Un suggestivo percorso che vi condurrà verso l’Eremo della Madonna dei Santi e la Chiesa della Madonna della Neve. Due luoghi affascinanti incorniciati tra castagni secolari e i Monti della Laga, zone impervie abitate nel medioevo da Santi ed Eremiti, scelte per l’assoluto isolamento che facilitava la comunicazione con Dio.
Ciao Amici, oggi siamo nell’ entroterra della provincia di Ascoli Piceno, nella zona di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno per una magnifica escursione.
Indice
Info percorso
- Tipologia percorso: anello
- Difficoltà:
- Distanza: 10,4 km
- Dislivello: 383 m
- Quota minima: 789 m
- Quota massima: 1172 m
- Numero sentieri: n° 311 – 310 – 380 – 301
- Segnaletica presente: Sì
- traccia gps: fornita da Arquata Potest, clicca qui
Sentiero
Spelonga – Faete – Chiesa Madonna Della Neve – Eremo Della Madonna Dei Santi – Spelonga
Il percorso inizia dall’ingresso dei Spelonga, ben segnalato dal cartello.
Si percorre un tratto in ripida discesa fino ad arrivare ad una segnalazione che indica di svoltare a destra in direzione di Faete, dove il percorso diventa pianeggiante.
Questo sentiero veniva utilizzato come unica via di collegamento tra gli abitanti, infatti si possono ammirare meravigliosi muretti a secco, su entrambi i lati e alcuni possono raggiungere anche i 2 metri d’altezza.
Arrivati nella frazione di Faete, si continua lungo la strada principale che sale verso Est (si segue il sentiero 310 e non più il 301) e si giunge alla chiesa della Madonna della Neve.
Si procede seguendo i cartelli, lungo la strada, fino ad imbattersi nell’Eremo della Madonna dei Santi.
Nel bosco sotto l’Eremo, verso Spelonga, si possono vedere due enormi rocce incise con croci, scale, nomi e date. Queste scritte si associano a dei riti popolari di fertilità legati al santuario. Da qui si ritorna alla frazione di Spelonga seguendo la segnaletica.
Il percorso è molto affascinante e suggestivo grazie alla presenza dell’Eremo della Madonna dei Santi” (1.128 m) e della Chiesa della Madonna della Neve” (878 m), entrambi incorniciati tra castagni secolari e i Monti della Laga.
Questi luoghi impervi nel medioevo erano abitati da santi ed eremiti e venivano scelti per l’assoluto isolamento che facilitava la comunicazione con Dio.
Attenzione nel periodo di ottobre
Unica accortezza che si chiede all’escursionista e di fare particolare attenzione ai castagneti presso Faete, essi rappresentano una risorsa vitale per i loro proprietari. Pertanto, per rispetto verso la montagna e le sue genti, si pregano i visitatori di restare sul percorso segnato, di non raccogliere castagne, marroni o ricci lungo il tracciato e di limitarne la frequentazione nel mese di ottobre (periodo della raccolta).
Riqualificazione
Questo sentiero è un percorso trekking recuperato negli anni passati dall’associazione “Arquata Potest”. Riportiamo qui sotto un loro avviso:
Si avvisano gli escursionisti della possibilità che alcuni tratti dei sentieri non risultino talvolta adeguatamente ripuliti (specialmente per via della ricrescita della vegetazione) e/o non adeguatamente segnati. “Arquata Potest” si scusa per eventuali disagi specificando in ogni caso che NON RISPONDE DI ALCUN TIPO DI RESPONSABILITA’, che rimane in via esclusiva in capo ai singoli escursionisti e frequentatori dei sentieri in questione.
informazioni su Faete
Siamo nell’entroterra della provincia di Ascoli Piceno. Faete è un piccolo paese, frazione di Arquata del Tronto. Si raggiunge dalla Salaria in direzione Trisungo, si trova a quota 756 metri sul livello del mare, all’interno della Comunità Montana del Tronto. Una zona ricca di bellezze naturali: prati, sorgenti, aree boschive, pascoli ad alta quota. Il nome”Faete” deriva dalle faggete che circondano il paese e la zona.
informazioni su Spelonga
Spelonga sorge sempre nella zona di Arquata del Tronto. Il centro abitato si caratterizza di abitazioni edificate nel XV e XVI secolo.
Arquata Potest
Questo articolo è stato realizzato grazie alla collaborazione con Arquata Potest, Associazione di Promozione Sociale che ha l’obiettivo di valorizzare le bellezze del territorio di Arquata del Tronto, fortemente colpito dal sisma. A distanza di anni ancora la situazione in queste terre è estremamente critica. Arquata Potest ha iniziato un importante lavoro di riqualificazione dei sentieri e natura della zona, in attesa che la ricostruzione riporti vigore alle ricchezze storiche di Arquata del Tronto.
Noi di Amarche vorremmo offrire il nostro piccolo contributo promuovendo queste magnifiche zone, in difficoltà, ma che non mollano. Fate una gita, fermatevi, esplorate, acquistate i prodotti tipici, valorizzate il lavoro di questa comunità che nonostante tutto non abbandona le proprie radici e crede nella rinascita del proprio territorio.
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Consigli sul Trekking
Amiamo l’outdoor, il trekking, camminare sui sentieri di montagna immersi nella natura. Abbiamo realizzato una pagina dedicata la trekking, con alcuni consigli per i meno esperti.
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