Mondolfo è uno dei borghi più belli d’Italia. Le sue origini ben radicate nella tradizione agricola e marittima la rendono unica e meravigliosa, tanto da avere attorno al castello una duplice cinta muraria a difesa della sua ricchezza. I nostri consigli su cosa vedere a Mondolfo!
Indice
Dove si trova Mondolfo?
Mondolfo sorge su di un colle a pochi km dal Mar Adriatico, vicino al fiume Cesano nella provincia di Pesaro Urbino.
Cosa vedere a Mondolfo?
Ciao Amici, a dicembre abbiamo passato un bel pomeriggio a Mondolfo, antico Ducato D’Urbino.
Abbiamo parcheggiato vicino al Parco della Rimembranza, ricordo ai caduti mondolfesi nella I Guerra Mondiale. Da qui abbiamo notato le duplici mura di cinta a difesa del castello. Siamo saliti passando tra i vicoli stretti fino a giungere alla piazza del Municipio.
Al centro della piazza restiamo senza fiato davanti all’ imponente Palazzo Comunale con la merlata Torre Civica, il suo orologio e i tre simboli tutto in stile gotico ricostruito dopo il terremoto del 1930 con gli stessi mattoni rossi.
Poco distante dal Municipio scorgiamo le possenti mura del vecchio Bastione di Sant’Anna trasformato in tempi di pace in uno splendido giardino all’italiana e in una limonaia.
Passeggiando sui vecchi camminamenti delle mura arriviamo al Belvedere del Castello che ci offre una meravigliosa veduta della valle. Lungo le mura ci siamo imbattuti in un antico pezzo d’artiglieria, un cannone, usato per difendere il borgo.
Siamo scesi e abbiamo visitato l’ Insigne Collegiata e Parrocchiale di Santa Giustina, la chiesa di Sant’Agostino e il chiostro che ospita il Museo Civico di Mondolfo.
La chiesa di Sant’Agostino ci ha colpito perchè è ricca di affreschi, dodici altari finemente scolpiti, intagliati e dorati in una unica maestosa aula con volta a botte. Due quadri ci hanno particolrmente emozionato: La Madonna del Rosario e La Madonna col Bambino, sec. XVII.
Molto interessante la visita al Museo Civico che ripercorre la storia della città: nella prima sala siamo rimasti esterrefatti dalla macchina oraria del 1858, ancora funzionante e caricata a mano, che ogni 15′ scandisce il tempo con una coreografica suonata di campana! Nelle teche sono presenti manufatti preistorici, reperti lapidei, vestigia rinascimentali e artigianato locale. Al primo piano, in una piccola stanza, fanno bella mostra decine di fisarmoniche, pezzi originali di artigiani locali, e gli strumenti utilizzati per realizzarle. All’ ultimo piano altre sale ospitano mostre temporanee.
Terminata la visita alla città abbiamo preso i posti per la tradizionale gara di Birocci artigianali, molto divertente!
Curiosità su Mondolfo?
“Le tante e belle campane di Mondolfo“, come recita un proverbio, che ancora oggi alla domenica e nelle principali giornate liturgiche suonano in solenni concerti. (il maestosocampanone detto “Cristo Re” della chiesa di Sant’Agostino).
Tre sono i simboli del Palazzo Comunale che raccontano l’anima della città:
1- il vessillo comunale formato da due bande oro e azzurro, la prima è il colore dei campi la seconda del mare.
2- San Gervaso, il campanone.
3- lo scudo in pietra sorretto dalla bocca del leone, stemma comunale.
Cosa non perdere a Mondolfo?
Mondolfo Galleria senza soffitto
“Mondolfo Galleria senza soffitto” è un progetto nato nel 2020 che propone gigantografie di foto d’autore e interventi di street art.
Una serie di scatti del maestro della fotografia internazionale Mario Giacomelli, murales e opere di artisti italiani e internazionali come: Loreprod artista tatuatore; Matteo Pignataro deejay; Francesco Diotallevi; Luisa Fuligni artigiana; Yuri Kolesnikow fotografo; Simone Travaglini, Gaetano Bigi “el gae”; Enrico Ferrarila; Mindshapes; Giancarlo Pucci e Federico Zenobi.
Un vero e proprio museo a cielo aperto, tanti e bellissimi murales sparsi per tutto il borgo che abbelliscono spazi ed edifici pubblici e privati.
Abbazia di San Gervaso di Bulgaria
L’ Abbazia di San Gervaso di Bulgaria poco distante dal centro di Mondolfo immersa nella campagna e vicina alla riva del Cesano è una delle chiese più antiche ed enigmantiche della provincia di Pesaro Urbino.
L’ Abbazia sorge vicino all’ antica via Flaminia, importante via di comunicazione del passato, una zona ricca di scambi ed incontri non solo commerciali, testimoniati dai tanti reperti rinvenuti nell’area archeologica. Era un luogo importante per diffondere il culto cristiano da Roma all’Adriatico.
Una zona molto interessante è la Cripta “a fungo” con al centro il sarcofago che secondo la leggenda ospita il corpo di S.Gervasio.
Valle dei Tufi
Quali sono gli eventi più famosi?
“La Cacciata” rievocazione storica della vita rinascimentale con il gioco del pallone con il bracciale (passatempo indiscusso dell’Italia XVI sec.), tornei di spada, arco, sbandieratori e tanto altro. (settembre).
Prossimi eventi a Mondolfo
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