Cercate refrigerio dal caldo estivo? Che ne dite di fare una fresca escursione nel bosco verso delle meravigliose piscinette circondate da piccole cascate? Sembra l’ambientazione di una favola, ma sono reali: Cascate di Shiva, Fosso Teria!

Indice
Dove si trovano le Cascate di Shiva Fosso Teria?
Le Cascate del Fosso di Teria si trovano tra Secchiano e Pianello, due frazioni del Comune di Cagli, in provincia di Pesaro-Urbino. Il Teria è il principale affluente del fiume Bosso e nasce alla Rocchetta del Monte Petrano.
Cosa vedere alle Cascate Fosso Teria?
Ciao Amici, oggi vi proponiamo una bellissima passeggiata immersa nella Valle del Bosso, con tanto di cascate e piscinette dalle acque cristalline, circondati dal bosco.
Il percorso è ben segnalato, comodo, lungo circa 1 Km.
Dove parcheggiare
[clicca qui per vedere dove parcheggiare e l’inizio del percorso sulla mappa]
Partiamo da un piccolo parcheggio della strada provinciale 29 che collega Secchiano a Pianello di Cagli.
Come raggiungere le cascate Fosso Teria
Scendiamo attraverso il sentiero che conduce al fiume. Oltrepassiamo il fiume e alcuni guadi proseguendo in leggera salita.
Il percorso è relativamente semplice e ben segnalato.
Dopo una mezz’ora arriviamo ad un bivio con un segnale che indica Cascate Pozza di Shiva, svoltiamo a destra. Il sentiero scende attraverso alcune pareti rocciose.
Vediamo i primi muretti a secco realizzati come sbarramento che formano delle piscine naturali, ed alcuni tavoli e sedie fatti in pietra o legno dove prendere il sole e rilassarsi.
Una, due, tre, quattro piscine colme di freschissima e limpida acqua che scende direttamente dalla montagna. Un luogo paradisiaco circondato da una fitta vegetazione tra farfalle colorate e bellissime libellule!
Il sentiero è quasi tutto ombreggiato in leggera salita. E’ adatto alle famiglie con bambini, ma non ai passeggini per via dei guadi e di alcuni tratti sconnessi.
Il sentiero continua
Per chi volesse il percorso continua. Occorre tornare al bivio e procedere nell’altra direzione (Pian della Rave). Noi l’abbiamo fatto, si va in salita all’interno del bosco ombreggiato lungo il letto del torrente.
Il tracciato è caratterizzato da una piccola gola calcarea per poi aprirsi con un meraviglioso panorama sulla valle e le cime dei monti Petrano e Nerone fino ad arrivare a Pian di Rave.
Non è difficile imbattersi con il martin pescatore, la ballerina gialla, il codirosso spazzacamino, la ghiandaia, il merlo acquaiolo… Il sentiero non è adatto ai Bambini.
- tempo di percorrenza aggiuntivo: 1 ora circa
- tipologia: andata e ritorno
Cosa non perdere alle Cascate del Fosso Teria?
Torrente Teria
Una rinfrescante pausa lungo il torrente Teria dove si può godere del refrigerio dell’acqua e della vegetazione al riparo dalla calura estiva, seduti in una delle tante spiaggette sulle sponde del corso d’acqua (a pochi metri dal passaggio dell’inizio percorso). Ricordate di percorrere il torrente a piedi nudi, consigliamo un asciugamano, una borraccia e un buon libro!
Sentiero dei Ammoniti
Poco distante dal paese di Secchiano si trova un interessante percorso che conduce al Monte Petrano, alla scoperta delle ammoniti, fossili marini risalenti a milioni di anni fa. La passeggiata sovrasta la Valle del fiume Bosso ed è caratterizzata da numerosi pannelli illustrativi che spiegano i reperti e la conformazione geologica della zona appenninica.
Curiosità sulle Cascate del Fosso Teria?
Sorgente di “San Niccolò”
Il torrente del Teria, nasce dal monte Petrano dalla copiosa sorgente di “San Niccolò”, con tantissima acqua anche nei periodi di secca. La conformazione rocciosa attorno alla Valle del Bosso è caratterizzata dalla Corniola del Periodo Giurassico Inferiore; dalla Scaglia Rossa di Era Cenozoica, Epoca Eocenica; il Rosso Ammonitico; i Calcari e Marne a Posidonia; i Calcari Diasprigni; i Calcari a Saccocoma ed Aptici; la Maiolica; le Marne a Fucoidi e la Scaglia Bianca.
Eremo di San Nicolò di Bosso
L’ Eremo di San Nicolò di Bosso datato intorno all’anno 1000 fondato da San Romualdo. L’Eremo era composto da una serie di celle intorno a un famoso pinnacolo denominato “Pajar del diavolo” sul fianco del Monte Nerone. La chiesa venne eretta a lato del fiume Bosso tra Pianello e Secchiano, presso l’attuale valle della Romita e l’acqua di S. Nicolò o “bagno di San Nicolò”. Anticamente l’acqua della sorgente era considerata quasi miracolosa per le qualità terapeutiche nella cura delle malattie della pelle, per curare i bambini dalla scabbia e da altre malattie simili. Attualmente il complesso è poco visibile e rimangono solo pochi ruderi.
Cosa vedere vicino al Fosso Teria?
Siamo all’interno del Comune di Cagli, quindi consigliamo una visita all’antico borgo di Cagli.
Se ami la natura, l’outdoor e il trekking, poco distante c’è l’Arco Naturale di Fondarca, noi abbiamo fatto questa escursione.
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