Ciao Amici, terminata la visita al grazioso borgo di Ostra ci dirigiamo verso un luogo sacro e venerato da secoli, il Santuario della Madonna della Rosa.
La struttura è immersa tra dolci colline coltivate e ampie distese di ulivi, in provincia di Ancona, a poche centinaia di metri dal centro storico di Ostra.
Si puo’ raggiungere a piedi dal paese o comodamente in auto vista la presenza di una ampio parcheggio. [clicca per vedere la mappa]
Imboccata la discesa ci appare il sontuoso edificio di umili origini.
storia del Santuario della Madonna della Rosa
In passato qui vi era una limpidissima fonte affiancata ad una semplice edicola affrescata con l’ immagine della Santissima Madre con in mano una rosa rossa, e il Bambino sulle ginocchia.
Il luogo divenne particolarmente popolare nel 1666 quando una donna posò un giglio bianco dinanzi alla figura della Vergine che, nell’incredulità di tutti i fedeli, rimase fresco per alcuni mesi. Sempre nello stesso anno avvenne il primo miracolo. Una donna affetta da una forte febbre guarì dopo aver ricevuto dell’acqua da bere presa dalla figlia nella fonte sorgiva presso l’edicola. Come ringraziamento della guarigione la ragazza donò il primo ex voto alla Madonna della Rosa.
Si susseguirono moltissime grazie. Numerosi pellegrini iniziarono a recarsi presso la piccola cappella, tanto che il Vescovo di Senigallia Monsignor Claudio Marazzani decise di ampliarla.
la facciata
Arrivati di fronte all’edificio siamo sopraffatti dall’imponente ed elegante facciata in laterizio rosato in stile neoclassico e dal campanile alto 37 metri, entrambi costruiti alla fine dell’800 su progetto dell’architetto Francesco Vespignani. L’esterno diviso da due ordini si presenta con lesene, semicolonne con capitelli corinzi, tre portali e una nicchia in marmo bianco che ospita una bella statua della Madonna della Rosa.
interno
All’interno siamo accolti in un ambiente contemplativo a croce greca con volte a crociera riccamente rivestito da marmi, soffitti decorati con motivi geometrici in blu e oro, sette altari, un pregevole dipinto dell’Annunciazione e un organo ligneo del’700.
Proseguiamo nell’antica cappella ornata dal dipinto della Madonna della Rosa, da cornici barocche dorate e da un grande e minuzioso affresco sulla vita della Vergine Maria, opera del pittore ferrarese Clemente Maioli e dall’artista Tommaso Amantini di Urbania.
ex voto
Un’altra sala che ci colpisce profondamente è quella dove sono esposti tantissimi ex voto (tabelle votive, cuori d’argento, targhe dei fedeli, stampelle, protesi e altri oggetti) donati alla Vergine per le grazie ricevute.
la fontanina
Sempre in rispettoso silenzio ci accingiamo ad entrare in una piccola stanza dove sono collocate numerose teche piene di rosari, medagliette, anelli, santini e tanti oggetti benedetti. Qui una speciale scultura in marmo cattura il nostro sguardo, “la Fontanina” costruita nel 1949 da quale sgorga l’acqua miracolosa della Madonna della Rosa.
Prendiamo un bicchiere e ne beviamo un po’.
Non conoscevamo questo Santuario mariano in provincia di Ancona (a pochi chilometri da casa nostra!) ed è stata proprio una sorprendente scoperta di un eccellente patrimonio artistico intriso di grande spiritualità!
Antonio says
Luogo molto suggestivo e di intensa fede. Infatti mi sto organizzando con la mia associazione UNITALSI per portare dei disabili in questo bellissimo posto
Amarche says
Bellissima iniziativa! Ciao Antonio, a presto!