Il piccolo borgo viene soprannominato in due modi : “Il tetto delle Marche” in quanto si erige su una sperone, e “La Cittadella della Poesia” per aver ispirato numerosi poeti grazie alla sua pace e tranquillità. Si tratta di un paesino incantato che vale la pena di scoprire, come le zone boschive attorno, ricche di sentieri e magnifici scorci.
E non perdetevi la spettacolare “Fessa” di Smerillo!
Indice
Dove si trova Smerillo?
Il territorio è nella provincia di Fermo a 806 metri sul livello del mare. Smerillo in passato è stato un punto strategico militare, in quanto posto a metà strada dai Monti Sibillini e il Mar Adriatico. Lo sguardo può spaziare su tutto il fermano fino al mare, il crinale dei Sibillini, il Monte Catria, le vette di Castel Manardo, della Priora, della Sibilla e del Vettore. Il paese sorge su uno sperone roccioso sospeso sulla vallata del fiume Tenna e comprende 6 frazioni
Cosa vedere a Smerillo?
Ciao Amici, oggi vi proponiamo una bella passeggiata a Smerillo, un piccolo e grazioso borgo immerso nella natura.
Castrum Smerilli
Lasciata la macchina lungo la strada notiamo subito sulla sinistra dei ruderi, un antico muro e una torretta. Sono i resti del Castrum Smerilli l’antica fortificazione costruita in epoca medioevale.
Saliamo in cima per ammirare il meraviglioso paesaggio sulle colline fermane e il grande lavoro di riqualificazione della Rocca. La Torre della Rocca nel 2012 dopo un lavoro di ristrutturazione divenne serbatoio dell’acqua potabile.
Il cuore del borgo di Smerillo
Tramite un comodo sentiero giungiamo nel cuore del paese e il primo edificio religioso che incontriamo è la Chiesa romanica di Santa Caterina del 1378, costruita come ringraziamento dopo che la popolazione superò una grossa epidemia di peste. La Chiesa ha una pianta rettangolare realizzata con pietre arenarie del posto, esternamente sulla facciata a capanna è presente il campanile a vela e un portale in stile classico.
Nell’ambiente interno troviamo un arco trionfale che separa la navata dal presbiterio, al centro del quale emerge lo stemma municipale, e degli stupendi affreschi del XV e XVI secolo, due tele pittoriche raffiguranti Sant’Antonio e Santa Caterina e sulla nicchia una scultura lignea della Madonna di Loreto.
Il secondo edificio religioso del paese è la principale Chiesa di San Pietro e Paolo, eretta nel ‘400, la facciata risulta semplice e all’interno ospita un meraviglioso Crocifisso ligneo.
La Fessa di Smerillo
Il borgo è circoscritto dai lembi dell’antica cinta muraria e l’ultimo elemento che ammiriamo si trova in fondo a via dei Caduti la Porta Nord.
Il varco ci conduce all’inizio del nostro sentiero per la famosa Fessa di Smerillo.
La Fessa è una spaccatura nella roccia arenaria lunga circa 30 mt. ed alta altrettanti con una larghezza di circa 50 cm., che permette il passaggio di una persona alla volta. E’ ricca di fossili pliocenici, meta di turisti e studiosi di paleontologia.
scopri di più sulla Fessa di Smerillo, come si raggiunge, da dove si parte…
Passeggiando tra le vie di Smerillo ci si accorge com’è amato questo piccolo borgo dalla pulizia , dall’organizzazione e dai tanti interventi fatti negli anni per rinnovarlo lo rendono un luogo armonioso e ammirevole.
Curiosità su Smerillo
- Il nome Smerillo sembra derivi da un falco lo “smeriglio” particolarmente abile nella caccia.
- Il Cassero venne costruito nel ‘300. Erano distinte due strutture: la prima (l’attuale “rocca”) dove si trovavano le abitazioni dei signori e la seconda dove si trovavano le case del popolo, lungo la strada principale. Lo spazio riservato ai signori era protetto su tre lati da una cinta muraria con delle torri, mentre il quarto lato era privo di fortificazioni in quanto era affacciato sulla rupe.
- CEA, Centro di Educazione Ambientale, valorizza i sentieri del bosco con attività di orienteering e visite guidate alla scoperta della flora (550 tipi di piante), della fauna e dei fossili del pliocene inferiore.
