Una delle più importanti e apprezzate città turistiche dell’Adriatico, San Benedetto del Tronto è riuscita ad unire il divertimento della vacanza estiva in spiaggia alla rigogliosa natura delle sue palme, all’arte delle sue numerose sculture a cielo aperto.

Indice
- Dove si trova San Benedetto del Tronto?
- Cosa vedere a San Benedetto del Tronto?
- Mare e Spiagge di San Benedetto del Tronto
- Cosa non perdere a San Benedetto del Tronto?
- Curiosità su San Benedetto del Tronto?
- Quali sono gli eventi più famosi di San Benedetto del Tronto?
- Hotel San Benedetto del Tronto
- Cosa vedere vicino San Benedetto del Tronto
Dove si trova San Benedetto del Tronto?
San Benedetto del Tronto si affaccia sul Mar Adriatico e si trova tra la foce del fiume Tronto, il fiume Tesino e il torrente Albula, nella provincia di Ascoli Piceno. Siamo nella parte meridionale delle Marche al confine con la regione Abruzzo.
Come raggiungere San Benedetto del Tronto?
San Benedetto del Tronto ha un’uscita autostradale omonima (A14 Adriatica). Se si proviene da nord è anche possibile uscire al casello di Grottammare, situato nella parte settentrionale di San Benedetto del Tronto.
Dove parcheggiare?
San Benedetto è una grande città di quasi 50mila abitanti. In estate la popolazione aumenta ulteriormente. Numerosi sono i parcheggi sia per visitare il centro città, sia per il lungomare e quindi spiagge e mare.

Cosa vedere a San Benedetto del Tronto?
Ciao Amici, oggi siamo in una delle località turistiche più esotiche delle Marche, San Benedetto del Tronto, nella Riviera delle Palme.
Il Borgo Alto, Torre Gualtieri
La nostra passeggiata inizia dall’antico e piccolissimo borgo chiamato Paese Alto, a poca distanza dal mare. Qui spicca un po’ sopraelevata la Torre dei Gualtieri risalente al 1145. Il Torrione, detto anche lu Turriò o lu Campanò, ha un’originale pianta esagonale schiacciata, è stato costruito in laterizio. Alla somità due grandi campane e un orologio.



Chiesa di San Benedetto Martire
Di Fronte alla torre, incassata tra le case, notiamo l’antichissima Chiesa di San Benedetto Martire, dedicata al patrono della città. L’edificio fu costruito sopra la tomba del Santo e nel ‘700 ristrutturata in stile neoclassico in semplice laterizio, dall’architetto milanese Pietro Augustoni. All’interno veniamo accolti da una sola navata rettangolare coperta da una volta a botte lunettata; la chiesa custodisce numerosi reperti, epigrafi, opere di pregio come la pala raffigurante l’Ultima Cena del pittore fermano Ubaldo Ricci, la pala della Madonna del Rosario del pittore Nicola Antonio Monti e sull’altare di San Benedetto Martire sono poste le sue reliquie e la sua lapide.



Cattedrale di Santa Maria della Marina
Scendiamo dal vecchio borgo. Oltrepassato il Teatro Comunale della Concordia arriviamo in Piazza Nardone dove risalta la Cattedrale di Santa Maria della Marina, protettrice dei marinai e dei pescatori. Inizialmente costruita nel ‘600 in un’altra zona della città rimase gravemente lesionata dopo l’alluvione del Torrente Albula nel 1898, venne demolita e ricostruita su progetto dell’architetto Gaetano Ferri.
All’esterno la Basilica si presenta con una sobria facciata piatta, squadrata e divisa in tre navate, la centrale è impreziosita da un frontone triangolare. All’interno rimaniamo stupiti da un meraviglioso pavimento realizzato a mosaico e il vivace affresco di 400 m quadrati dall’artista francescano padre Ugolino da Belluno, il quale raffigura oltre i Santi le tradizioni marinare della città.
Chiesa di San Giuseppe
Un altro edificio importante del centro storico del Mandracchio è la Chiesa di San Giuseppe del 1870 realizzata in stile neoclassico dall’architetto Ignazio Cantalamessa; la struttura è abbastanza semplice con una forma rettangolare in mattoni bicromo.


Scultura La Retara
Poco distante dalla chiesa una meravigliosa scultura in bronzo cattura la nostra attenzione, si tratta della statua intitolata La Retara, dedicata ad una donna intenta alla fabbricazione e riparazione delle reti da pesca. L’opera di Aldo Sergiacomi ha una grande espressività, un fiero realismo e un enorme importanza culturale, testimoniando la forza d’animo di un popolo di pescatori.

