Civitella del Tronto, forte e spigolosa cittadina sovrastata dalla possente e magnifica Fortezza. Inserita tra i “Borghi più belli d’Italia” vanta un pittoresco centro storico tipicamente medievale con storici palazzi in pietra e travertino, e affacci panoramici da cartolina.
Indice
Dove si trova Civitella del Tronto?
Il borgo è arroccato su uno sperone oblungo di travertino in provincia di Teramo, in Abruzzo, al confine con la provincia di Ascoli Piceno. L’ampio territorio è sormontato dalle montagne del Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, nel quale scorrono i fiumi Salinello e Vibrata.
Cosa vedere a Civitella del Tronto?
Ciao Amici, oggi siamo in Abruzzo alla scoperta di Civitella del Tronto, l’ultimo avamposto dei Borbone di Napoli e del Regno delle Due Sicilie. Inserita tra i “Borghi più belli d’Italia” è famosa per la sua fortezza… ma andiamo con ordine!
Porta Napoli
Entriamo nell’abitato attraverso Porta Napoli. Il cruciale caposaldo è circondato dalla massiccia muraglia in pietra, nel quale si accede varcando l’arco a tutto sesto porta risalente al ducento.
Piazza Franciscus Filippi Neri
Siamo nella rettangolare Piazza Franciscus Filippi Neri, dove venne edificata la settecentesca Chiesa di San Lorenzo Martire, attualmente inagibile, e il Palazzo Portici.
Dalla balconata possiamo godere di un meraviglioso belvedere sulla florida vallata e le montagne antistanti.
Corso Giuseppe Mazzini
Imbocchiamo Corso Giuseppe Mazzini tra botteghe e caffè. Attira la nostra attenzione lo stemma della città sul calpestio.
Chiesa di San Francesco
Sulla sinistra l’ex convento della Chiesa di San Francesco, oggi adibita a Municipio, con il massiccio portone con arco ogivale, e la torre campanaria. La Chiesa intitolata al “poverello d’Assisi” fu costruita nel ‘300 e rimaneggiata più volte. La facciata in stile romanico presenta un singolare rosone con cornice a foglie ripiegate e, nella lunetta sopra al portale, un affresco raffigurante una Madonna con Bambino e i santi Francesco, Ludovico e Chiara. All’interno l’unica navata ricca di stucchi baroccheggianti ospita un coro ligneo del ‘400 e un altare in travertino.
Palazzo Ronchi
Il corso offre interessanti scorci, come quelle sull’angolare palazzo Ronchi, del XVI secolo, incassato lungo una stretta viuzza.
Monumento Matteo Wade
Passiamo di fronte il monumento marmoreo a Matteo Wade (parzialmente celato dai lavori di riqualificazione). Fu un eroico comandante irlandese, che nel 1806 difese la città durante l’assedio. Il notevole mausoleo è ornato da un medaglione con il profilo del comandante, due figure allegoriche della Fedeltà e del Dolore e lo stemma borbonico. L’opera d’arte venne realizzata da due artisti Bernardo Tacca e Tito Angelini, ispirati dal grande Maestro Canova.
Museo Arti Creative Tessili
A pochi passi troviamo il Museo Arti Creative Tessili, conosciuto come Nina, il soprannome della fondatrice Gaetana Graziani Scesi. E’ una sorprendente e piacevole scoperta! Entriamo acquistando il biglietto cumulativo, con il quale possiamo visitare anche la roccaforte spagnola.
Nella piccola abitazione, le graziose stanze sono una epocale sceneggiatura di Civitella del Tronto, della popolazione e del susseguirsi del tempo.
Ci soffermiamo ad osservare ogni pezzo dei 3000 appartenuti alle nobili famiglie locali, dalla fine del settecento al secondo dopoguerra. La collezione espone capolavori di alta moda internazionale, documenti, riviste, oggetti di uso comune, arredi, gioielli, giocattoli e tanto altro.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Prima di salire verso la fortezza vi consigliamo di seguire le indicazioni per la Chiesa di Santa Maria degli Angeli o della Scopa, benché defilata dalla via principale, merita una visita. La struttura è lunga e stretta; molto interessante l’affresco nella lunetta e lo stemma della congregazione sopra la cornice in travertino. La sola navata è impreziosita da volte con archi a tutto sesto decorati e affrescati, un Crocifisso ligneo del XV secolo e un organo ottocentesco.
La dolce salita per le vie del borgo è molto suggestiva, ricca di interessanti vedute. Arriviamo dunque al pezzo forte di Civitella del Tronto….
