Sassocorvaro è un delizioso borgo che svetta sopra il lago di Mercatale, nell’entroterra di Pesaro. Il magnifico panorama spazia dal lago al vicino centro di Mercatale immersi nell’affascinante paesaggio del Montefeltro.
Indice
Dove si trova Sassocorvaro?
Il comune di Sassocorvaro si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia, nel territorio del Montefeltro, in provincia di Pesaro Urbino. A valle del borgo, tra Sassocorvaro e Mercatale, si estende un lago artificiale, chiuso da una diga, utilizzato per la fornitura di acqua potabile nei paesi limitrofi.
Come raggiungere Sassocorvaro?
Sassocorvaro dista circa 50 km da Pesaro, e si raggiunge in circa con un’ora di auto.
Se si proviene dalla costa adriatica l’uscita dell’ A14 consigliata è Pesaro, si prende la strada del Montefeltro SP423 verso l’appennino. Prima di arrivare a Mercatale ci saranno le indicazioni per Sassocorvaro che vi faranno passare sopra la diga del Lago di Mercatale per raggiungere il borgo in pochissimi minuti.
Dal lago di Mercatale è possibile raggiungere Sassocorvaro anche a piedi, attraverso un ripido ma tutto sommato comodo sentiero.
Cosa vedere a Sassocorvaro?
Ciao Amici, oggi abbiamo visitato un bellissimo borgo del Montefeltro, la regione che si estende nelle zona settentrionale delle Marche e della provincia di Pesaro e Urbino, nella zona occidentale della romagna nella provincia di Rimini, nella Repubblica di San Marino e in Toscana nella zona orientale della provincia di Arezzo.
La Rocca di Sassocorvaro
In cima alla collina, centralissima, svetta la grandiosa Rocca Ubaldinesca, avamposto militare sull’appennino e tutta la Valle del Foglia.
L’edificio è stato costruito sopra un preesistente complesso risalente al 1060 che fu a lungo posizione strategica per le battaglie tra i Montefeltro e i Malatesta.
La Rocca ha una forma a tartaruga, simbolo alchemico di forza e durevolezza, venne realizzata nella seconda metà del ‘400, dall’ architetto Francesco di Giorgio Martini , con lo scopo difensivo ma fu un grande fallimento. Le superfici curve delle mura riducevano la potenza delle bombe ma al tempo stesso riducevano la visibilità ai difensori.
Il panorama dalle vie del borgo
Passeggiando tra le viuzze il paesaggio è mozzafiato, lo sguardo si perde tra le verdi colline ed il lago.
Siamo stati fortunati di trovarci a Sassocorvaro al tramonto, perchè vedere il sole specchiarsi sulle acque del lago e calare, piano piano, dietro le colline è un momento indimenticabile!
Chiesa dell’Oratorio della Santissima Trinità
Incassata tra le case lungo una stretta scalinata, ci imbattiamo nella piccola chiesa dell’Oratorio della Santissima Trinità, oggi chiesa di San Valentino, eretta nel 1722, per volere dell’abate Gaspare Fabbrini. La chiesa è raccolta e modesta, uno scrigno di amore e bellezza, che conserva al suo interno la più importante delle reliquie, la testa ed alcune ossa di San Valentino.
La Torre dell’ Orologio
Un sali e scendi tra i vicoli ci porta ad un altro monumento storico molto interessante che si trova nella piazza di San Francesco la Torre dell’orologio che si affaccia sul lago. Poco distante oltrepassiamo una delle tre Porte del paese , quella delle Coste la quale ci condurrà al lago di Sassocorvaro/Mercatale.
Curiosità su Sassocorvaro?
Sassocorvaro e la Seconda Guerra Mondiale
Nella Seconda Guerra Mondiale La Rocca “salvò” grazie al coraggioso Pasquale Rotondi, l’arte italiana dalla furia nazista. All’interno dell’edificio vennero ammassati e occultati agli occhi del nemico capolavori di Piero della Francesca, Caravaggio, Raffaello, Giorgione, Mantegna e tanti altri. Oltre seimila opere tra le più preziose, a quel che si dice, vi trovarono rifugio!
La Rocca: tra esoterismo e alchimia
La Rocca ospita un laboratorio di Alchimia e molti simboli alchemici. La fortezza è molto nota negli ambienti esoterici.
San Valentino
Il 14 febbraio, festa degli innamorati, l’intero borgo di Sassocorvaro e la chiesa di San Valentino vengono letteralmente invasi da devoti e curiosi del Protettore degli innamorati. Molti pregano dinanzi alle reliquie, per una benedizione del Santo.
La porta delle Coste
La Porta delle Coste con la sua storia rafforza quell’appellativo di borgo esoterico, secondo la tradizione, ogni 26 agosto, sarebbe infatti possibile udire pianti, gemiti e i tipici rumori di una battaglia.
Sassocorvaro il 26 agosto 1446 fu teatro di scontri tra le truppe urbinate e quelle riminesi, scontri che sfociarono in un tragico saccheggio dell’abitato.
Cosa non perdere a Sassocorvaro?
Biblioteca, Pinacoteca e Museo
Oggi La Rocca ospita al suo interno la Biblioteca di Monsignor Giovanni Cristoforo Battelli e la Pinacoteca Civica dove si possono ammirare numerosi dipinti del XIV al XVIII secolo, tra questi un pregevole Crocifisso su tavola di scuola riminese del XIV sec e una splendida pala di Evangelista da Piandimeleto, XVI sec, che raffigura la Madonna con Bambino in trono e i Santi Rocco, Sebastiano e Antonio Abate.
Il Museo Arca dell’Arte, all’interno della Rocca, e’ un museo didattico e si articola in più sezioni: “Museo dell’Arca”, “Arte in assetto di guerra”, “Arte in pericolo”. Nelle sale sono documentate sistematicamente tutte le opere d’arte che qui trovarono rifugio e salvezza e sono esposte le riproduzioni, in grandezza reale, di un numero considerevole fra le opere salvate nella Seconda Guerra Mondiale.
Le tre antiche porte d’accesso
La Portaccia, il Voltone e la Porta delle Coste.
Museo della Civiltà contadina
Ospita numerosi oggetti e attrezzi della popolazione: dalla cucina, alla camera da letto, alla stanza della filatura, al magazzino per attrezzi e alla cantina.
A chi consigliamo la visita a Sassocorvaro?
Un borgo incantato e molto romantico, la sua Rocca Ubaldinesca che si affaccia sul lago di Mercatale regala tramonti mozzafiato e suggestivi agli innamorati “benedetti” da San Valentino!
Quali sono gli eventi più famosi a Sassocorvaro?
“Festa del Contado”, rievocazione storica ricca di spettacoli in costume e numerosi giochi, tra cui il palio delle contrade ed il torneo di scherma medievale.(agosto)
Piero Giorgi says
Salve! Sono il nipote del M°Piero Giorgi insegnante di composizione al liceo musicale Rossini di Pesaro del M°Sauro Sili vostro concittadino.
Perchè non viene qui citato per la sua carriera artistic? C’è qualche erede con cui potrei parlare per conoscere qualche aneddoto/documento del rapporto tra il M°Giorgi e l’allievo Sili?
Grazie
dott. ing. Piero giorgi
via Vanvitelli 21
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