Escrusione ad anello da Frontone all’Eremo dell’Acquanera, un luogo immerso nel bosco alle pendici del Monte Acuto a 722 m di altitudine, nella frazione di Buonconsiglio del Comune di Frontone.
Indice
informazioni sul percorso
- Partenza: Frontone [scopri cosa vedere a Frontone]
- Arrivo: Eremo Madonna dell’Acquanera
- Tipo percorso: anello
- Lunghezza: 12 km
- Tempo di percorrenza: circa 3 ore
- Dislivello: 400 metri circa
- Difficoltà: medio / facile
- Mappa: guarda il percorso su Google Maps
l’escursione
Ciao amici, oggi vi portiamo in un luogo cullato dal silenzio, l’ Eremo della Madonna dell’ Acquanera.
Il percorso non è troppo impegnativo, occorre essere un minimo allenati, la maggior parte dei sentieri sono larghe strade imbrecciate.
Abbiamo posteggiato a Frontone, nella parte bassa, e attraversato il paese lungo via Ballano. L’escursione costeggia il torrente Cinisco, poi si percorre via Buonconsiglio fino alla frazione Buonconsiglio.
Un breve tratto iniziale di percorso è su strada asfaltata senza marciapiede, poco trafficata, ma comunque fate massima attenzione!
Siamo arrivati fino alla chiesetta e abbiamo preso la strada a sinistra segnalata da un cartello che indica la direzione per l’Eremo. Ancora un tratto di strada asfaltata e poi si sale sulla sinistra, seguendo sempre le indicazioni, su una strada imbrecciata che tornante dopo tornante si affaccia su un scenari meravigliosi.
Dopo circa 3 km, adagiato su un prato fiorito e circondato da verdi alberi, vediamo l’Eremo della Madonna dell’ Acquanera.
Siamo stati accolti da un impagabile atmosfera di pace e quiete.
Ci fermiamo per diverso tempo nel prato e ci immergiamo nel silenzio.
E’ ora di riprendere il cammino. Per il ritorno abbiamo deciso di vedere l’altro versante, nel primo tratto riprendiamo la strada imbrecciata dalla quale siamo venuti. Scesi per qualche centinaio di metri abbiamo proseguito sulla destra per un piccolo sentiero in salita che taglia il bosco. (vedi il percorso su Google Maps).
Arrivati in cima il paesaggio si apre sulla bellissima vallata, in lontananza riusciamo ad intravedere la croce del Monte Catria.
Il sentiero riprende a sinistra attiguo alla montagna, alla parete rocciosa, fino alla propaggine del monte dove il panorama è da togliere il fiato.
Da questo punto si può avere una visione a 360 gradi sul territorio: le colline, le montagne e i borghi.
Il tragitto continua in discesa su una comoda strada sterrata, a destra si può vedere l’enorme scavo nella parete rocciosa della cava.
Arrivati in fondo ci rimettiamo sulla strada asfaltata voltando a sinistra torniamo al parcheggio a Frontone [cosa vedere a Frontone?].
Curiosità sull’Eremo della Madonna dell’Acquanera?
Testimonianze sulla chiesa risalgono al 1290. La struttura è stata realizzata in pietra. All’interno si può ammirare un portale romanico, un grande arco a tutto sesto, un altare costituito da una nicchia con ornamento ligneo, dove è collocata la scultura in terracotta della Madonna con il Figlio sulle ginocchia, opera di Antonio Durante del 1518.
Nel 1999 sono state restaurate le stazioni della Via Crucis, con le immagini raffiguranti la passione di Gesù realizzate dagli alunni dell’Istituto d’Arte di Cagli.
Cosa non perdere all’Eremo dell’Acquanera?
Sentiero alternativo: si può salire dall’antica strada, più corta ma molto più ripida. Lungo il tragitto si trovano le stazioni della Via Crucis, usata ogni anno per la processione dell’8 settembre in occasione della festa della Natività della Madonna.
Si prosegue 100/200 m sulla strada asfaltata invece di prendere la strada di ghiaia, si oltrepassa un torrente e si procede per il bosco.
Tanti sono i sentieri che portano dall’Eremo a : Monte Schioppettino (45 min), Rifugio Valpiana (2.15 ore); Eremo di Fonte Avellana (3.30 ore); Fonte Muccicchiosa (1,45 ore), Cagli (6,15 ore).
L’Eremo è gestito dall’Azienda Catria di Frontone, può ospitare fino a 50 persone e dispone di 20 posti letto.
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