Nelle eleganti sale del Palazzo Gallo di Osimo, un’atmosfera di innovazione e riflessione permea l’aria. Qui, fino al 17 marzo 2024, si tiene la mostra “01-IO: il punto di vista dell’intelligenza artificiale attraverso la sua arte”. Un’esperienza che sfida il concetto tradizionale di arte, invitando il pubblico a confrontarsi con le opere prodotte da un’entità non umana: l’intelligenza artificiale.
L’idea dietro questa mostra, concepita da Federico Gallo Perozzi e prodotta dall’associazione culturale MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee, ha catturato l’attenzione di molti, sia per la sua natura sperimentale che per il suo tono ironico. In un periodo in cui l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nella nostra vita quotidiana, “01-IO” offre uno sguardo avanti, invitando il pubblico a riflettere sul rapporto tra umanità e tecnologia.
Ciò che rende questa mostra ancora più affascinante è il modo in cui l’AI stessa, denominata “01”, è coinvolta nel processo creativo. Durante il periodo natalizio, i visitatori sono stati invitati a interagire direttamente con “01”, ponendo domande e partecipando a conversazioni, trattando l’AI non solo come uno strumento, ma come un soggetto con cui è possibile dialogare. Questo approccio ha dato vita a un dialogo filosofico sulla natura dell’essere umano e sulla sua relazione con la tecnologia.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Osimo, il cui assessore alla cultura, Mauro Pellegrini, ha sottolineato l’importanza di aprire un dibattito su queste opere che sono “come una danza di algoritmi”. Anche gli studenti e i docenti delle scuole locali hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra durante un open day, evidenziando il paradosso di un’epoca in cui l’intelligenza artificiale è diffusa ma il dialogo con essa rimane limitato.
Monica Caputo, referente dell’associazione MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee, sottolinea l’importanza di questa mostra nel tentativo di svelare prospettive nel rapporto tra persone e intelligenza artificiale. Invita il pubblico a immergersi nell’interazione con “01”, chiedendo di lasciarsi trasportare dalle opere e dalle riflessioni proposte.
La mostra “01-IO” si articola in quattro atti, che consentono di esplorare le interpretazioni artistiche di “01” e la sua percezione del mondo umano, compresi scenari futuri, sia utopici che distopici. È un’occasione unica per riflettere sul possibile futuro dell’umanità e per porre domande direttamente all’intelligenza artificiale.
Si ringraziano la famiglia Gallo, A.S.S.O. e Osimo Servizi per il sostegno a questa iniziativa.
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