Macerata Feltria è un borgo dalle due anime, l’antico paese fortificato che sovrasta la parte più bassa fuori mura risalente al ‘700. Una cittadina incastonata nel Montefeltro circondata da natura e un paesaggio rilassante fatto di verdi campi coltivati in collina. Ricca di storia sia nel castello che nel borgo, ma anche nelle immediate vicinanze, con la Pieve di San Cassiano in Pitino e la sua area archeologica.
Pitinum Pisaurense, Pitinum o “abete” e Pisaurus il fiume Foglia (III sec. a.C. sesta regione augustea comandata da Plinio)
Indice
Dove si trova Macerata Feltria?
Il comune di Macerata Feltria è situata nel cuore della regione del Montefeltro orientale, sulle colline che separano le valli del Foglia e del Conca. Siamo nella provincia di Pesaro Urbino. Il borgo ha origini antichissime in quanto fondata in epoca preromanica, con il nome di Pitinum Pisaurense, prima di essere distrutta e ricostruita con l’attuale denominazione di Macerata.
La fisionomia attuale di Macerata Feltria è composta da un nucleo più antico e dominante, il Castello, e una parte più recente, più bassa ed “extra muros”, il settecentesco Borgo.
Cosa vedere a Macerata Feltria?
Ciao Amici, iniziamo la nostra passeggiata dalla parte più nuova del paese, dal “Borgo”.
Chiesa di San Michele Arcangelo
Il primo edificio che incontriamo è relativamente recente.
La chiesa di San Michele Arcangelo costruita nella seconda metà dell’‘800. Ha una forma regolare e molto semplice, l’interno è costituito da una sola navata con altari laterali addossati alle pareti, il presbiterio sopraelevato ed abside semicircolare. Molto interessante è la cripta completamente realizzata in pietra e mattoni e l’enorme, prezioso Crocifisso ligneo realizzato da Carlo da Camerino datato 1396.
Borgo Antico Fortificato
Per ammirare la zona più antica e fortificata di Macerata Feltria, che risale al periodo longobardo, bisogna salire in collina.
Oltrepassato il ponte di San Francesco che unisce il Borgo con il Castello giungiamo davanti all’omonima chiesa e il convento, eretti nella metà del ‘300.
Le meravigliose viuzze ben ristrutturate ci accompagnano fino alla Torre civica e al Palazzo del Podestà.
Il Palazzo del Podestà oggi sede del Museo Civico Archeologico, fu eretto nel XII secolo, ospita moltissimi reperti , oggetti, statuette, bronzee provenienti dagli scavi dell’antico municipio romano di Pitinum Pisaurense e zone limitrofi.
Dalla cima del Castello lo sguardo si perde nella valle del Montefeltro tra verdi colline e campi coltivati. Siamo avvolti da una quiete unica ed esclusiva.
Chiesa di San Giuseppe
Poco distante dal Palazzo del Podestà la piccola chiesa di San Giuseppe cattura la nostra attenzione, costruita nel XIV secolo, all’interno conserva alcune opere di rilievo tra cui la tela “La Madonna del Rosario” di scuola baroccesca e il palazzo Evangelisti con il portale a bugnato di arenaria il cui interno presenta affreschi, camini e stemmi(sec.XVI). Sull’altare uno splendido paliotto in cuoio restaurato grazie al Rotary di Urbino, prezioso reperto del 1300. Un luogo raccolto molto spirituale che induce alla riflessione e al silenzio.
Convento Clarisse
Scendendo lungo la sponda del fiume Aspa notiamo il Mulino delle Monache e il convento delle Clarisse entrambi realizzati nel ‘500 . Oggi utilizzato come ristorante ma una volta le Monache di Santa Chiara lavoravano e coltivavo olivi, vite, castagni e soprattutto grano.
Curiosità su Macerata Feltria
- Macerata Feltria fu fondata dai Pelasgi, misteriosa popolazione preellenica.
- Il nome Macerata (macerie) forse venne dato alla città romana distrutta dai Goti nel XI sec.
- Nel 1376 i frati francescani del convento della Faggiola chiedono di essere trasferiti nella vicina Macerata Feltria; inizia così la costruzione dell’imponente complesso conventuale di San Francesco.
- Il Palazzo del Podestà in passato ebbe una funzione di carcere lo testimoniano le massicce porte con spioncino e le pareti in legno installate per evitare la fuga dei carcerati.
- Museo della Radio d’Epoca: purtroppo abbiamo trovato chiuso… torneremo!
- Una targa commemorativa ci ricorda il passaggio di Giuseppe Garibaldi nel suo itinerario da Roma a Venezia nel 29 luglio 1849
Cosa non perdere a Macerata Feltria?
Le Terme di Macerata Feltria
“Pitinum Thermae”, lo stabilimento termale tra le frazioni di Certalto e Apsa, che sfrutta le sorgenti naturali di acque sulfuree. Il meraviglioso complesso termale ospita il Reparto pediatrico termale dove fenomeni di natura allergica delle vie respiratorie, sinusiti, otiti, faringo-laringiti, tossi e raffreddori perduranti come le malattie indotte da smog, vengono curate con affetto e professionalità nel bambino.
Palazzo Gentili Belli
Il Palazzo Gentili Belli, elegante ed austero è un bell’esempio di architettura industriale dell’ottocento, con l’annessa filanda che era adibita alla lavorazione della seta.
Pieve di San Cassiano in Pitino
Pieve di San Cassiano in Pitino, si trova lungo la strada per Carpegna, una delle più antiche chiese del Montefeltro dell’ XI secolo, la chiesa ha tre navate e ospita un’importante statua di marmo di San Sebastiano risalente al XV secolo, attualmente chiusa per ristrutturazione.
Quando l’abbiamo visitata era chiusa per ristrutturazione.
Area Archeologica di Pieve di San Cassiano in Pitino
Area Archeologica di Pieve di San Cassiano in Pitino, antico municipium di Pitinum Pisaurense, tra il torrente Cacciarvello e il torrente Apsa III secolo a.C.
L’ingresso è libero e gratuito.
Quali sono gli eventi più importanti a Macerata Feltria?
- “Il Paese delle Meraviglie“, un evento natalizio ricco di mercanti, artisti di strada e concerti il tutto in una meravigliosa scenografia con effetti di luce che illuminano il “Castello. (dicembre)
- L ’Antica Fiera di San Giuseppe, una manifestazione secolare con tantissime bancarelle, prodotti tradizionali, stand gastronomici e prodotti tipici locali. (marzo)
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