Nel cuore delle Marche, tra le silenziose montagne dell’Appennino umbro-marchigiano, si cela Esanatoglia, un incantevole borgo in pietra, attraversato dal giovane torrente Esino. Questo luogo suggestivo è un perfetto esempio di armonia tra natura e storia, dove ogni angolo racconta storie millenarie e invita a immergersi in una bellezza senza tempo. Guarda il video racconto.
La storia di Esanatoglia e le sue origini
Il nome Esanatoglia, adottato ufficialmente nel 1862, è una fusione tra “Aesa,” l’antica comunità romana sorta sulle rive dell’Esino, e “Anatolia,” in onore della martire del III secolo. Questo borgo, immerso in un contesto naturale affascinante, rappresenta un vero e proprio scrigno di storia e cultura, le cui tracce sono visibili in ogni vicolo e pietra.
Alla scoperta del borgo
Iniziamo il nostro viaggio esplorativo ai piedi del borgo, superando le antiche mura castellane attraverso la suggestiva Porta di Sant’Andrea, affiancata dall’omonima chiesa. Le strade acciottolate ci guidano attraverso un labirinto di edifici medievali e rinascimentali, che raccontano le storie di un passato glorioso. Corso Vittorio Emanuele, l’arteria principale, divide il borgo in due, offrendo scorci pittoreschi ad ogni passo.
Le meraviglie architettoniche e culturali
Tra le tappe imperdibili vi è la Chiesa di San Martino, di fronte alla quale si trova la Fonte del Borgo, un gioiello del XII secolo con un sofisticato sistema di captazione della falda ancora oggi funzionante. Poco distante, Villa Varano rappresenta un altro simbolo di Esanatoglia: costruita nel XIV secolo, ha ospitato importanti figure storiche e oggi accoglie la pinacoteca comunale.
La natura che abbraccia Esanatoglia
Esanatoglia non è solo storia e architettura; è anche un paradiso naturale. Lasciando il borgo alle spalle, ci si può immergere nella natura rigogliosa del Parco del Donatore, dove una splendida cascata regala momenti di pace e contemplazione. Da qui, numerosi sentieri conducono alla scoperta di paesaggi mozzafiato, tra cui la Valle di San Pietro e le sorgenti dell’Esino.
Sentieri e avventure all’aria aperta
Per gli amanti delle escursioni, Esanatoglia offre percorsi indimenticabili. Il sentiero che conduce alle sorgenti dell’Esino è una passeggiata rilassante, ideale per godere della freschezza estiva del torrente. Un’altra esperienza imperdibile è l’escursione all’Eremo di San Cataldo, un’affascinante chiesa arroccata su uno sperone del Monte Corsegno, che offre panorami spettacolari sulla valle e sul borgo.
Lascia un commento