Umbertide sorge in una verdeggiante vallata bagnata dal Tevere. Tante le bellezze storiche e artistiche da ammirare, e altrettante quelle naturali. Scopriamole assieme!
Indice
Dove si Trova Umbertide?
Umbertide ti trova in Umbria, nella parte settentrionale della regione nell’Alta Valle del Tevere, alle falde del Monte Acuto e del Montecorona, in provincia di Perugia. La città è bagnata dal fiume Tevere e dal torrente Reggia.
Cosa vedere a Umbertide?
Ciao Amici, oggi siamo in Umbria assieme ai compagni di viaggio di Umbria.Love, per visitare Umbertide. Il borgo medievale è circondato da due corsi d’acqua: il Tevere, che fiancheggia la cinta muraria, e il torrente Reggia. Quest’ultimo attraversa la città, lambisce la Rocca e poi si unisce al Tevere. Secoli fa, durante i periodi bellicosi, il fossato di difesa veniva riempito ed il castello diveniva impenetrabile grazie all’abbondanza d’acqua.
La Rocca
Della massiccia fortezza rimangono pochi elementi. La più suggestiva è la Rocca, simbolo della città dal XIV secolo. Attualmente ospita il Centro per l’Arte Contemporanea.
Impeccabile la riqualificazione della roccaforte ben visibile da tutti i lati. Fu edificata nel 1385 dall´architetto Angeluccio di Ceccolo, detto il Trocascio. Nel corso dei secoli fu impiegata anche come prigione e abitazione civile, ma negli anni ottanta del ‘900 è ritornata monumento della comunità.
La torre a base quadrata, alta circa 30 metri, è affiancata da due torrioni circolari e uno quadrato. L’architettura presenta i caratteristici fattori medievali difensivi: solide mura in pietra, merlature e feritoie.
L’accesso alla Rocca si affaccia In piazza Forte braccio davanti all’ottocentesco Teatro dei Riuniti, in stile neoclassico.
Nelle sale castellane abbiamo riscontrato un interessante il connubio tra il glorioso passato e l’arte moderna.
Piazza Matteotti
Conclusa la visita alla mostra percorriamo pochi passi e ci troviamo in Piazza Matteotti dove primeggia il seicentesco palazzo ex residenza nobiliare dei conti Ranieri di Sorbello, che custodisce al “piano nobile” pregevoli affreschi e dipinti. Oggi è sede dell’amministrazione comunale.
Piazza XXV Aprile – Borgo San Giovanni
Di notevole importanza storica è la Piazza XXV Aprile o Borgo San Giovanni, completamente distrutta il 25 aprile 1944 da bombardamenti aerei. La serie di bombe vennero sganciate per distruggere il ponte sul fiume Tevere, ma purtroppo colpirono un intero quartiere. A terra i mattoni rossi evidenziano il perimetro dell’antico nucleo abitativo, e le pietre in travertino con i numeri civici i portoni delle 70 vittime.
Borgo inferiore – Fabbrecce
Oltrepassiamo i binari ferroviari vicino al ponte sul Tevere e ci dirigiamo nel Borgo inferiore o delle Fabbrecce. Nella oblunga piazza di San Francesco sorgono tre edifici religiosi: la Chiesa di Santa Croce, la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Bernardino.
Chiesa di Santa Croce
La Chiesa di Santa Croce venne istituita nel ‘300 dalla Confraternita dei disciplinati di Santa Maria. Dopo numerosi ampliamenti la piccola pieve divenne una discreta chiesa dalle linee tardo barocche, realizzate nel ‘700 dall’architetto Filippo Fracassini. La facciata in mattoni rossicci è scandita da tre ordini, dalle lesene e da un bel portale. La chiesa oggi sede del Museo Civico espone: la Deposizione dalla Croce del’500 capolavoro del grande pittore cortonese Luca Signorelli, la scultura lignea raffigurante San Rocco di Romano Alberti, detto il “Nero” da Sansepolcro, la Madonna col Bambino in gloria tra angeli e santi di Niccolò Circignani detto il Pomarancio, suppellettili ecclesiastiche. Nella sezione archeologica sono presenti oggetti etruschi ed umbri come bronzetti votivi, urne funerarie e monete.
Chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco è la più antica del borgo, XIII secolo, con annesso il tradizionale chiostro conventuale a base quadrata.
Al centro del chiostro si trova un pozzo, una pavimentazione a forma di croce, circondato da un elegante loggiato. Nell’800 veniva adoperato per mercato dei cereali.
La modesta facciata della chiesa di San Francesco in pietra locale ha un portale trilobato e un grande rosone.
L’interno è sobrio e alla lunga navata centrale venne aggiunta una seconda laterale. il tetto a capriate lignee proietta lo sguardo verso l’altare principale. Alcune opere ornano le sale: l’affresco raffigurante San Cristoforo e San Bartolomeo entrambi del XV secolo e i dipinti del seicento.
