardini pubblici. Si attraversa la strada, si oltrepassa il ponte e si sale una serie di gradini abbastanza comodi. Da notare su una parete latarga in memoria alla guida alpina Tiziano Cantalamessa, un marchigiano che con le sue memorabili imprese in Italia e all’ estero è rimasto nei cuori di tanti. Giunti in cima, verso destra si arriva ad un belvedere posto sopra uno sperone roccioso: da qui si può ammirare tutta Pioraco e la bella vallata.
Si ritorna al bivio e iniziamo a scendere in mezzo al bosco di lecci, oltrepassando un ponte di legno possiamo ammirare la possente cascata che precipita all’ uscita della Cartiera. Il cammino costeggia il fiume Potenza. Una serie di ponticelli e balaustre ci fanno giungere alla Fossa dei Mostri, una piccola radura dove si possono ammirare delle sculture nella roccia opera dell’ artista locale Antonio Ciccarelli. Li Vurgacci si conclude poco distante.
Consigliamo di allungare il cammino in direzione Fiuminata su una serie di piste ciclabili e pedonabili. Una bellissima passeggiata pianeggiante immersi tra il verde dei boschi e limpide acque.( andata e ritorno 2 ore circa)
[cosa vedere a Pioraco]
Parco del Conero, Ancona
Il Parco del Conero in provincia di Ancona è un luogo affascinante. Ci regala un paesaggio mozzafiato con speroni a strapiombo sul mare e una fitta vegetazione. La Riserva comprende più di 20 cammini, noi vi consigliamo il 301.
- sentiero: 301, “La traversata del Conero”
- difficoltà: turistico
- durata: 4 ore
- lunghezza: 8 km circa
- mezzi: a piedi, mountain bike, cavallo
- partenza: Poggio (frazione di Ancona)
- arrivo: Fonte d’ Olio
- traccia kml: clicca qui per scaricarla
Il cammino inizia al Poggio, nei pressi della trattoria. Si prende la strada sterrata in salita fino a giungere a Pian Grande. Qui si può godere di una bellissima vista sulla Baia di Portonovo. Si continua passando nel folto bosco fino a Pian dei Raggetti e si prosegue sulla strada asfaltata per poi scendere a destra e prendere a sinistra per l’ex Convento dei Camaldonesi. Si fiancheggia l’ex convento fino ad arrivare in uno spiazzo che si affaccia sulla spiaggia delle Due Sorelle. Il cammino riprende scendendo attraverso ripidi tornanti, all’interno della macchia mediterranea, finchè non si allarga in una sterrata. Si continua scendendo per un breve tratto di strada asfaltata. Con una svolta a destra il sentiero si inoltra nella bassa vegetazione e giunge a Fonte d’ Olio da dove si riprende la strada provinciale.
Cascata della Gorgaccia
Ci troviamo sul Monte Nerone, in provincia di Pesaro-Urbino, la via collega Apecchio e Bocca Seriola.
Il cammino viene segnalato dal CAI con il numero 39 o 239 e attraversa la stretta valle del Fosso dei Tacconi fino a giungere a Bocca Seriola. E’ caratterizzato da una fitta vegetazione e dalla spettacolare cascata della Gorgaccia.
- difficoltà: facile, escursione
- durata: 4 ore
- lunghezza: 8,2 km
- mezzi: piedi
Il cammino inizia al centro di Apecchio, all’ inizio del Piano di Velluto. Qui si possono riempire le borracce grazie a una fontanella! Si prosegue sulla sinistra scendendo verso il Fosso dei Tacconi. Il corso d’acqua ci accompagnerà per tutto il cammino intersecando più volte il nostro percorso. Facendo attenzione a oltrepassare i numerosi guadi si prosegue piacevolmente grazie alla vegetazione, anche nelle calde giornate estive il sentiero è ombreggiato e fresco. In poco tempo si raggiunge il bivio con il sentiero numero 40, noi proseguiamo in discesa prendendo come riferimento il numero 238A. Superati altri guadi dopo circa 1 minuti dall’ incrocio, giungiamo alla Cascata della Gorgaccia. Un luogo estremamente suggestivo, una cascata immersa nella vegetazione dove passare piacevoli momenti di relax nelle calde giornate estive! Noi ci siamo fermati e ci siamo tuffati in questa piscina naturale in una quiete magica.
