Ciao Amici, oggi abbiamo visitato l’Eremo dell’Acquarella, un luogo mistico ed affascinante immerso nella natura. Ci troviamo nel comune di Cerreto d’Esi, al confine con Fabriano ed il Parco della Gola della Rossa e di Frasassi, in provincia di Ancona.
Indice
Percorso facile: 10 minuti a piedi
Ci sono diversi modi per raggiungere l’Eremo dell’Acquarella. Il più semplice è lasciare l’auto nel parcheggio di cui vi lasciamo il link: clicca qui. Dal parcheggio occorrono 10 minuti di sentiero nel bosco, in discesa.
Escursione da Poggio San Romualdo all’Eremo dell’Acquarella
Se amate il trekking vi proponiamo invece un bel sentiero che parte da Poggio San Romualdo, frazione di Fabriano a circa 1000 metri sul livello del mare.
dove si trova Poggio San Romualdo
informazioni escursione
- partenza: Poggio San Romualdo
- inizio traccia: clicca qui per vedere la mappa
- tipo percorso: andata e ritorno
- distanza: 13 km (dalla partenza della traccia, aggiungi 1,5km se parti dal centro di Poggio San Romualdo)
- tempo di percorrenza: noi abbiamo impiegato 5 ore comprese soste per foto e video
- dislivello: 400 metri circa
- difficoltà: semplice
- punti acqua: all’eremo c’è una fontanella che ci hanno detto con acqua potabile
- traccia gps: clicca qui per scaricare il file gpx per seguire passo passo l’escursione dal tuo telefono
Per ragioni tecniche la nostra traccia non parte esattamente dal centro di Poggio San Romualdo, ma un po’ dopo. Non preoccupatevi, il punto è facile da raggiungere e vi spiegheremo dettagliatamente dove passare.
partenza: Poggio San Romualdo
Nel centro della frazione, vicino al ristorante Norma (facile da individuare, visto che è l’unica attività della zona!) troverete una tabella informativa con segnali CAI.
E’ possibile scegliere tra alcuni varianti di percorso, noi abbiamo scelto quello più comodo su ampia strada imbrecciata. Per raggiungerla occorre costeggiare il parco giochi dove è presente la tabella informativa, tenendolo sulla sinistra, e prendere la quarta strada a destra, che da asfaltata dopo poco diventa bianca. Per praticità ecco il link della mappa con il punto.
La comoda strada bianca che ci accompagnerà per metà del percorso.
incrocio con la strada asfaltata
Proseguite sempre sulla strada imbrecciata per circa 4 chilometri, fino a trovare un incrocio dove inizia la strada asfaltata. Qui è presente un segnale CAI che, tra l’altro, indica l’Eremo dell’Acquarella.
Seguendo le indicazioni si prende il sentiero tra i campi al centro tra il sentiero che sale e la strada asfaltata.
Si inizia a scendere prima in un tratto scoperto, poi dentro il bosco. Seguite i segnavia ben presenti.
arrivo al parcheggio
Il sentiero diventa pianeggiante fino ad arrivare all’incrocio con il parcheggio su strada di cui vi abbiamo parlato all’inizio.
Il cartello indica 10 minuti, in discesa, dentro il bosco. Tutto ben segnalato.
In effetti dopo poco arriverete all’Eremo dell’Acquarella, immerso nella vegetazione, preannunciato da un bel cartello in legno intagliato.
L’atmosfera è molto suggestiva. Verde, silenzio, pace. Un gatto ci accoglie all’entrata della chiesa.
Leggiamo la storia di questo luogo affascinante. Abitato da eremiti sin dal XIII secolo, nel 1441 fu costruita la chiesa. Nel 1529 qui venne organizzato il primo capitolo generale della riforma dell’ordine dei Cappuccini.
Successivamente i monaci si spostarono a Fabriano per via delle difficoltà legate alla posizione dell’Eremo, frequentandolo come romitorio, per poi abbandonarlo nel 1585.Nei secoli successivi sembra sia stato saltuariamente abitato da eremiti, e restaurato nel 1845.
Una targa all’interno ricorda il restauro del 1982 a cura di Don Angelo Mezzopera.
Siamo sopra la frazione Albacina di Fabriano, dal retro della chiesa scorgiamo subito sotto Albacina, più distante Fabriano e all’orizzonte la sagoma del Monte Cucco.
Un ragazzo in bicicletta ci dice che sembra che da alcuni giorni si sia insediato un frate eremita. La struttura è in fase di restauro e lasciamo un contributo per continuare i lavori di questo magnifico pezzo di storia.
ritorno
Torniamo indietro sui nostri passi ripassando esattamente sul percorso dell’andata.
varianti
Come detto all’inizio ci sono diversi percorsi che conducono a questo luogo, partendo da diversi punti. Anche partendo da Poggio San Romualdo è possibile prendere un sentiero leggermente diverso, non passando per la strada imbrecciata ma nel bosco. Torneremo nei prossimi mesi per affrontare anche questo percorso e condividervi l’esperienza e la traccia!
Cosa vedere vicino
Imperdibili sono le Grotte di Frasassi e la zona di Genga.
A pochi chilometri troviamo Fabriano, Città della Creatività; oppure il minuscolo borgo di Precicchie.
Nella zona partono numerosi sentieri, noi vi consigliamo:
- Percorso da Precicchie al Santuario della Madonna della Grotta
- Castelletta: Eremo di Grottafucile
- Da Poggio San Romualdo a Castelletta [di cui dobbiamo realizzare ancora la pagina]
- Genga, Sentiero del Papa, Valle Scappuccia
Girare le Marche è un sogno di ogni italiano, sia a piedi che in bici ma anche in moto visitate le Marche. Ve lo consiglia una abruzzese. Tutte le città e borghi non mi hanno deluso.
Grazie mille per la condivisione della tua esperienza! Prossimamente verremo anche a fare un bel giro in Abruzzo: nel corso degli anni (prima di iniziare il progetto Amarche) abbiamo visitato molti posti incantevoli!