Il Centro e il Corso
Il centro urbano ed il corso è ben curato e mantenuto, oltre che ricco di negozi, locali e ristoranti sempre gremiti sia di sambenedettesi che turisti. Tante le sculture e le opere d’arte che si possono ammirare passeggiando tra le vie centrali della città, eredità del Museo del Mare e dell’iniziativa Scultura Viva, di cui parleremo dopo.





Pineta Buozzi e la Palazzina Azzurra
Ci dirigiamo quidni verso la Palazzina Azzurra, che sorge fronte mare accanto alla rigogliosa Pineta Buozzi. Costruita nel 1936 divenne subito un simbolo del turismo locale e fu la prima sede dell’Azienda di soggiorno. Attualmente ospita esposizioni fotografiche, manifestazioni artistiche e culturali di vario genere.

Lungomare
Dopo la visita alla mostra ci incamminiamo sull’ampio lungomare, ricco di verde e locali, per godere delle ultime ore di sole ammaliati dai colori caldi del tramonto.


Mare e Spiagge di San Benedetto del Tronto
San Benedetto è famosa per i suoi 9 km di lungomare, con finissima sabbia dorata, il mare limpido con un fondale poco profondo adatto anche a famiglie con bambini. Lo scenario è abbellito da numerose palme e coloratissimi oleandri che creano un ambiente suggestivo ed esotico.
Il lungomare è caratterizzato da numerosi giardini a tema: quello arido, quello umido con laghetto, il giardino delle palme, il giardino delle rose, il giardino della macchia mediterranea, il giardino per bambini e l’oasi con ruscelli… deliziose zone dove sedersi e rilassarsi.

Dal 1999 a San Benedetto del Tronto sventola la rinomata “Bandiera blu”, l’ambito riconoscimento della FEE, Fondazione per l’Educazione Ambientale, che premia la città per la minuziosa cura dei litorali, l’alta qualità ambientale delle acque e i molti servizi offerti al turista.


Tanti sono gli stabilimenti balneari dove poter noleggiare ombrelloni, sdraio, lettini. Dotati di tutti i servizi, giochi e attività sportive, molti offrono un servizio di ristorazione o comunque bar. Durante l’estate la vita notturna si anima e molti sono i locali che organizzano feste, spettacoli e concerti.
Spiagge libere San Benedetto del Tronto
Molte sono le aree adibite a spiagge libere a San Benedetto del Tronto. Il Comune ne identifica più di trenta. Le aree più grandi sono provviste di servizi igienici e docce, ne abbiamo selezionate alcune:
- spiaggia libera “ex camping”, tra la concessione 36 e 37, tra lo stabilimento Claudia e Karma Beach (1 bagno e 2 docce)
- spiaggia libera per disabili tra concessione 42 e 44, tra lo stabilimento La Siesta e Promenade (bagno disabili e 1 doccia)
- spiaggia libera tra concessione 46 e 47, tra lo stabilimento balneare L’Orca e il Piccolo Lido (1 bagno e 2 docce)
- spiaggia libera tra conc. 86 e 87, tra lo stabilimento Oltremare e Chalet Alex (1 bagno e 1 doccia)
Molte altre sono le zone libere. Attenzione, al momento causa covid per l’accesso alle spiagge libere potrebbe essere necessaria la prenotazione: informazioni aggiornate qui.
Cosa non perdere a San Benedetto del Tronto?
MAM, Museo d’Arte sul Mare
MAM, Museo d’Arte sul Mare, si trova sul Molo Sud e si estende per 1 km. E’ un’esposizione a cielo aperto di 135 sculture e 10 murales, uno dei più importanti musei permanenti all’aperto. Sempre aperto e gratuito.




Il museo grazie alla Manifestazione Scultura Viva incrementa ogni anno il numero delle opere di artisti contemporanei famosi:
- le Fontane di Paolo Consorti e Ugo Nespolo
- la scultura in acciaio colorato alta oltre sette metri, recante la scritta: “Lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare” frase della famosa poesia di Dino Campana
- “Il monumento al pescatore”, dell’artista Cleto Capponi.
- “The Jonathan’s Way” (che da il nome anche al lungomare sud), grande scultura rivolta al gabbiano di Jonathan Livingston, protagonista del libro di Richard Bach, realizzata dall’artista Mario Lupo nel 1986.
- A “Malfizia”, di fronte al mercato ittico, si possono ammirare le sculture create in ricordo delle vittime del mare intitolate “Il mare, il ritorno”, realizzate dall’artista Paolo Annibali.



