Castelleone di Suasa è un borgo adagiato tra le colline, famoso per custodire importanti testimonianze di epoca romana, visibili nell’ area archeologica immediatamente sotto il borgo.
“Castrum Castillionis” o “Conocla”, a forma conica.
Indice
Dove si trova Castelleone di Suasa?
Castelleone di Suasa si trova nella provincia di Ancona. Il delizioso borgo venne eretto su un’altura e sovrasta la valle del fiume Cesano e del torrente Nevola, a circa 20 km dal mare. Dalla sua altezza si gode il suggestivo paesaggio collinare marchigiano caratterizzato da vigneti, ulivi e coltivazioni varie.
Cosa vedere a Castelleone di Suasa?
Ciao Amici oggi passeremo una interessante ed istruttiva giornata a Castelleone di Suasa, un antichissimo insediamento romano.
Parco Archeologico della Città Romana di Suasa
Iniziamo la nostra visita dal Parco Archeologico della Città Romana di Suasa in località Pian Volpello, a circa 3 km dal borgo.
Nella zona è stato scoperto un esteso municipio romano chiamato Suasa fondato nel III secolo a.C.. Il sito, di 3000 metri quadrati, era posto su una diramazione della Flaminia che collegava Sassoferrato a Senigallia. Da piccolo centro divenne un rinomato luogo di scambi commerciali.
Abbiamo prenotato una visita guidata all’area archeologica in occasione delle “Giornate di Primavera del Fai”. La guida ci illustra stanza per stanza la divisione della domus di proprietà dei Coiedii, una ricca famiglia patrizia. Delle sale finemente decorate rimangono ben visibili i mosaici. Molte stanze della casa erano destinate a banchetti, feste e riunioni d’affari.
Il vasto appezzamento visitabile comprende l’antica strada basolata, due aree sepolcrali e diversi edifici come l’anfiteatro, il teatro e il foro commerciale per le frenetiche attività sociali e commerciali. Con il passare dei secoli, dopo il declino dei romani ed i continui attacchi, l’indifendibile zona pianeggiante venne abbandonata dalla popolazione che si spostò in collina presso l’attuale centro urbano di Castelleone di Suasa.
Borgo di Castelleone di Sausa
Terminata la visita al sito archeologico prendiamo l’auto e ci dirigiamo nel cuore medievale di Castelleone di Suasa, un piccolo abitato fortificato eretto dopo l’anno 1000.
Museo Archeologico “Alvaro Casagrande”
La nostra visita iniziata nel Parco Archeologico prosegue all’interno dello storico e rinascimentale Palazzo Compiano di Livia della Rovere datato ‘500, attualmente sede del Museo Archeologico “Alvaro Casagrande”.
Nelle tante sale possiamo ammirare molti oggetti ritrovati durante gli scavi come frammenti di decorazioni di epoca romana, arredi, monete, gemme, anelli, orecchini, coppe in pasta vitrea, statuette fittili, elementi architettonici, un pozzo in terracotta decorato con fini rilievi a stampo e tanto altro.
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Poco distante dal museo si trova la Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, risalente al ‘500. Venne ricostruita dall’architetto Mario Ridolfi dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La semplice e armoniosa facciata ci conduce all’interno in un ambiente suddiviso in tre navate abbellito da un seicentesco Crocifisso ligneo posto su una croce raggiata, una scultura di legno di San Pietro Martire, patrono del paese, e un affresco a tempera di Gesù con i Santi Pietro e Paolo nel catino dell’abside del 195 dagli artisti ostrensi Marcantonio e Tarcisio Bedini e una tela a olio L’Annunciazione di Antonio Viviani.
La nostra passeggiata continua tra le viuzze del colle dove ammiriamo un favoloso paesaggio marchigiano composta da colline, campi coltivati, vigneti ed ulivi.
Ex Chiesa di Sant’Antonio Abate
Passiamo sotto la merlata Torre Civica, ex chiesa di Sant’Antonio Abate in stile neo-medievale, attualmente chiusa e percorriamo l’elegante loggiato con antiche travi in legno.
Chiesa Santissimo Crocifisso
Raggiungere la Chiesa San Francesco di Paola, dedicata al Santissimo Crocifisso. La facciata intonacata è caratterizzata da forme geometriche, due nicchie e un timpano in stile barocco. Terminata la scalinata veniamo accolti in una sola navata decorata e impreziosita da due statue: l’Ecce Homo in legno e la statua in gesso e resina di San Francesco di Paola, un dipinto raffigurante la Madonna col Bambino e Santi Domenico e Caterina del XVIII secolo ignoto l’artista e altre opere.
Palazzo del Municipio
Annesso alla chiesa si trova il Campanile e il seicentesco Convento dei Frati Minimi, un ampio edificio longitudinale fatto costruire da monsignor Giuliano Della Rovere, che attualmente ospita il Palazzo del Municipio.
Terminiamo la nostra visita alla città all’ombra di un rigoglioso albero con un ottimo aperitivo di prodotti tipici offerto dalle aziende locali in occasione delle Giornate di Primavera del Fai.
Curiosità su Castelleone di Suasa?
Cipolla Rossa di Castelleone di Suasa
La Cipolla rossa di Castelleone di Suasa, un ottimo prodotto agricolo presente nel territorio già agli inizi dell’900. Dopo 100 anni l’Istituto di Monsampolo del Tronto ne selezionò il seme per recuperare l’ecotipo originale e migliorare la qualità del bulbo. La raccolta della cipolla avviene a fine luglio, il prodotto si dispone in mazzi “a mpingole” oppure sfusa “pajari” e può essere consumata cruda o cotta in molti modi.
Gli abitanti di Suasa soprannominati i “cipollari” organizzano una grande festa in onore a questo magnifico ortaggio con musica , spettacoli e tanti stand enogastronomici. (settembre)
Il signor Aldo Toderi possiede una delle collezioni private di oggetti dell’Ottocento e del dopo guerra più interessanti della provincia anconetana. Utensili come: un martello per le botti, posate ricavate da proiettili dei cannoni, una battistangola utile per fare rumore, lampade, un battilardo e tanti altri oggetti della tradizione contadina e popolare di questi luoghi.
Prossimi eventi Castelleone di Suasa
Cosa vedere vicino Castelleone di Suasa?
Se ami il mare ti consigliamo una visita alla rinomata “spiaggia di velluto” di Senigallia ma anche di Marotta, entrambe raggiungibili in auto in circa 30 minuti.
Se preferisci visitare i borghi non perderti Corinaldo, bandiera arancione, a soli 10 minuti di distanza. La medievale Mondavio dista circa 15 minuti d’auto, stessa distanza per arrivare a Pergola, famosa per i suoi Bronzi Dorati. Un altro bel borgo, direzione mare, è Mondolfo.
La città di Fano si trova a circa 30 minuti, mentre per arrivare al capoluogo di provincia e regione, Ancona, occorre poco meno di un’ora.
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