Parco Lido Tevere
Ritorniamo sui nostri passi e imbocchiamo una scalinata adiacente la ferrovia, che ci conduce lungo le sponde del fiume nel “Parco Lido Tevere” . La zona riqualificata con aree verdi, panchine e una ciclopedonabile ci permette di godere di una rilassante passeggiata coccolati dallo sciabordio dell’acqua e dal sole primaverile, in compagnia di alcuni pescatori.
I primi decenni del’900 la sponda fluviale veniva chiamata “Lido Tevere” per la presenza di una spiaggia attrezzata con sdraio e cabine, dove gli umbertidesi trascorrevano le calde giornate. Una violenta piena spazzò via tutto.
Chiesa di Santa Maria della Reggia
Ritorniamo nel cuore del borgo e antistante alla Rocca e al torrente Reggia, spicca la particolare Chiesa di Santa Maria della Reggia.
La struttura costruita nella metà del ‘500 su disegno di Galeazzo Alessi e Giulio Danti venne conclusa dopo un secolo.
L’esterno intonacato è diviso in tre ordini digradanti di color rosa con lesene decorative grigie. Un’originale architettura a forma ottagonale con alla sommità una lanterna. Il trionfale portale con colonne e il timpano anticipano la grandiosità dell’ambiente interno.
La navata circolare baroccheggiante è arricchita da sedici colonne, un calpestio in cotto policromo del XVII secolo, il dipinto dell’Ascensione al cielo con i santi datata ‘500 eseguita da Niccolò Circignani detto il Pomarancio, il prezioso Tabernacolo in legno dorato del ‘500 di fattura fiorentina e una fonte battesimale in marmo bianco.
Cosa non perdere ad Umbertide?
Abbazia di San Salvatore del Montecorona
L’Abbazia di San Salvatore del Montecorona, alla sommità dell’omonimo monte, venne fondata dai monaci camaldolesi intorno all’anno 1000.
Il piccolo eremo edificato da San Romualdo divenne nei decenni un importante e potente centro spirituale. Il maestoso edificio è affiancato da una torre-campanaria ottagonale che aveva una funzione difensiva.
L’interno è suddiviso in due ambienti religiosi: quello superiore a tre navate abbellito da affreschi trecenteschi dell’arte Umbra e quello della cripta, a cinque navate scandito da colonne romane e medievali.
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Parco Pineta Ranieri
Il Parco Pineta Ranieri è un grande spazio verde circa 50.000 mq, nel quale si trovano un teatro all’aperto, un percorso vita, campi di bocce, un’area gioco per bambini, un chiosco per il ristoro e una rigogliosa natura.
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Castello di Civitella Ranieri
Il Castello di Civitella Ranieri, sulla valle dell’Assino, venne costruito nel 1078 dalla nobile famiglia. La suggestiva fortezza militare è dominata da due torrioni circolari e circondata da un lussureggiante e secolare bosco. Attualmente la struttura viene utilizzata come abitazioni per studenti e centro d’incontro d’arte, musica, letteratura e poesia grazie all’organizzazione Civitella Ranieri Foundation.
Ciclovia
Un percorso cicloturistico facile che costeggia il fiume Tevere. L’escursione quasi pianeggiante collega Umbertide a San Giustino e Umbertide a Perugia, alternando tratti sterrati e asfaltati poco trafficati. Il breve itinerario, solo 80 chilometri, rientra in un progetto futuro più complesso e difficoltoso chiamato la Ciclovia Fluviale Tiberina. Il percorso verde inizia dalle sorgenti del Monte Fumaiolo e termina a Fiumicino, in 8 tappe e 444 km.
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Curiosità su Umbertide
Successivamente alla distruzione dei Goti nel 790 d.C. il borgo venne riedificato ed intitolato “Fratta” (abbattuta) per volere dei figli di Uberto Ranieri e solo alla fine dell’ottocento dopo l’Unità d’Italia prese il nome di Umbertide in suo onore.
Durante i lavori di ristrutturazione della Rocca emerse un’antica scala in muratura, al primo piano, che collega verticalmente i sotterranei alle terrazze merlate. Dopo aver asportato tonnellate di terriccio venne alla luce una stanza segreta dove forse fu rinchiuso il Comandante di Ventura Andrea Fortebraccio noto come Braccio da Montone.
Eventi più famosi ad Umbertide
“Fratta nell’800”, rievocazione storica e culturale arricchita da giochi popolari, spettacoli in costume, musica e cucina tipica. Settembre
Prossimi eventi a Umbertide
Cosa vedere vicino Umbertide
- Perugia: circa 30 minuti in auto
- Città di Castello: 20 minuti
- Gubbio: 30 minuti ► cosa vedere a Gubbio
- Lago Trasimeno: 30 min.
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