Riserva Naturale Sentina
La Riserva del Sentina, posta alla foce del fiume Tronto, è un’area di 200 ettari caratterizzata da una zona umida di grandissima importanza a livello biologico e avifaunistico. Molte specie vegetali e animali a rischio o sempre più rare sul suolo italiano abitano in questa riserva. L’avifauna migratoria è molto importante perchè da la possibilità agli uccelli di sostare dal Po al Gargano. Sono presenti alcuni percorsi pedonabili e ciclabili con postazioni di bird watching.
Santuario della Madonna del Santissimo Sacramento
Santuario della Madonna del Santissimo Sacramento è stata costruita nel 1939 nell’ex teatro Virginia è gestita dai “Padri Sacramentini” della “Congregazione del Santissimo Sacramento”, la struttura moderna e a pianta rettangolare, è suddivisa in tre navate. Particolare interessante il grande mosaico “La Cena di Emmaus” dell’artista contemporaneo di origini ungheresi Giovanni Hajnal.
Musei Sistini del Piceno
Musei Sistini del Piceno, una fitta rete di musei di arte sacra dedicata a Sisto V, il Papa ebbe un breve ma intenso pontificato dal 1585 al 1590 rimase sempre affezionato alla sua terra nativa a San Benedetto del Tronto. Le sedi espositive ad oggi sono 10 dieci: San Benedetto del Tronto, Comunanza, Rotella, Castignano, Force, Grottammare, Montalto, Montemonaco, Monteprandone e Ripatransone.
Museo del Mare
Il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto si trova in via Cristoforo Colombo, 94, presso il complesso del mercato ittico. Si tratta di un polo museale con reperti legati all’attività marittima.
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Curiosità su San Benedetto del Tronto?
- L’ Abbazia di San Benedetto Martire venne eretta in onore a Benedetto che fu perseguitato e decapitato per aver abbracciato la fede Cristiana, il suo corpo fu trasportato su un carretto da un agricoltore e sepolto nella selva lontano dai pagani. La sua lapide viene custodita ancora oggi nell’Abbazia, costruita sopra al suo sepolcro.
- La realizzazione del bellissimo litorale di San Benedetto del Tronto è un progetto del 1931 dell’ingegnere modenese Luigi Onorati, il quale ha trasformato l’antico borgo marinaro in città moderna turistica e balneare. Numerose sono le opere di Luigi Onorati tra cui la Palazzina Azzurra, i giardini pubblici, il risanamento del Paese Alto e la zona del Mandracchio. La Palazzina Azzurra negli anni ‘50 e ‘60 organizzava nella cosiddetta “conchiglia bianca” spettacoli con i più famosi artisti italiani ed internazionali.
- L’elemento predominante del litorale è l’ampia carreggiata pedonale e la presenza di circa 8.000 specie di palme, simbolo e patrimonio della città.
- Sul lungomare per i più sportivi e per gli amanti della bicicletta è presente un’ampia pista ciclabile che costeggia tutto il litorale, facente parte della “Ciclovia Adriatica” che da Pesaro arriva fino a San Benedetto del Tronto.
Quali sono gli eventi più famosi di San Benedetto del Tronto?
- “Scultura Viva” manifestazione d’arte dove partecipano scultori da tutto il mondo, i quali creano da enormi scogli del porto meravigliose opere d’arte. Unica in Italia. (giugno).
- Rievocazione di San Benedetto Martire, festa in onore del patrono della città; si articola prima con la celebrazione religiosa, poi una processione via mare dove la statua di San Benedetto imbarcata su un peschereccio da Cupra Marittima approda al porto di San Benedetto del Tronto. (ottobre)
- Carnevale, manifestazione in maschera celebrata dal 1828 ad oggi: con musica, la rinomata sfilata dei carri allegorici e di gruppi mascherati. (febbraio)
- Festa della Madonna della Marina, una processione e un corteo via mare dove partecipano tantissimi pescherecci che rendono omaggio lanciando fiori alla Madonna della Marina, loro patrona. (luglio)
prossimi Eventi a San Benedetto del Tronto
Hotel San Benedetto del Tronto
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Cosa vedere vicino San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto è nota per essere la località principale della Riviera delle Palme: scopri tutto sulle località balneari della provincia di Ascoli Piceno. Se ami il mare Grottammare e Cupra Marittima sono due tappe da non perdere.
Se apprezzi cultura, arte e storia ti consigliamo di fare una visita ad Ascoli Piceno, a circa 30 minuti di auto.
Se cerchi un bel borgo immerso nelle campagne marchigiane ti suggeriamo una visita ad Offida. Un altro borgo medievale poco distante da San Benedetto del Tronto è Acquaviva Picena.
Qui trovi tutti i nostri consigli sulle bellezze della provincia di Ascoli Piceno.
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