Monte Giberto è un grazioso borgo nel territorio fermano. Ben tenuto, merita una visita per alcune caratteristiche bellezze, che vedremo assieme in questo articolo!
Indice
Dove si trova Monte Giberto?
Il paese sorge su una collina nel territorio della storica Marca Fermana bagnata dal piccolo corso fluviale Ete Vivo, nell’entroterra della provincia di Fermo.
Cosa vedere a Monte Giberto?
Ciao Amici, oggi vi consigliamo un interessante e grazioso borgo, poco distante dalla città di Fermo, Monte Giberto. La nostra visita è stata ispirata e arricchita dalle guide locali durante le Giornate Autunnali organizzate dal FAI. (Fondo per l’Ambiente Italiano)
Piazza della Vittoria
Partiamo dal centro del borgo, all’interno della prima cinta muraria in Piazza della Vittoria, il cuore medievale di Monte Giberto. Qui ammiriamo la Chiesa di San Nicolò e il Palazzo Comunale.
Chiesa di San Nicolò
La chiesa di San Nicolò fu eretta intorno all’anno 1000, per poi essere ricostruita completamente nel ‘700. La facciata ci appare sontuosa ed imponente, abbellita da un cornicione marcapiano a sbalzo, elementi decorativi, paraste, nicchie e un timpano.
Saliamo alcuni gradini per ammirare l’interno scandito da tre navate e impreziosito da opere d’arte come la statua di San Nicolò, la singolare fonte battesimale in legno decorato simile al marmo, le tele raffiguranti la Madonna del Rosario e Santi con 15 raffinati ovali dei “misteri” del 1580, l’ Ultima Cena, la Madonna di Loreto e Santi datata 1686 e l’eccezionale organo realizzato dal celebre Gaetano Callido.
Palazzo Comunale
Adiacente alla struttura ecclesiastica il Palazzo Comunale. Entriamo in una delle stanze al piano terra e scopriamo con nostra grande sorpresa la magnifica Sala delle Volte. I suggestivi ambienti caratterizzati dalle volte del soffitto ospitano due mostre permanenti: una serie di stampe di figure militari e l’altra di quasi 10.000 Medaglie Devozionali.
La guida ci rivela che la straordinaria raccolta di medaglie cristiane venne donata da Siro Ciarrocchi, un concittadino di Monte Giberto. Le medaglie, inserite all’interno di particolari espositori realizzati da artigiani locali, raffigurano Gesù, la Vergine, i Santi, i Martiri e molti altri soggetti spirituali.
Chiesa di San Giovanni Battista
Sempre in piazza, in posizione defilata, troviamo la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel XIII secolo.
La sala a croce greca venne ristrutturata nel ‘700, con linee eleganti ed armoniose. Rimaniamo piacevolmente colpiti dall’ottocentesco organo costruito da Vincenzo Paci, la tela della Madonna col Bambino, i Santi e le Anime del Purgatorio datata XVIII secolo, e i numerosi affreschi con scene della vita di San Giovanni Battista del ‘900, opera del pittore Ciro Pavisa di Mombaroccio.
Belvedere panoramico
Opposto alla Chiesa di San Giovanni Battista, un piccolo passaggio ci conduce ad una splendida terrazza che si affaccia sulle dolci colline marchigiane e i borghi attorno. Nelle giornate limpide si riesce ad intravedere anche il Mare ed il Monte Conero. Uno strepitoso belvedere!
Mura Medievali
Da qui scendiamo le scale realizzate al ridosso del centro storico e dai giardini pubblici sottostanti riusciamo ad apprezzare a pieno l’antica muraglia medievale, dove svetta il campanile, la torre e l’affascinante agglomerato abitativo.
Santuario della Madonna delle Grazie
Proseguiamo sulla strada fuori dal borgo fino al Santuario della Madonna delle Grazie, edificata sopra un’antica chiesa ampliata alla metà del ‘700 dall’architetto Giambattista Vassalli. La facciata neoclassica è alleggerita da un elegante porticato con cinque arcate a tutto sesto che sorregge l’ampia terrazza.
Uno dei tre portoni ci conduce all’interno. Le tre navate in stile tardo barocco, con elementi classici, custodiscono la preziosa statua della Madonna delle Grazie con in braccio Gesù. L’opera, inserita una teca lignea, è collocata al centro dell’imponente altare maggiore a sua volta circondato da colonne in marmo policromo. La statua è stata realizzata nel XIV secolo da uno scultore di scuola pisana e viene venerata sin dal 700 quando dei fedeli la videro lacrimare. Da allora numerose sono state le grazie attribuite alla Vergine.
Alziamo lo sguardo al soffitto per ammirare i pregevoli affreschi del ‘900, figure ed emblemi mariani in stile liberty eseguiti dai pittori Catini e Moreschini, e l’eccellente organo a 25 canne costruito nel 1830 dall’organaro Angelo Morettini.
Le Fonti
Usciti dal Santuario ci incamminiamo lungo il sentiero verso “Le Fonti” e, tra la rigogliosa vegetazione, una vecchia fontana ha lasciato nei primi anni del’900 il posto a un pozzo e a un lavatoio in mattoni faccia a vista utilizzati per decenni dalla comunità “montegibertese”.
Curiosità su Monte Giberto?
Siro Ciarrocchi illustre concittadino e collezionista di Monte Giberto, dopo una breve parentesi nella marina militare dovette ritornare nel suo paese a causa di un incidente. Qui, Appassionato di collezionismo, assieme a suo fratello Giovanni, accumulò per decenni prestigiosi oggetti, come le 10.000 medaglie religiose donate successivamente al Comune.
Il Castello di Monte Giberto nasce nel XII secolo dall’unione dei Castelli di Casale e del Podio sotto il potere del feudatario Giberto, alle dipendenze di Fermo che lo fornì di una cinta muraria con quattro torrioni.
Quali sono gli eventi più famosi a Monte Giberto?
La Festa della Madonna delle Grazie è un evento dedicato al culto mariano che si svolge presso l’omonima chiesa e lungo le vie del borgo. Famoso il pellegrinaggio che dal vicino paese giunge al Santuario per celebrare la miracolosa Vergine Maria. La Festa è animata da spettacoli, intrattenimento per bambini, concerti d’organo, stand enogastronomici e tanto altro. (settembre)
[…] DI S. NICOLÒ E CHIESA DI S. GIOVANNI – MONTE GIBERTO (FERMO) – […]