Ad Appignano del Tronto il 30 e 31 dicembre si tiene La Processione dell’Anno Vecchio: una festa unica e suggestiva
Ogni anno, nei giorni del 30 e 31 dicembre, il piccolo paese di Appignano del Tronto, nelle Marche in provincia di Ascoli Piceno, si trasforma in una vera e propria capitale della festa e della tradizione. In questi due giorni, infatti, si svolge la Processione dell’Anno Vecchio, una manifestazione unica e suggestiva che celebra le esequie del vecchio anno e festeggia la nascita del nuovo.
La Veglia Funebre
La festa inizia il 30 dicembre con la Veglia Funebre, un evento che si svolge nel centro storico del paese. Durante la serata, i partecipanti possono assistere a spettacoli, degustazioni, scenette, magie e superstizioni, in un’atmosfera di tristezza e commozione. Il momento clou della serata è l’apertura della Camera Ardente, dove i partecipanti possono assistere allo struggente pianto delle comari, il canto delle antiche litanie e, infine, all’estrema unzione e benedizione a vino cotto.
La Processione
Il giorno successivo, il 31 dicembre, si svolge la Processione, il momento più caratteristico dell’intera manifestazione. Il corteo funebre, formato da grotteschi personaggi e costumi simboleggianti i mesi dell’anno, sfila per le vie del paese portando sbiadite ghirlande e recitando arcaiche litanie. Il corteo è accompagnato dalla banda che suona una buffa arietta funebre, mentre le fiaccole della “compagnia Bonamorte” e i lumini accesi lungo le rue rischiarano il passaggio del “Vescovo” che, con una grossa e variopinta mitria in capo e voce stentorea, officia il funerale aspergendo di vino gli astanti. Segue il carro funebre sospinto dall’umano bue e asinello, che avvolto dall’allegria della folla procede a scossoni e sembra sfasciarsi ad ogni sobbalzo. Sul carro, giace la grande bara dell’Anno Vecchio che allo scoccare della mezzanotte verrà data alle fiamme nella piazza principale del paese dove tra fiaschi di vino e spettacoli di fuochi, si accoglierà festosamente la nascita del nuovo anno.
La Funerea
Dopo aver dato fuoco al vecchio anno, la festa continua con la Funerea, una festa unica e suggestiva che svela il suo drammatico splendore nell’oscura notte del primo gennaio. In questa festa, il dolore per la perdita del vecchio anno si mescola alla speranza per il nuovo. Un dj cura la colonna sonora della notte, mentre cocktail scorrono tra gli astanti, creando un’atmosfera di commovente incertezza. L’attesa del nuovo sole permea la festa, mescolando la tristezza del passato con la promessa di una rinascita.
Un’esperienza unica e suggestiva
La Processione dell’Anno Vecchio è un’esperienza unica e suggestiva che coniuga tradizione, folklore e divertimento. È un’occasione per celebrare la fine di un anno e l’inizio di uno nuovo in modo originale e coinvolgente.
Novità per il 2023
Per il 2023, la Pro Loco di Appignano del Tronto ha introdotto alcune novità per rendere l’evento ancora più straordinario e divertente.
- Il cenone è stato trasformato in un autentico viaggio gastronomico attraverso lo street food locale. I partecipanti potranno gustare una vasta selezione di deliziose pietanze, alcune delle quali addirittura a tema processione!
- Gli Alchimisti, un gruppo di esperti del mondo delle bevande, proporranno una selezione di cocktail magici per alleviare il dolore della perdita.
- Per i bambini, è stata organizzata un’attività di orienteering denominata “Caccia Scaramantica”, che consentirà loro di esplorare il centro storico del paese in modo interattivo e educativo.
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