Cosa non perdere a Smerillo?
Museo delle Scienze Naturali
Il Museo delle Scienze Naturali, sede del CEA Centro di Educazione Ambientale, custodisce fossili locali risalenti al Pliocene inferiore, fossili dall’era Primaria al Quaternario provenienti da diverse località italiane e minerali di tutto il mondo.
Il Bosco di Smerillo
Il bosco attorno Smerillo offre una fitta rete di sentieri tra pareti di roccia arenaria, scorci suggestivi delle vallate sottostanti e una ricca vegetazione, 10 km immersi nella natura.
Lago di San Ruffino
Il Lago di San Ruffino è anche chiamato “lago fantasma“. Sono presenti varie specie di salice, ontano nero, pioppo bianco, pioppo nero, pioppo tremulo, arbusti vicarianti e la roverella. Tipico ambiente della collina marchigiana dove è stato realizzato un allevamento di cervi. Vivono nel parco numerosi animali come il tasso, l’istrice, la faina, la volpe, varie specie di rapaci, cinghiali, caprioli, airone bianco e cenerino, la garzetta, la gallinella d’acqua, dello svasso e varie specie di anatidi.
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Abbazia dei Santi Ruffino e Vitale
L’ Abbazia dei Santi Ruffino e Vitale funge da perno storico-culturale dell’intero parco, antico luogo di culto romano. Molto suggestivo l’ipogeo, affrescato da monaci eremiti, e la cripta.
L’Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale si trova nei pressi del Lago di San Ruffino, clicca qui per vedere la mappa.
Museo di Arte Contemporanea
Il MACS, Museo di Arte Contemporanea, raccoglie una collezione di circa ottanta artisti, prevalentemente marchigiani, sia già affermati sia esponenti delle nuove generazioni. Il museo si trova nel borgo di Smerillo
Museo d’Arte dei Bambini
Inaugurato il 19 settembre 1999 con il tema “Il Bambino e la Pace” e “I Pensieri di Pace”, ospita numerosi disegni, scritti, poesie, foto e altre forme espressive.
Quali sono gli eventi più famosi a Smerillo?
- La “Castagnata in Piazza”, manifestazione popolare con stand enogastronomici, musica e tanto divertimento (ottobre)
- “Le parole della Montagna”, il festival che dà voce alla montagna nel suo linguaggio simbolico ricco di significati trascendenti. La manifestazione nasce da un gruppo di “Amici “ che in tante edizioni concatenano parole, musica, spettacoli, arte, convivialità, escursioni in montagna (organizzate della Sezione di Amandola del CAI) destinate a scoprire questi luoghi meravigliosi.(luglio)
La “Fessa” di Smerillo
E’ un canyon di origine franosa aperto 3,5 milioni di anni fa, lungo il fianco occidentale del Monte Falcone.
“La Fessa” è una profonda e stretta incisione nella roccia ci si arriva tramite un facile sentiero.
Noi abbiamo oltrepassato la Porta Nord in paese e siamo scesi a sinistra sull’antica strada, poco distante inizia una fitta vegetazione.
Il ricco bosco non permette ai raggi del sole di asciugare il terreno e pertanto bisogna fare molta attenzione perchè in alcune zone potrebbe essere scivoloso!
La discesa a zig zag non è lunga, percorriamo poche centinaia di metri e giungiamo all’ entrata della “Fessa”.
La parete è di roccia arenaria con la presenza di fossili su molteplici strati notiamo sassi e conchiglie, come l’Ostrea Edulis una specie di mollusco bivalve della famiglia Ostreidae.
Uno alla volta ci incamminiamo in questa naturale e molto stretta spaccatura della montagna.
Usciti dalla “Fessa” risaliamo in paese dalla parte opposta chiudendo l’anello in circa tre quarti d’ora con un dislivello di 70 metri.
Il percorso attraversa l’Area Floristica Protetta sono presenti specie “tipiche montane” tra cui il faggio e il castagno.
Il sentiero della “Fessa” di Smerillo
- Durata: 40′ circa
- Dislivello: 70 m
- Descrizione: Il sentiero non presenta particolari difficoltà
- Percorribile in tutte le stagioni
- inizio percorso: clicca qui
attenzione: in seguito agli eventi sismici del 2016 il sentiero è stato temporaneamente chiuso; vi consigliamo di informarvi con le autorità locali per maggiori informazioni
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