Fortezza Civitella del Tronto
A 600 metri di altitudine primeggia l’imponente Fortezza Borbonica, una delle architetture di ingegneria militare più grandi e rilevanti d’Europa. L’opera a forma ellittica venne eretta nel 1564 per volere di Filippo II d’Asburgo, re di Spagna, e sostituì una vecchia rocca medievale. Le dimensioni coprono 25000 metri quadrati di rupe rocciosa.
La roccaforte è in fase di ristrutturazione, la visita è comunque particolarmente interessante e articolata. Stretti passaggi, cunicoli, piazze d’armi, magazzini, camminamenti di ronda, alloggi militari e balaustre.
E ancora cinque cisterne di acqua potabile per lunghi periodi di attacchi; lo strategico Bastione di San Giovanni che assieme alla Campana dei Caduti è il luogo in memoria delle vittime di guerra; la cinquecentesca chiesa di San Giacomo della Marca e il palazzo del Governatore.
In uno degli edifici è adibito il Museo Storico delle Armi, una sconvolgente raccolta di artiglieria militare dal 1400 alla 1920: schioppi, cannoncini, obici, falconetti, colubrine ma anche documenti, foto, mostrine e tanto altro. Due chicche da non perdere assolutamente sono il grande plastico che mostra minuziosamente ogni zona della Fortezza e la colonna in travertino numero 609, pilastro posto al confine del Regno delle Due Sicilie.
La Ruetta
La nostra visita termina con ” la Ruetta“, la via più stretta e ripida del borgo. Lo strategico passaggio altro non era che una trappola per incastrare gli assalitori e sorprenderli alle spalle. Girando per borghi capita di imbattersi in simili vicoli descritti come “la via più stretta d’Italia…“, come ad esempio a Ripatransone (► ne abbiamo parlato qui). Chissà quale sarà effettivamente il più stretto?!
Cosa non perdere a Civitella del Tronto?
Santuario Santa Maria dei Lumi
Il Santuario di Santa Maria dei Lumi, si trova poco distante dal centro storico. Il Sacro edificio conventuale fu eretto nel 1882 dall’Ordine dei frati minori devoti alla Vergine Maria. Favolosa la facciata con il piccolo portico in travertino locale in stile romanico.
L’ambiente interno, momentaneamente ridotto a causa dei lavori, ha elementi rinascimentali, eccellenti opere e stupendi affreschi.
Gole del Salinello
Le Gole del Salinello, all’interno della Riserva Naturale della Gola del Salinello, sono una meravigliosa forra generata dallo scorrere impetuoso dell’omonimo fiume. La vallata restituisce una natura incontaminata: cascate di limpida acqua, un considerevole patrimonio floro-faunistico e scenari mozzafiato.
La grotta Sant’Angelo è un anfratto rupestre naturale sul Monte Girella che venne abitato sin dal Paleolitico come testimoniano i tanti reperti portati alla luce durante gli scavi. Eremiti e pellegrini scelsero le naturali caverne, circa una quarantina, per pregare ed elevarsi verso Dio.
Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga
Il Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga ha una estensione di 150.000 ettari, con cime che superano i 2000 metri di altitudine, come Campo Imperatore soprannominato il Tibet del parco. Sono presenti tre gruppi montuosi: i Monti Gemelli, i Monti della Laga e la catena del Gran Sasso d’Italia. Terreni agricoli, foreste, pascoli e un’elevata varietà floreale. Nel vasto comprensorio coabitano perfettamente una ricchissima fauna, allevamenti di varie specie e l’uomo.
Il Parco è attraversato da una fitta rete di sentieri escursionistici e dall’Ippovia del Gran Sasso, percorribile anche in mountain bike.
Quali sono gli eventi più famosi a Civitella del Tronto?
A la Corte de lo Governatore, una rievocazione storica della battaglia e resistenza contro i Francesi nel 1551. Spettacoli, musica e stand enogastronomici. (agosto)
Cosa vedere vicino Civitella del Tronto
Stiamo inserendo nuove località e mete abruzzesi da vedere vicino a Civitella del Tronto. Per il momento la lista riguarderà borghi e città marcghiani non troppo distanti.
- Ascoli Piceno: 30 minuti ► cosa vedere ad Ascoli Piceno
- Offida: 30 minuti ► cosa vedere ad Offida
- San Benedetto del Tronto: 40 minuti ► cosa vedere a San Benedetto del Tronto
- Acquaviva Picena: 40 minuti ► cosa vedere ad Acquaviva Picena
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