Il cammino prosegue fino a Bocca Seriola ma proseguire risulta essere un po’ complesso. Durante la nostra visita la vegetazione fluviale aveva preso il sopravvento e risultava difficile sia farsi largo che intuire la strada giusta!
Cammino dei Mietitori e dei Mulini, Montegallo (AP)
Il cammino dei Mietitori e dei Mulini è in provincia di Ascoli Piceno, a Montegallo. Questo percorso è parte del Grande Anello dei Sibillini, un sentiero lungo 120 km intorno al massiccio dei Monti Sibillini. Il cammino dei Mietitori è un vecchio tracciato che veniva percorso dai mietitori transumanti; quello dei Mulini è un percorso lungo il fiume Fluvione molto facile e ombreggiato, adatto a tutti.
- difficoltà: media escursionisti
- durata : 6 ore
- lunghezza: 12 km
- mezzi: piedi, mountain bike
Il cammino inizia da Balzo di Montegallo. Nei pressi della piscina comunale e adiacente il Camping Vettore inizia il percorso. La strada è subito in salita, per una quarantina di minuti un po’ intensi. Il dislivello maggiore è proprio in questo tratto, non allarmatevi perchè poi il sentiero si addolcisce. [come diciamo noi, meglio iniziare con il pezzo più difficoltoso!] All’ intersezione con il Cammino dei Mietitori si svolta a sinistra fino a raggiungere il Valico del Galluccio, si prende poi a destra seguendo le indicazioni per Colle. Dopo 15 minuti si incontra un sentiero sulla sinistra che conduce alla Fonte del Fluvione e poco distante troverete un abbeveratoio, i resti della Fonte Graniera semi-distrutta dalla frana del 2005. Si continua a scendere attraversando i boschi fino a raggiungere un bivio e svoltando a sinistra incontrerete 3 canaloni attraversati da freschissima acqua sorgiva. Oltrepassati i canaloni al bivio svoltate a destra e dopo 20 minuti vi troverete a Colle di Montegallo mentre proseguendo dritto in 15 minuti vi troverete alla Chiesa di Santa Maria in Pantano e alla Fonte Santa. Dal borgo Colle si prendono le indicazioni per il Cammino dei Mulini, si oltrepassa la chiesa di Santa Croce, si imbocca la direzione Balzo di Montegallo e dopo 40′ si arriva alla strada provinciale proprio alle porte del borgo di Castro. Lungo il cammino incontrerete il Mulino Caponi e il Mulino Lori. Il percorso è suggestivo ed immerso nella vegetazione, d’ estate è fresco ed ombreggiato.
Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, Macerata
Il cammino nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra è un esperienza unica in piena armonia con la natura che circonda questo luogo incantato. Il fulcro della Riserva è costituito dalla “Selva”, un bosco rimasto quasi intanto grazie ai monaci cistercensi e alla famiglia Bandini, la quale lo ha protetto e fatto dichiarare “Area Floristica Protetta” inserendolo nell’ elenco dei Siti d’ Interesse Comunitario.
Vi proponiamo il cammino sensoriale “il bosco e il fiume”, ma nella Riserva ci sono tanti altri cammini molto belli ed interessanti accessibili anche per disabili.
- difficoltà: facile
- durata: 30 minuti
- lunghezza: 2 km
- mezzi: piedi, cavallo, bici
Il cammino sensoriale è un percorso lungo il quale la scoperta della natura viene effettuata non solo con il senso della vista, ma anche utilizzando l’udito e il tatto. Sono state eliminate le barriere architettoniche, al fine di rendere il percorso accessibile a tutti. Esso si snoda in pianura e per percorrerlo si impiega poco tempo. L’ itinerario è caratterizzato da un fondo di ghiaia compatta e rullata ed è delimitato da una staccionata in modo tale che possa essere percorso senza pericoli. Si possono notare le caratteristiche delle siepi, della vegatazione ripariale, del fiume Fiastra, del pioppo bianco, il cerro, la roverella, l’ orniello, l’acero campestre e altre specie.
Consigliamo una visita alla meravigliosa Abbazia di Chiaravalle di Fiastra e del suo comprensorio. Un luogo di pace dove è possibile fermarsi in uno dei numerosi prati per leggere un libro o un gustoso pic nic!
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