Lavoriamo spesso in camper aggiornando questo sito anche in viaggio e in mobilità. Ecco cosa abbiamo scelto per lavorare in mobilità con il nostro pc portatile.
Indice
Inverter o caricatore 12V per notebook?
La prima domanda che mi sono fatto è: meglio prendere un inverter o un caricatore 12V? Mi sono studiato la situazione ed ecco perchè alla fine ho abbandonato l’idea dell’inverter, perché per le mie esigenze era meglio il caricabatteria da auto per pc.
Ma prima facciamo chiarezza: non sono un tecnico e cercherò di spiegare la situazione in maniera semplice, se notate inesattezze lasciate un commento!
Che cos’è un inverter?
Per quanto riguarda gli inverter per camper, si tratta di un apparato che prende la 12V in continua della batteria e la “trasforma” in 220V alternata (come quella di casa).
A cosa serve un inverter in camper?
A far funzionare un apparato che va a 220 volt, quindi presumibilmente un oggetto pensato per la casa (un asciugacapelli ad esempio).
Quali tipi di inverter sono disponibili?
Si trovano moltissimi tipi di inverter, ma alla base esistono due tipologie fondamentali: inverter a onda sinusoidale modificata (meno costosi) e inverter a onda sinusoidale pura che costano di più ma riproducono un tipo di “energia elettrica” più simile a quella di casa.
Che caratteristiche deve avere un inverter?
Detto che gli inverter ad onda pura sono mediamente migliori, la caratteristica principale da tenere in considerazione al momento della scelta è la potenza di uscita. Occorre acquistare un inverter dimensionato correttamente, perché se devi collegare un apparato che consuma 1000W, occorre un inverter capace di generare energia superiore ai 1000W (anche perché una certa percentuale di energia la consuma l’inverter stesso).
Facciamo alcuni esempi: il pc portatile mediamente potrebbe consumare meno di 100W, una TV led presumibilmente 200W, un forno a microonde supera facilmente i 1000W, un asciugacapelli al massimo della potenza potrebbe arrivare tranquillamente a 1500W.
Tutto il resto sono scelte secondarie e “accessori”: numero di uscite, ventilazione, telecomando, sistemi di protezione del dispositivo…
Cosa devi collegare all’inverter?
La prima domanda quindi che ti devi fare è: cosa devi alimentare con l’inverter? Fatti i calcoli e scegli quello più adatto alle tue esigenze.
Visto che le nostre esigenze erano di collegare solamente il pc portatile, abbiamo scelto di NON acquistare l’inverter. E ora ti spiego perché.
Perché non usare l’inverter per il PC?
Non c’è nulla di male ad usare un inverter per alimentare il pc in camper.
Ma l’inverter non è la soluzione ottimizzata. Perché?
La maggior parte dei notebook lavorano internamente con una tensione continua di circa 19 volt. La batteria del camper eroga una tensione continua di circa 12 volt. Quindi se utilizziamo l’inverter abbiamo un apparato che trasforma la corrente continua 12V in alternata 220V e un altro che passa da 220V alternata a 19V continua (ovvero l’alimentatore del nostro notebook). Quindi c’è un passaggio in più, non trovi?
E’ più semplice e con meno passaggi (quindi meno apparati e meno dispersioni di potenza) utilizzare un apparato che trasforma i 12V in 19V (tutto in corrente continua).
Vantaggi del caricatore da auto/camper per il pc
E’ un anno che lo utilizzo, quindi posso dirti i reali vantaggi di usare un alimentare da camper per notebook:
- maggiore efficienza
- spazio risparmiato: meno oggetti in giro per il camper
- maggiore affidabilità: ho meno oggetti che potenzialmente potrebbero guastarsi
- non mi devo portare l’alimentatore sempre in giro: l’alimentatore originale del pc, quello che va a 220V, lo lascio sempre in studio; quello del camper lo lascio sempre nel mezzo; in questo modo devo trasportare solo il pc ed evito di dimenticare l’alimentatore nel camper o viceversa
Quale alimentatore per notebook da auto / camper scegliere?
Il mercato è pieno di apparati sulla carta validi. Io ho scelto questo alimentatore della KFD perché aveva le caratteristiche che cercavo ed ottime recensioni. In particolare:
- è un alimentatore universale, con moltissimi spinotti e diverse tensioni di funzionamento (quindi non solo è adatto al mio pc portatile attuale, ma lo sarà anche quando deciderò di cambiare notebook)
- compatto e leggero
- ha una potenza di uscita di 90W, più che sufficienti a caricare il pc anche durante l’utilizzo
- ottimo rapporto qualità prezzo
- ha la lunghezza dei cavi giusta per le mie esigenze: circa 70 cm dallo spinotto accendisigari all’alimentatore, e circa 1,8 metri dall’alimentatore allo spinotto pc
- ha una tecnologia che protegge dal surriscaldamento, sovraccarico, inoltre ha la funzione anti-interferenza
- gli attacchi per gli spinotti intercambiabili sono robusti ed affidabili
- lo spinotto accendisigari è robusto ed aderisci perfettamente
- i cavi sono gommati, di buona qualità
- garanzia 36 mesi
- funziona sia con 12V in ingresso che 24V (quindi adatto anche ai camion ad esempio)
- compatibilità con pc portatili Lenovo, Sony, LG, Samsung, Acer, Dell, Asus, HP, Toshiba, Fujitsu, NEC, HP Pavilion, Compaq EliteBook, SONY VAIO, Toshiba Satellite
Test alimentatore e giudizio
Ho poco da dire. Confermo che il prodotto funziona egregiamente. Riesce a caricare il mio notebook anche mentre lavoro. Non scalda eccessivamente. Occupa poco spazio ed i cavi hanno una buna lunghezza. Sono pienamente soddisfatto della scelta, lo consiglio. Clicca qui per vedere tutte le caratteristiche.
altri alimentatore per notebook da auto / camper
Quando è meglio usare un inverter per alimentare il notebook in camper?
Quando hai la necessità di alimentare anche altri apparati a 220V. Come detto noi non avevamo questa necessità, ma abbiamo comunque fatto una ricerca degli inverter con buone caratteristiche ed ottime recensioni.
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