La 3° tappa della gara ciclistica Tirreno Adriatico arriverà nella deliziosa città umbra di Gualdo Tadino mercoledì 6 marzo 2024.
Volterra – Gualdo Tadino
Sfida epica tra Toscana e Umbria con arrivo a Gualdo Tadino
Una tappa ricca di insidie attende i ciclisti nella settima giornata della Tirreno-Adriatico con un percorso di 212 km. Dopo la partenza da Volterra, la carovana affronterà le colline del senese, attraversando anche la città di Siena. Il primo tratto sarà caratterizzato da quattro passaggi a livello consecutivi, che potrebbero creare scompiglio nel gruppo. Superata Torrita di Siena, le asperità si addolciranno e i ciclisti si troveranno a pedalare lungo la piana del Trasimeno, su strade prevalentemente rettilinee ma a volte con carreggiata ristretta. La sfida vera e propria inizierà con la salita di Casacastalda, una salita lunga e pedalabile che metterà alla prova la resistenza dei corridori. La discesa che segue è molto articolata e impegnativa, e potrebbe determinare la selezione del gruppo di testa.
Gli ultimi chilometri sono ondulati e prevalentemente in discesa fino all’ultimo chilometro, dove una curva piuttosto accentuata verso sinistra segnerà l’inizio del finale. La strada presenta dapprima ampie curve per poi finire in rettilineo. La retta finale è in leggera salita con pendenze attorno al 4%. Arrivo a Gualdo Tadino!
Le località toccate dalla tappa
Ecco i principali punti di passaggio della terza tappa:
- Volterra
- Castel San Giminiano
- Monteriggioni
- San Martino
- Siena
- Asciano
- Sinalunga
- Torrita di Siena
- Abbadia di Montepulciano
- Pozzuolo
- Castiglione del Lago
- Sant’Arcangelo
- San Martino in Colle
- Torgiano
- Bastia Umbra
- Valfabbrica
- Casacastalda
- Cerasa
- Cerqueto
- Gualdo Tadino
► web agency Umbria / Gualdo Tadino – LucaCent.it
Cosa vedere a Gualdo Tadino
Storia
Tirreno-Adriatico: una classica di inizio stagione ricca di storia e sfide
La Tirreno-Adriatico, conosciuta anche come “la corsa dei due mari”, è una delle corse a tappe più importanti del calendario ciclistico internazionale. Dal 1966, ogni anno nel mese di marzo, i migliori ciclisti del mondo si sfidano in questo impegnativo percorso che attraversa l’Italia da Tirreno ad Adriatico.
Nata come “Tre Giorni del Sud”, la Tirreno-Adriatico si è rapidamente affermata come una classica di inizio stagione, ideale per preparare la Milano-Sanremo. Con il tempo, la corsa si è evoluta, ampliando il numero di tappe e il livello di competizione.
La Tirreno-Adriatico offre un mix di tappe per velocisti, scalatori e cronomen. Le prime frazioni sono spesso caratterizzate da sprint a ranghi compatti, mentre le tappe centrali si snodano attraverso le colline e le montagne dell’Appennino, regalando paesaggi mozzafiato e sfide epiche. La corsa si conclude tradizionalmente con una cronometro individuale che determina il vincitore finale.
Nessun ciclista ha dominato la Tirreno-Adriatico come Roger De Vlaeminck. Il “Fiammingo” ha vinto la corsa sei volte consecutive, dal 1972 al 1977, un record ineguagliato. Tra i vincitori della Tirreno-Adriatico figurano alcuni dei più grandi campioni del ciclismo, come Eddy Merckx, Bernard Hinault, Francesco Moser, Miguel Indurain, e Peter Sagan. La corsa è stata anche teatro di epiche sfide e momenti memorabili, come la vittoria di Gino Bartali nel 1966, all’età di 41 anni.
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