Borghi delle Marche: ne abbiamo selezionati 5 da visitare, tra i nostri preferiti, Bandiere Arancioni e tra i Borghi più Belli d’Italia.
Ciao Amici, oggi vi portiamo alla scoperta di altri 5 borghi incantevoli nelle Marche, uno per provincia, ordinati da nord a sud.
Indice
Mondavio (PU)
Iniziamo con Mondavio, in provincia di Pesaro Urbino. Mondavio è un borgo incantevole adagiato dolcemente sulle colline dell’entroterra marchigiano. Il suo centro storico, la rocca e la cinta muraria, sono splendidamente conservati.
Vi consigliamo una visita all’interno della Rocca Roveresca, un vero gioiello architettonico. All’uscita scendete nel fossato e non perdetevi le riproduzioni delle mastodontiche macchine da guerra. Passeggiando per le vie del borgo, incontrerete la Chiesa e Convento di San Francesco, il Giardino Scuola Leopardi, la Collegiata dei Santi Pietro e Paterniano, e numerosi punti panoramici che vi lasceranno senza fiato.
Curiosità: la nobile Famiglia Ricci donò a San Francesco d’Assisi, intorno al 1210-1220, il terreno necessario per costruire un convento sulla collina. Il Santo si innamorò di Mondavio, un luogo piacevole con molti uccelli, e lo soprannominò “il monte degli uccelli”. Ancora oggi, nello stemma del borgo, è raffigurata una colomba.
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Nelle vicinanze, la città di Fano, il borgo di Corinaldo, le spiagge di Marotta e Senigallia, e per gli amanti della natura, la splendida Gola del Furlo.
Serra de’Conti (AN)
Più a sud, Serra de’Conti, in provincia di Ancona. Serra de’ Conti è un pittoresco borgo fortificato, ben conservato, incastonato tra le sinuose colline marchigiane.
L’imponente cinta muraria risale al 400, ha diverse porte d’accesso, tra cui spicca la Porta della Croce. Passeggiando nel borgo vi consigliamo di visitare la Chiesa di San Michele, la più antica dell’abitato. Accanto all’ex convento di San Francesco, si trova l’interessante Museo delle Arti Monastiche. La bella Torre Civica con orologio è visibile da ogni parte del borgo.
Serra de’ Conti ospita due eventi particolarmente apprezzati: la Festa della Cicerchia, dedicata a questo legume presidio Slow Food, che si tiene a novembre; e la Nottenera, un’originale manifestazione che si svolge al buio, tra ombre ed oscurità, ad agosto.
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Nelle vicinanze trovate il borgo di Arcevia con i suoi 9 castelli, come quello di Piticchio, la città di Jesi, e le spettacolari Grotte di Frasassi.
Pioraco (MC)
Scendiamo ancora più nel cuore degli Appennini, fino a Pioraco, in provincia di Macerata. Pioraco è un piccolo borgo che sorge alla confluenza di due corsi d’acqua, in una rigogliosa vallata circondata da boschi e pareti rocciose. Il colpo d’occhio è incantevole e unico nelle Marche.
L’acqua è protagonista anche dentro il borgo, con caratteristici canali che regalano suggestivi scorci. Grazie alla purezza dell’acqua, Pioraco è città della carta sin dal 1264. Nel Polo Museale è possibile ripercorrere la storia delle cartiere di Pioraco, con dimostrazioni pratiche, e approfondire la conoscenza del territorio.
L’Eremo Madonna della Grotta è un’affascinante struttura ricavata nell’antro della montagna, abitata per secoli da eremiti, pellegrini e viandanti. Da non perdere il pittoresco Sentiero de Li Vurgacci, con cascate e mostri. Per concludere, una romantica passeggiata lungo il torrente Potenza fino al ponte del bacio.
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Nelle vicinanze, trovate altri due borghi dell’alta valle del Potenza, Sefro e Fiuminata, e numerosi percorsi trekking naturalistici, come la Valle Scurosa.
Petritoli (FM)
Torniamo verso la costa, dirigendoci ancora a sud, fino Petritoli, in provincia di Fermo. Si accede al borgo attraverso la particolare Porta Petrania. Passeggiando per le sue strade, scoprirete scorci suggestivi e affacci panoramici sulle morbide e rigogliose colline circostanti.
Salendo si arriva alla Torre Civica, alta più di 40 metri. Cattura l’attenzione il Palazzo Vitali Rosati, edificato nell’Ottocento in stile gotico-veneziano.
Petritoli è conosciuto come “il borgo medievale dei matrimoni,” scelto da sposi di tutto il mondo per pronunciare il fatidico sì!
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Nelle vicinanze, la città di Fermo, le belle spiagge di Pedaso e Porto San Giorgio, o il borgo di Servigliano.
Ripatransone (AP)
Infine, ci spostiamo a Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno. Conosciuto come il Belvedere del Piceno, Ripatransone offre un panorama mozzafiato dalla sua altura a 490 metri sul livello del mare.
Entriamo dalla Porta di Monte Antico, passeggiamo tra le caratteristiche strette vie fino al Duomo dei Santi Gregorio Magno e Margherita, Piazza XX Settembre e Piazza de Tharolis, dedicata alla valorosa nobildonna ripana che nel XVI secolo organizzò un esercito femminile per liberare Ripatransone dall’assedio spagnolo.
A proposito di vie strette, non perdetevi il vicolo più stretto d’Italia, largo soli 43 centimetri, che permette il passaggio tra le case. Ha tutti i requisiti per essere considerato un vicolo, con finestre, porte e possibilità di essere percorso… anche dai gatti!
La zona delle fonti, situata nella parte bassa dell’abitato, era di vitale importanza per il borgo, tanto che dal 1400 venne protetta con una seconda fortificazione. Recentemente riqualificata, ora ospita un teatro all’aperto. Se amate la cultura, visitate il Museo Civico Palazzo Bonomi Gera e il Museo Vescovile di Arte Sacra. Il territorio è ricco di calanchi, profondi solchi causati dall’erosione del terreno argilloso e sabbioso.
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Nelle vicinanze, la riviera delle Palme con le spiagge di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima; ed il borgo di Offida.
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